Un Grande Giorno.

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Oggi è un giorno davvero speciale.
È il giorno del matrimonio di Kate ed Elliot.
Kate ed io siamo all'Escala a prepararci prima della cerimonia, mentre i maschietti Grey stanno facendo la stessa cosa a casa di Grace e Carrick.
Mi guardo intorno, e il grande appartamento è pieno di gente, ci sono la mamma della sposa, nonne, zie e amiche.
Senza dimenticare la squadra di truccatori e parrucchieri che ha voluto Kate a tutti i costi, per renderla una vera e propria principessa, in questo giorno così importante.
-Sei pronta?- le dico mentre la guardo specchiarsi nervosamente davanti allo specchio.
-Si. No. Non lo so.- mi risponde in preda al panico.
-Ehi calmati. Respira. Andrà tutto bene.- le dico, ma Kate non sembra convinta di quello che le sto dicendo, continuando invece a guardarmi con gli occhi sgranati.
-Tu come hai fatto?- mi chiede poi di punto in bianco.
-Fatto cosa?-
-Sposarti! Come hai fatto a sposarti, senza essere nervosa o agitata?-
-Non avevo motivo di aver paura.-
-Continua. Dimmi di più.- mi dice, guardandomi con occhi speranzosi e leggermente più calma stavolta.
-È semplice.- inizio a parlare.
-Christian era tutto quello che volevo e tutto quello che voglio. Il pensiero di legarmi a lui per il resto della mia vita, è stato come il vissero felici e contenti di una bellissima favola.
Mi sentivo come una ragazza diventata principessa per un giorno, che stava per sposare il suo principe azzurro.-
-Oh mio Dio è bellissimo.- dice Kate con lo sguardo sognante e decisamente più rilassato.
-Sarà bellissimo anche per te. Ami Elliot e lui ti ama. Sarà una giornata indimenticabile, vedrai.-
-È per questo che sei la mia damigella d'onore e testimone.-
-Non c'è di che.- le sorrido e lei fa lo stesso abbracciandomi.
-Ti voglio bene.-
-Anche io.- risponde mentre si scansa da me, accarezzandomi poi il pancione.
-Visto? Ti avevo detto che ti avrei trovato il vestito perfetto. Sei bellissima.
Certo non quanto la sposa, ma sempre bellissima.-
-Grazie. Ma nessuno sarà più bello di te oggi. Futura Mrs Grey.-
-Kate Grey. Suona bene, vero?-
-Suona benissimo cognata.-
-Praticamente sorelle.- scoppiamo a ridere insieme godendoci questo momento gioia e spensieratezza.
Tutte le migliori amiche sognano di sposarsi con una coppia di fratelli come noi, per diventare ancora più unite, anzi proprio parenti. Così poi pensandoci bene, Kate sarà la zia di puntino a tutti gli effetti, e questo mi rende così felice.
I miei pensieri e le nostre chiacchiere vengono presto interrotti dal mio cellulare che inizia a squillare.
È Christian. Finalmente!
-Ehi dimmi.- dico con un tono da protagonista innamorata di un film romantico.
Inizio a parlare con Christian e Kate capisce subito chi c'è dall'altra parte del telefono, e alza gli occhi al cielo un po' divertita e un po' imbarazzata.
-Va bene ti lascio da sola a parlare con il tuo principe azzurro.- dice alzandosi, facendomi l'occhiolino, raggiungendo la squadra di truccatori e parrucchieri per gli ultimi ritocchi.
-Allora come sta andando lì.- mi chiede Christian con un tono tranquillo.
-Bene, c'è stato un piccolo momento di panico pre-cerimonia per la sposa, ma ora è tutto passato.
Voi maschietti invece?-
-Anche qui un po' di agitazione del nostro ex Don Giovanni preferito. Anche se proprio non lo capisco, perché bisogna essere così nervosi?- dice Christian ingenuamente. Il fatto che fosse così tranquillo e deciso al nostro matrimonio, è così romantico.
-Di solito le persone hanno sempre un po' paura ad impegnarsi con qualcuno in una cosa così importante e di regola duratura come il matrimonio.- rispondo.
-È capitato anche a te?- mi chiede con un filo di preoccupazione nella voce.
-No! È stato il giorno più bello della mia vita, insieme alla notizia dell'arrivo di puntino. Ed è stato proprio raccontare come stavo bene che ha fatto calmare Kate.- gli rispondo con decisione percependo il suo sorriso timido attraverso il telefono.
-E tu invece, eri nervoso?- dico continuando quello che stavo dicendo.
-Nervoso io? Tutto il contrario.
Quella mattina contavo solamente i minuti fino al momento in cui ti avrei baciato sull'altare e saresti diventata davvero mia.- a queste parole, come sempre, un brivido mi percorre la spina dorsale e nella mia mente riesco ad immaginare le sue labbra e la sua espressione mentre parla.
-Cosa hai detto a Kate per calmarla?- continua, non dimenticando quello che stavo iniziando a raccontargli poco prima.
-Gli ho detto, che eri tutto quello che volevo e il pensiero di legarmi a te per sempre, è stato come il lieto fine di una favola, ed io ero la principessa che sposa il suo principe azzurro.-
-Ero tutto quello che volevi?- sapevo che quel verbo al passato non gli sarebbe sfuggito, penso sorridendo. Ah il mio insicuro cinquanta sfumature.
-Sei e sarai tutto quello che voglio Mr Grey.-
-Anche tu Mrs Grey. Sempre.-
-Aww credo che ci stiamo proprio lasciando trasportare dalla romantica atmosfera di fiori d'arancio.-
-Lo penso anche io, anche se ti ripeterei la stessa cosa ogni giorno.- come faccio a non innamorarmi ancora di più di lui quando dice queste cose.
Ma ora devo andare piccola. Lascio temporaneamente il ruolo di principe azzurro per entrare in quello di testimone dello sposo.-
-Ok a dopo principe azzurro in pausa. Ti amo.-
-Anche io.-
Chiudo la telefonata con un grande sorriso sul viso e gli occhi sognanti, innamorati. Sto iniziando a sentirmi davvero come nel finale di una fiaba, di cui oggi abbiamo tanto parlato.
Mi giro e Kate, pronta nel suo vestito da sposa, mi sta guardando.
-Spero di avere un matrimonio come il vostro.-
-Lo avrai. Elliot ti ama davvero.-
-E io amo lui.-
-Allora non hai niente di cui preoccuparti. Devi solo essere felice e goderti questo bellissimo giorno di cui sei la protagonista indiscussa.
Un respiro profondo, prendi il bouquet e andiamo.-
-Ok sono pronta. E grazie.-
-Sono qui per questo.-
Ci prendiamo per mano ed emozionate ci avviamo verso la chiesa, per vivere un nuovo lieto fine, il suo.
********************
Dopo lo spostamento in macchina dall'Escala, finalmente siamo arrivate in chiesa.
Elliot è già davanti all'altare con Christian al suo fianco, e la famiglia Grey, la famiglia Kavanagh e tutti gli ospiti che aspettano solo l'arrivo della sposa per cominciare.
-Kate ferma, sto finendo di aggiustarti il velo.
Ana tu sei la prima ad andare, poi io e infine la nostra bella sposina.-
-Agli ordini Mia.-
Mancano pochi minuti e Mia non smette ancora di organizzare e controllare, ogni minimo dettaglio di questa giornata, ha preso molto seriamente il suo ruolo di wedding planner, da questo punto di vista è molto simile a suo fratello.
-Sei pronta?- dico a Kate
-Prontissima.- mi risponde con un grande sorriso e il velo sul viso.
Le sorrido anche io di risposta, quando la marcia nuziale inizia a suonare, inondando la chiesa con il sua musica.
È ora di andare.
Cammino lungo la navata il più veloce possibile, sorridendo e cercando di non sembrare nervosa.
Subito dopo di me è il turno di Mia e poi la sposa..
In tutto quel parlare stamattina non avevo notato quanto Kate fosse bella nel suo vestito bianco, con i suoi capelli biondi sembra quasi una dea, forse lo è di più di quanto lo fossi io al mio matrimonio, ma di sicuro in una cosa abbiamo avuto entrambe fortuna, i nostri futuri mariti.
Finalmente davanti all'altare, vedo Christian, è da ieri sera che siamo lontani. Era da non so quanto tempo che non passavamo la notte insieme, e mi è mancato da morire.
E ora che siamo di nuovo uno di fronte all'altro, con i suoi occhi fissi nei miei e con il suo sguardo capace di farmi sciogliere, mi sento di nuovo intera.
"Ti amo" mima poi con le labbra facendomi l'occhiolino e io faccio lo stesso.
********************
La cerimonia arriva quasi al termine, è il momento dello scambio degli anelli e delle promesse, ma io non sono riuscita a porre abbastanza attenzione per tutto il tempo, sommersa da continui flashback del mio matrimonio con Christian.
Immagini su immagini di me e della persona che a breve sarebbe diventata mio marito, mentre ci scambiavamo sguardi furtivi durante la messa, mentre pronunciamo le nostre promesse e di quando ci siamo scambiati le fedi, baciandoci, fino al momento in cui sono diventata sua a tutti gli effetti.
Anche Christian ha lo sguardo perso ma sognante, forse stiamo pensando la stessa cosa.
Sicuramente è così.
********************
La cerimonia è finita ed è il momento del ricevimento. Forza puntino è ora di divertirsi un po', ma prima troviamo papà.
Non faccio in tempo a girarmi per iniziare a cercarlo quando sento due forti braccia che mi avvolgono.
-Ehi mi sei mancata.- dice Christian lasciandomi dolci baci sul collo.
-Mi sei mancato anche tu. Tanto.-
-Soprattutto stanotte. Mi è mancato stringerti tra le braccia, come in questo momento.-
-È stato solo per una notte.- dico prendendolo un po' in giro.
-Anche troppo per i miei gusti.- mi gira all'improvviso, catturandomi per un lungo bacio appassionato, ma solo il mio pancione arriva a toccarlo.
-Non è il nostro matrimonio, dove abbiamo potuto fare i piccioncini tutto il tempo, dovremmo parlare con gli altri invitati, fare conversazione.- dico tra un bacio e l'altro, cercando di ricomporlo, di ricomporci, ricordando in che circostanza ci troviamo.
-Le persone non mi piacciono, preferisco di gran lunga quello che stavamo facendo.-
-Anche a me, ma dobbiamo comportarci da persone adulte Mr Grey.-
-Va bene, mi arrendo Mrs Grey.- dice lasciandomi un altro piccolo bacio.
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La giornata procede in modo piacevole, tra chiacchiere in cui le persone non hanno fatto altro che chiedermi della gravidanza, e tra qualche romantico ballo con mio marito.
La canzone "A Thousand Years" suona dolce in sottofondo, mentre ondeggio, per quello che posso, tra le braccia di Christian, che preoccupato, cerca di muoversi il meno possibile.
-Stai bene?-
-Si benissimo.-
-Sicura?-
-Si non ti preoccupare.-
-È una richiesta impossibile questa lo sai.-
-Lo so ma tu non devi preoccuparti lo stesso.- lo guardo negli occhi cercando di rassicurarlo.
-Davvero va tutto bene.-
-Va bene.-
-Davvero?-
-No ma non voglio diventare Mr maniaco del controllo per il momento.- dice ridendo.
Bene crisi scongiurata!
In un attimo però cambia di nuovo sguardo, diventando più serio.
-C'è una cosa che volevo dirti ieri ma non volevo rovinarti la serata.-
-Cosa è successo?- dico con il panico che inizia a farsi strada dentro di me.
-Sono usciti nuovi articoli sulla tua gravidanza. Non so quando ma hanno scattato nuove foto.- adesso divento seria anche io. Detesto questa intromissione nella nostra vita privata, non siamo persone dello spettacolo abituate a tutto questo, e poi mi chiedo perché? Cosa trovano di interessante, nel fotografare me e il mio pancione.
-La prima volta ho lasciato correre, ma adesso non posso.- prosegue Christian.
-Cosa hai fatto?-
-Ho detto ai responsabili degli uffici stampa di occuparsene, e con un po' di discussioni e liti più accese hanno ritirato e cancellato tutti gli articoli e foto. E se ti seguiranno ancora, li denuncerò.- per quanto questa parte di Christian un po' mi spaventi, sono contenta che se ne sia occupato in questo modo, i paparazzi e tutto il mondo che gira intorno a loro, mi ha sempre messo a disagio, così almeno ho la certezza che non dovrò più preoccuparmene. Nessuno si metterebbe contro Christian Grey.
-Sono contenta che hai agito così.-
-Davvero?- dice chiaramente sorpreso.
-Si sono più tranquilla.-
-Bene. Perché lo sai, farò di tutto perché tu sia al sicuro, perché la nostra famiglia sia al sicuro.- dice accarezzandomi il pancione.
-A nessuno.- aggiunge con più passione di prima, premendo la sua fronte contro la mia, guardandomi fisso negli occhi.
-Lo so, è anche per questo che ti amo.- dico baciandolo, sull'angolo della bocca.
-Bene. Adesso cosa vuoi fare, riposarci un po' o continuare a ballare?-
-Ballare.-
-Come desidera Mrs Grey.- dice facendomi fare una piccola giravolta, prendendomi poi di nuovo tra le sue braccia.
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La giornata è volata e finalmente riesco a stare qualche minuto da sola con la mia nuova cognata.
-Non ti azzardare a partorire prima che torno dalla luna di miele.- dice Kate, puntandomi l'indice contro.
-Starai via solo due settimane, il termine è previsto per metà maggio, c'è tempo, tanto tempo ancora.-
-Beh ma comunque non fare scherzi, mi raccomando.-
-D'accordo, e tu invece divertiti. Cosa stupida da dire, ti divertirai sicuramente.- dico mentre scoppiamo entrambe a ridere.
-Mi mancherai.-
-Anche tu.- mi risponde abbracciandomi e salutandomi, prima di raggiungere Elliot e di andare via, sulla loro macchina targata "Just married" con tanto di lattine e campanelli a seguito.
Gli auguro tutta la felicità possibile.
-Vogliamo andare?- dice Christian interrompendo i miei pensieri.
-Si sono distrutta.-
Mi prende per mano e raggiungiamo anche noi la macchina, con Taylor già pronto a partire.
-È stato un bel matrimonio.- dico a Christian con la testa appoggiata sulla sua spalla.
-Vero. Ma mai quanto il nostro.-
-Il nostro è unico.-
-Come te-
-Si e come te, Mr Cinquanta Sfumature.-
-Quale sfumatura ami di più?-
-Tutte.- fa un lungo respiro e chiude gli occhi come per riuscire a credere davvero a quello che gli sto dicendo, e quando li apre, ha lo sguardo ardente, pieno di passione.
-Spero che tu non sia troppo stanca Mrs Grey.-
-Perché?- dico in modo finto ingenuo.
-Lo scoprirai arrivando a casa.-

Una volta arrivati a casa, il mio bellissimo e passionale marito mi ha fatto scoprire eccome di cosa stava parlando, e lo fece partendo dal divano fino al nostro letto.

Ripensando alle parole di Christian in macchina, credo che non potrò mai scegliere quale tra le sue cinquanta sfumature sia la mia preferita, perché in ogni minimo aspetto, sono innamorata di tutte loro, amo Christian e ogni parte di Christian. E di una cosa sono certa, lo amerò per sempre.

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