The Vandales

The Vandales - Capitolo 22

Capitolo 22 - Genuine in guerra

Passarono le ore, finalmente giunse mezzogiorno, dal balcone del palazzo si affacciò Magalli, nel cortile del palazzo c'era un bagno di folla, molti soldati dell'esercito erano pronti a proteggere l'imperatore che iniziò il suo discorso "Cari abitanti di Genuine, come saprete ieri sono sbarcati cinque ragazzi, bene questi ragazzi sono dei terroristi, hanno attaccato l'esercito, è stata messa una taglia sulla loro testa, ognuno vale 500mila rupie, l'esercito vi fornirà le armi per combatterli, li voglio vivi o morti, avete 24 ore di tempo per trovarli" furono proiettate le immagini dei ricercati, Ichiro in quel momento si trovava nella folla per poter assorbire l'energia elettrica delle telecamere, mentre scappava venne riconosciuto "Eccolo è uno dei terroristi!" urlarono in molti, Magalli diede ordine di fare fuoco a vista all'esercito "Ragazzi non si mette bene, dobbiamo usare il piano di riserva" disse Ichiro "Va bene" risposero tutti, Ryuu si trasformò in un fucile d'assalto, lui e Max andarono a salvare Ichiro che si era nascosto, Zan e Schillaci fecero una breccia nel muro del palazzo, entrarono per rapire Magalli. I due riuscirono facilmente a far fuori le guardie presenti nel palazzo "Secondo te dove può essere nascosto?" "Ah non lo so io, cerchiamo" camminando arrivarono alla sala da pranzo, vedendo che era pronto un banchetto decisero di mangiare qualcosa, per poi accorsi che seduta al tavolo c'era una ragazza "Oh ci scusi, comunque è tutto buono" "Ma si cosa te ne frega Schilla, te mangia che ho fame" la ragazza si alzò dalla sedia "Questo è il banchetto dell'imperatore, come osate mangiare?" si avvicinò a loro, era una ragazza bassa, dai capelli biondi "Ve la farò pagare!" "Ok, quanto è il conto?" chiese Schillaci "Ma non in quel senso cretino!".

Intanto Max e Ryuu sconfissero l'esercito nel cortile, arrivò anche Ichiro, i tre lasciarono Zan e Schillaci nel palazzo, fiduciosi nel fatto che loro due riuscissero nel loro obbiettivo "Vado a vedere la situazione all'interno, voi state di guardia all'entrata" disse Ryuu trasformandosi in una mosca, Max prese il cellulare e giocò a Clash of Clans, Ryuu entrò da una finestra, volando si ritrovò nella stanza personale di Magalli, le guardie erano ovunque, l'imperatore era seduto sul suo trono "Sua maestà due terroristi sono entrati nel palazzo, ora sono nella sala da pranzo insieme alla signorina Dafne, cosa facciamo?" "Dille di eseguire l'ordine 66" "Si signore" "Interessante, posso vedere le mosse del nemico" pensò Ryuu "Devo mettermi in contatto con gli altri, dannazione non sono mai stato bravo con i messaggi mentali" 

Zan e Schillaci continuavano a mangiare, stavano per far fuori un banchetto da soli "Vi ordino di smetterla di mangiare" urlava Dafne "Ma mi state ascoltando? Smettetela!" visto che era ignorata decise di sedersi e mangiare anche lei, le arrivò un messaggio "Esegui l'ordine 66" Dafne si riavvicinò ai due "Ragazzi mi volete ascoltare?" Zan si girò "Ah sei ancora qua? Dicci tutto" "Era ora! Comunque devo improgionarvi, alla fine siete dei terroristi" "Come dei terroristi? Siamo stati rapiti dai rivoluzionari ed usati per i loro piani, ora ci meritiamo una pausa pranzo" rispose Schillaci "Siete comploci dei rivoluzionari? Ora vi spiegherò cosa hanno in mente di fare veramente" i due smisero di abbuffarsi e ascoltarono la ragazza "Bene vedo che avete capito, i rivoluzionari vogliono fare esattamente il contrario di quello che sta facendo mio zio l'imperatore, vogliono vendere quest'isola al miglior offerente per poi usare i soldi per creare un esercito di mercenari, mio zio invece vuole mantenere indipendente Genuine, molte volte il governo americano ha voluto comprarla per essere più vicino alla vecchia Unione Sovietica, lui ha sempre negato e si è alleato con i russi durante la guerra fredda, però gli effetti collaterali del comunismo permangono tutt'ora e hanno reso Genuine molto povera, creando così l'armata rivoluzionaria, l'esercito regolare ha rinchiuso in carcere molti rivoluzionari, vi prego aiutate mio zio a sconfiggere questi terroristi" "A quanto pare siamo finiti in un bel guaio, da una parte i rivoluzionari ci chiedono aiuto dall'altra ci sei te, dovremmo aver bisogno di tempo per decidere" disse Schillaci "Vi darò tutto il tempo che volete" disse Dafne "Ma prima vi imprigionerò" con una magia paralizzò i due, prese un libro e li rinchiuse dentro "E' stato facile tutto sommato, in che libro li ho messi?" guardò pa copertina, il libro era 'Il ti amo mai detto' scritto da lei stessa "Ahahahah spero che i vampiri vi piacciano" detto questo iniziò a mangiare.

"Non trovi sia un po' tranquilla la situazione anche se è in corso una guerra" disse Max "Hai ragione, va be vediamo come va avanti" dopo qualche minuto si sentì una forte esplosione, corsero verso la collina vicino alla città, una colonna di fumo nero si alzava nel cielo, i rivoluzionari e l'esercito avevano ingaggiato battaglia nel centro urbano, Max decise di andare a dare un'occhiata, Ichiro rimase sulla collina tremando di paura "Accidenti non credevo di andare in guerra così giovane" pensò, Ryuu intanto cercava la mente di Ichiro "Ok trovata, Ichiro sono Ryuu, non trovo più le menti di Zan e Schillaci, dove siete te e Max?" "Max è andato a dare un'occhiata alla battaglia, io sono sull collina vicino alla città" "Va bene, aspettami che arrivo" Ryuu uscì dalla stanza di Magalli e si diresse verso la collina, la situazione in città stava peggiorando, i soldati dovevano combattere stanza per stanza, c'erano molte esplosioni e cadaveri per le strade, Max non aveva paura, essendo indistruttibile passeggiava tranquillamente, venne quasi investito da un carro armato dell'esercito "Ecco perché i rivoluzionari ci hanno chiesto aiuto, stanno prendendo mazzate a tutto spiano" pensò, continuò a camminare seguendo la scia di distruzione.

Claudia sconfisse facilmente i suoi avversari, andò nella stanza di comando e cercò di avvisare gli altri The Vandales,  riuscì a contattare Mich "Michele avverti gli altri, sta per arrivare il Sergente Blue con il suo esercito, state attenti" "Claudia qua in Giappone é notte profonda, grazie per avermi svegliato, comunque avviserò gli altri il prima possibile" detto questo si rimise a dormire.