The Vandales

The Vandales - capitolo 9 (in revisione)

Capitolo 9 - battaglia al supermercato

Venerdì11 Settembre - ore 10.20 - località casa dei The Vandales

"Bene ora ti spiego come ottimizzare i tuoi nuovi poteri" disse Zan "Per prima cosa devi sentire il flusso di energia che il pozzo ha infuso in te, lo senti?" "Io sento solo che devo andare in bagno, peccato che la carta igienica sia finita" rispose Manuel, a fare la spesa andarono Massimo e Schillaci, Mich rimase a casa a suonare il basso "Spero che Schillaci non si metta a sedurre qualche ragazza, senza carta igienica siamo perduti"

"Schilla quale predo? Quella tre veli delicata al contatto oppure quella quattro veli ruvida?" "Il sedere del sommo Schillaci è delicato, vada per la tre veli" "Ma è quella che ti lascia le dita bagnate" "Hai ragione, cavolo sembriamo delle ragazze che stanno scegliendo i vestiti" "Oh la carta igienica è importante, soprattutto in una casa con cinque coinquilini" la discussione andò avanti per interminabili minuti fino a quando una ragazzina si avvicinò "Mi scusi ma lei è Alessandro Granata detto Schillaci?" "Certo, come posso esserle utile" rispose Alessandro con un bacio a mano, la ragazza prese Schillaci per i capelli e gli tirò una ginocchiata sul naso "Brutta magorscia (donna dai facili costumi) Max muoviti prendi i primi cinque pacchi e leviamo le tende" "Si Schilla andiamocene, noi non diamo spettacoli davanti ai civili" i due corsero verso la cassa "Dove credete di andare voi due?" la ragazzina si mise a correre, era troppo veloce, raggiunse velocemente i due "Ok allora ci vuoi proprio far arrabbiare" disse Max che trasformò le sue braccia per potenziare i pugni, Schillaci fece lo stesso con le sue fiamme "Ora vedrai cosa vuol dire dar fastidio ai The Vandales!" "Uh che bello si gioca" gli occhi le diventarono rossi, la pelle nera e le unghie si trasformarono in lunghe lame taglienti "Fatevi sotto, ho l'ordine di farvi fuori e non mi arrenderò tanto facilmente!"

Intanto a casa The Vandales Manuel stava imparando a usare i suoi poteri, poteva fare piccole cose come giocare a carte con altre tre copie ed avere un chitarrista ritmico con le sue capacità "Zan avere poteri è straordinario! Guarda quante cose posso fare contemporaneamente!" "Beato te, il potere delle scoregge non è proprio il massimo ma è molto versatile in battaglia, poi appena Max e Ale tornano dal supermercato dobbiamo creare un attacco combinato tutti e cinque insieme".

Max si gettò sulla ragazzina, la tenne per le mani "Vai Schilla è il tuo turno" "Pugno di fuoco!" Schillaci tirò un montante sul mento del nemico che volò in aria "Tutto qua? Mi aspettavo di più da voi" disse rialzandosi "Ora è il mio turno"

"Ma quei due si sono persi?" chiese Mich "Che ne so, magari non sanno che carta igienica prendere, alla fine è un'ardua scelta, secondo me dovevamo andare tutti insieme a scegliere" "Hai ragione Zan, Manu vedo che stai imparando a usare i poteri, aspetta che prendo il basso e facciamo qualche canzone insieme" i due con qualche copia si misero a suonare, Zan incominciò a leggere qualche nuovo manga, loro tre non poterono immaginare l'incubo che stavano vivendo gli altri due

la ragazzina ingaggiò un duro duello con Massimo che venne colpito alla gamba destra cadendo "Sei debole, ora mi divertirò col tuo amico" "Attento Schilla adesso viene da te!" Ale si scansò appena in tempo "Allora non ti arrendi proprio?" "Da cosa lo hai capito? Appena avrò finito con voi due farò fuori anche gli altri The Vandales" mentre lei era distratta da Schillaci venne placcata da Massimo completamente trasformato, non potendo sfuggire iniziò il suo interrogatorio "Allora per chi lavori? Se non mi rispondi renderò il mio amico bello incandescente e te verrai cotta piano piano, quindi ti conviene parlare" "Eh va bene tanto avrete a che fare con noi per molto tempo, siamo una organizzazione che ha trovato il modo per replicare il potere del pozzo, certo non sarà uguale al 100% però come avete potuto vedere è molto efficace, abbiamo creato un esercito molto numeroso quindi non avrete possibilità dibatterci, ora fai di me quello che vuoi, ho fallito la mia missione, se torno indietro verrò uccisa dopo lunghe torture, quindi vale la pena soffrire poco, che dici?" "Va bene se questa è la tua ultima volontà la rispetterò, alla fine sono sempre stato leale verso le ragazze" Schillaci mise le mani sulla sua testa, le fiamme avvolsero il suo corpo e dopo un lungo urlo di dolore ci fu una esplosione, Schillaci e Massimo erano ancora vivi ma molto feriti "Ehi ci conviene tornare a casa per avvertire gli altri e per portare la carta igienica" andarono alla cassa e come se non fosse successo nulla pagarono il conto "Tenga pure il resto per il disturbo" Disse Schillaci alla commessa "Ma voi chi siete?" "Noi siamo i The Vandales!"

Tornati a casa riferirono l'accaduto, Zan li portò nella sala medica"Accidenti siete proprio messi male, se è vero quello che avete detto sarà dura continuare senza voi due, spero solo di poter perfezionare una tecnica a tre con Mich e Manuel, intanto riposatevi""Andre stai attento".

Tornato insieme ai altri Zan iniziò a creare una nuova tecnica "Avete idee voi due?" chiese "Potremmo distrarre il nemico con le mie copie e voi due lo attaccate, che dite?" "Sembra molto scontata, sarà dura mettere insieme tre poteri così differenti" disse Mich, i tre continuarono a cercare delle soluzioni "Ma il pozzo cosa sarebbe precisamente" chiese Manuel "non lo sappiamo, il tizio che ci ha venduto la casa ci ha detto che c'era un luogo dove avvenivano cose strane avvertendoci di non entrare e noi ovviamente ci siamo entrati, quello che succedette lo sai anche te, la cosa che mi sorprende è come abbiano fatto quei tizi a ricreare un potere simile al pozzo, proprio non capisco" rispose Zan "Magari è la puzza di putrefatto che da i poteri" disse Mich, la conversazione continuò fino a quando i tre non salirono al piano terra per pranzare solamente che trovarono una brutta sorpresa, infatti fuori dalla loro casa era presente il tanto temuto nemico, un esercito di tizi dalle somiglianze della ragazza descritta da Schillaci e Massimo "Consegna a domicilio?" chiese Manuel, i tre si peparono a combattere il nemico.