The Vandales - capitolo 5 (in revisione)

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Capitolo 5 - The show must go on


Sabato 25 Agosto, ore 19.05, località stazione di Arona


"Davanti a me vedo tutto tranne quello che dovrei vedere" esclamò Zan appena vide cosa succedeva nella stanza al primo piano, infatti il cattivo di turno stava allegramente giocando a scopa insieme ai The Vandales, inoltre chi doveva aiutarlo a salvare i suoi amici era in un angolo a bersi un caffè, a quel punto si sentì un urlo "STOP!STOP! STOP!!" ad urlare era il regista del film, Samuel Messina, "Ma cosa state facendo? Date un paio di occhiali nuovi a Mich, date un'occhiata al piede di Massimo, Zan perché sei arrivato in ritardo? Giampaolo te sei il cattivo cosa socializzi con i tuoi ostaggi? Marco perché stai in un angolo a berti un caffè invece di aiutare Zan! Vi ho lasciato per una pausa al bagno e voi rovinate il mio film, non si può lavorare con questi attori"

Tutti sul set si guardarono stupiti, fino a quel giorno le riprese del film "The Vandales" erano andate bene, il regista non aveva mai sfiammato, per sdrammatizzare Schillaci disse "Oh Settebello escopa!" "E' proprio vero che non si può battere un napoletano a scopa!" disse Mich gettando le carte sul tavolo, Marco andò da Zan "Scusa frate ma dovevo firmare alcuni autografi a delle fans" "Ma quali fans che non sei ancora nessuno!" fu la sua risposta.

Samuel permise una pausa di 15 minuti, i The Vandales si riunirono, decisero come fare la scena del salvataggio nel modo migliore "Zan te sfonda la porta, Marco te sfonda la finestra appena Zan urla la frase, Mich, Schilla e Mona fate gli ostaggi nel modo più naturale che potete, Giampaolo segui il copione e non fare cavolate questa volta, mi raccomando, possiamo farcela, domande?" disse Samuel "Ehi capo ma fuori dalla finestra fa freddo, posso mettermi un giubbotto?"chiese Marco "Ma siamo ad Agosto! Non fa mica freddo!" risposero tutti in coro, tutto era pronto per riprendere la sceneggiatura, gli attori tornarono sul set, Marco fu spinto fuori dalla finestra, Zan uscì dalla porta, gli ostaggi furono legati e imbavagliati, Samuel esclamò "Ciack! Azione!"


Giampaolo"AHAHAHAHAHAHAHAH ora che siete tutti miei ostaggi nessuno può salvarvi!"


Zan sfondò la porta, "Non cantar vittoria! GORGONZOLA ALLE PERE!"


Marco aprì la finestra, lentamente entrò e disse "Oh ma qual'era la mia battuta?" Mich riuscì a slegarsi la mano destra solo per fargli il dito medio, Samuel fece un facepalm, era tutto da rifare.

Dopo una veloce rilettura del copione Marco disse "Ok va bene dai sono pronto, vado fuori" "Va bene allora riprendiamo dall'entrata di Zan" rispose Samuel


Zan sfondò la porta che oramai chiedeva pietà, "Non cantar vittoria!GORGONZOLA ALLE PERE!"

Questa volta marco irruppe in vero stile SWAT, puntò la pistola a Giampaolo "Arrenditi palle mosce!" Giampaolo subito si inchinò "SIIII mio padrone fammi tutto tuo!" Marco lo guardò e disse "Ah, è stato più facile del previsto" Samuel fermò tutto "Giampaolo va bene che hai mal d' orecchie però non devi fare queste scenate in stile Rosario Muniz!" "Ma Marco è così uomo" rispose Giampaolo "No no amico forse hai capito male, a me non piace stare a 90" rispose Marco che intanto si era nascosto dentro un'armadietto, Samuel pensò "Ma chi me lo ha fatto fare di scegliere questo film per iniziare la mia carriere da regista" era tutto da rifare, per l'ennesima volta.


Si riprese da dove si era fermato tutto, Giampaolo ritrovatosi circondato non gli rimase che il suo asso nella manica "Io non mi arrendo" dalla tasca prese un mazzo di carte, incominciò a lanciarle contro Marco come dei shuriken, lui gli schivò, sparò tre colpi di pistola che vennero deviati dalle carte, intanto Zan liberò i suoi amici, "Era ora che ti facevi vivo" disse Schillaci "Avevo dei affari importanti Ale, dobbiamo scappare forza!" i quattro corsero fuori dalla stanza, Marco urlò "Scappate ci penso io a Giampaolo!" cambiò caricatore e si nascose dietro a un tavolo capovolto, "Ti farò fare la fine dei The Vandales maledetto!"disse Giampaolo che lanciò altri shuriken, uno dei quali prese di striscio Marco, tagliandogli il ciuffo "Oh no il mio ciuffo, ora sono orribile!" pensò il ragazzo.


Intanto i The Vandales uscirono di corsa dalla stazione, Zan prese il telecomando del C4 "Volete un po' di fuochi d'artificio?" fece esplodere la stazione, Mich e Schillaci rimasero a bocca aperta davanti a quell'esplosione "Ma sei scemo? Dentro c'era Marco!" disse Massimo "E' un bravo ragazzo, se la caverà!" rispose Zan, Mich appena vide che al suo Pandino furono tagliate le gomme replicò lo sfogo in stile Germano Mosconi, tutti salirono sul Suzuki di Zan,con una sgommata partirono verso casa, alle loro spalle c'era Marco che correva come Bolt alle olimpiadi, urlò "ASPETTATEMI!!!!" Zan inchiodò, Marco salì, "Giampaolo è riuscito a scappare, state attenti!" sulla via di casa Schillaci chiese a Zan "Oh Andre mate come mai non sei stato rapito?" "Semplice, avevo salvato il numero di Giampaolo in rubrica, non vi ho risposto subito perché Marco è lentissimo nel cambiarsi e a casa sua non prende il 3G" rispose Zan.


Tornati a casa Mich disse "Seriamente, ora che non siamo sul set, questi dialoghi sono scritti da scimmie, non è possibile che solo Zan ha il numero di Giampaolo e che Marco ci abbia messo tutto il giorno a vestirsi" tutti concordarono con Mich, Schillaci si mise sul divano in puro stile Napoli, torso nudo, birra ghiacciata, occhiali da sole (di sera in casa, contento lui) collanina in oro puro con un crocefisso alto come lui, "Stàv zitt che iocha u napl!" esclamò Schillaci tutto fiero "I sottotitoli li trovate alla pagina 777 di Mediavideo!" disse Massimo, tutti risero, Mich andò da Ale e gli disse "Seriamente Schilla non si capisce nulla quando parli in napoletano"

Deriso e umiliato Schillaci andò a prepararsi da mangiare "Pasta e pomodoro per tutti?" chiese, Mich rispose "Quasi quasi ci starebbe bene una bella pizza kebab tutti insieme, che ne dite?" "Ma i kebabbari non rispettano le norme igieniche dell'ASL, poi fa male!" rispose Marco, la risposta di Mich fu il classico dito medio, "Per me solo carne, salsa yogurt e ketchup" disse Zan, "Vai due così" rispose Mich, "Per me tutto, niente cipolle e tutte le salse!" disse Massimo "Dopo lavi te lo schifo che lasci sul tavolo, te Schilla come la vuoi?" rispose Mich "Dai sto leggero, salame piccante, quattro giri di salsa piccante e tutto" "Magari è la volta buona che crepi Ale" disse Zan "No questo oramai non muore più" disse Mich.


Mich chiamò il kebbabaro "Ciao zio senti dobbiamo ordinare quattro pizze, via Richard Benson 66 Oleggio" "Va bene bello arrivano"rispose lo zio.


Arrivatele pizze i quattro si trasformarono in dei maiali, sporcarono ovunque, Marco era schifato dai suoi amici, si mangiò la sua pasta e disse "Fate veramente schifo" la risposta fu un rutto in faccia da parte di Massimo, il povero Marco scappò in camera chiudendosi a chiave, uscì il giorno dopo, Massimo disse "Bene ora tocca pulire, chi lo fa?" detto questo tutti scapparono lasciandolo da solo "Con che gente mi tocca convivere!" rassegnato si mise a pulire, verso mezzanotte tutti andarono a dormire ma prima delle 2 nessuno riuscì a chiudere occhio, sia per le lamentele di Marco sia per le scoregge al kebab che volavano per aria, l'unico discorso serio fu su come sfruttare il loro giorno di riposo dal set.

The Vandales Where stories live. Discover now