3.4 ☹

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Hey Lukey,
è la seconda lettera che scrivo oggi e non so neanche il perché.
Se dovessi descrivere con una parola come mi sento ora sarebbe irrequieto. Non riesco a star fermo sulla poltrona, girovago come un'anima in pena per la stanza e mi affaccio di tanto in tanto alla finestra che dà sul cortile.

È un peccato che tu non riesca a vederlo, è un giardino con alberi maestosi e cespugli di rose rosse in ogni angolo. Ti piacerebbe, hai sempre amato questo periodo dell'anno, mi dicevi spesso che ti sentivi più vivo.

Dei bambini in pigiama stanno giocando a palla, delle signore leggono un libro e un ragazzo ascolta la musica.
Non è la prima volta che lo vedo, se ne sta lì, sempre sulle sue e non da confidenza a nessuno.
Mi riconosco un po' in lui, nel modo in cui ha le spalle curvate e in cui dondola il piede a ritmo. Sembra che la musica sia la sua unica compagna.
Mi riconosco anche in questo.

Ricordi quando mi hai iscritto al corso per poter diventare un insegnante? Se non fosse stato per te sarei caduto in depressione subito dopo la rottura della band.
Era difficile guardare le chitarre appoggiate al muro e non avere il coraggio di impugnarle, mi sentivo privato della mia gioia più grande.
Poi sei intervenuto tu.
"Voglio rivedere il vecchio Mikey", ti sei impuntato e non ho avuto altra scelta. Ho trovato il modulo di iscrizione sul tavolo e mi hai obbligato a seguire le lezioni.
Ti sarò sempre grato per avermi spinto a seguire di nuovo la mia passione.
Ed ora eccomi qui, sono un maestro di musica alle scuole elementari.
È anche merito tuo.
Per la seconda volta, mi manchi
Mikey

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Doppio aggiornamento, anche se sono in trasferta.
Io piango per Mikey, mi dispiace troppo :(
Grazie per i voti e i commenti, siamo arrivati a mille visualizzazioni!

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