Somewhere in neverland

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[After Midnight - Blink-182
Somewhere In neverland - all time low]

- Ragazzi, avete intenzione di rimanere a dormire sul pavimento di casa mia per sempre?

- una cosa del genere.

- no.

Risposero jack e rian nello stesso momento. Vi lascio indovinare chi ha detto cosa..

- Di solito dopo i tour torniamo a baltimora, ma stavolta vorremo rimanere a Los Angeles. Quindi credo che prenderemo una casa qui vicino. - mi rassicurò alex. - il più presto possibile. - aggiunse, lanciando uno sguardo a jack.

- Perfetto. Tra un po' arriva meiko, cercate di non spaventarla. - feci un sorriso sarcasticamente e andai in camera mia.

Accesi lo stereo e misi una playlist di canzoni random.

Sorrisi al pensiero del mio ultimo disegno. Il capo fu molto contento, e disse che il cliente era soddisfatto.

Presi Moon in braccio e iniziai a cantare insieme alla canzone (what?) facendo dondolare la gatta.

- Wendy run away with me

I know I sound crazy

Don't you see what you do to me?

I wanna be your lost boy

Your last chance

A better reality, yeah..-

- a qualcuno piacciono gli all time low..- Sentii una voce provenire dalla porta.

- Meiko! - corsi e mi buttai su di lei.

- Ow - disse, massaggiandosi la testa nel punto dove aveva sbattuto per terra.

- Oh dio. Scusami. - andai a spegnere lo stereo.

- Non fa tanto male. - rise. Le diedi un occhiata per controllare se stesse dicendo la verità. Mh.

- Ho delle notizie.

- Woah, woah. Vieni qui e dimmi tutto.- dissi trascinandola sul mio letto e prendendo un cuscino tra le mie braccia.

- Potrebbe essere che...qualcuno, ecco. Abbia, uhm.. un appuntamento con Ronnie. - si nascose dietro un peluche.

- Oh ma è stupendo! - urlai come una bambina.

- shh, non voglio che i tuoi amici sentano. - disse, riferendosi ai ragazzi.

- Ohw, okay. Quando è? - le chiesi.

- Domani sera.

- E cosa aspettavi a dirmelo?!

- Ehi! Me lo ha detto solo ieri sera.

- lo hai incontrato? - alzai un sopracciglio sorridendo.

- Potrebbe essere.

Risi.

- ICE! AIUTO! - Jack si precipitò nella stanza.

- Jack. Che vuoi? - dissi acidamente. Ops..accidenti al mio carattere. Alzai gli occhi al cielo.

-Jack, che succede? - ritentai, cercando di sembrare più dolce.

- Alex vuole uccidermi. [N/A: RAGAZZE SCUSATE È TOTALMENTE RANDOM MA ALEX HA APPENA POSTATO UNA FOTO SU INSTA COI CAPELLI VIOLA E AWW È COSÌ DOLCE... okay the moment is over.]

-...che? - cercai di non scoppiare a ridere. Non rispose e si nascose dietro di me.

- Jack! Ti sto venendo a prendere! - disse alex da un' altra stanza, con una voce strana. Inquietante. Meiko rise.

Forse lo ucciderà davvero.

Oddio. Lo spinsi dentro l'armadio.

Ma che dico, è alex! Non farebbe male a una mosca.

Quest'ultimo piombò nella stanza, senza maglia, sguardo assassino.

Okay.

- Alex, che cazzo stai facendo? - chiese Mei.

- Cerco jack. - fece un sorriso adorabile.

- cosa ti ha fatto? - alzai gli occhi al cielo.

-ha mangiato la mia pizza! Non ne ha lasciata nemmeno un po'. - disse tristemente. Beh, quando si tratta di queste cose..

- okay. È nell' armadio.

- cosa?! Ice pensavo che fossimo amici! - Sentii la sua voce strillare. Risi.

Alex corse a prenderlo e lo trascinò via tirandolo dai piedi, mentre il ragazzo si dimenava.

- aw, i Jalex. - disse meiko, appoggiando la sua testa sulla mia spalla.

Dopo un po' di tempo a parlare di cose a caso, meiko iniziò a fissarmi.

- Che c'è?

- Come va con Andy?-

Questo mi colse di sorpresa.

- okay, penso che a te possa dirlo. - presi un respiro profondo e iniziai a raccontarle di tutte quelle volte che andy veniva alla mia finestra a tirare sassolini. Era l' unico modo per poter passare il tempo insieme ai Black Veil Brides senza essere scoperta da alex. Tralasciai la parte del giardino, e le diedi un ultimo avvertimento.

- L'unica cosa brutta è che alex non vuole che li frequenti, pensa che siano persone 'non raccomandabili' - dissi, facendo le virgolette con le mani. - quindi, perfavore, evita di raccontarglielo.

Annuì. - ti piace?

- chi?

- Andy. - disse, probabilmente pensando che fosse ovvio.

- era una battuta? Perché sai, avrei potuto ridere.

- Ohw! - disse con frustrazione. - È mai possibile che ogni volta che dico qualcosa di serio tu devi rispondere così?

- Mh, penso sia imprescindibile.

- ti faccio di nuovo la domanda. Stavolta rispondi seriamente.
Ti piace? - disse seriamente. Tra noi calò il silenzio.

La porta si spalancò.

Alex.

Cazzo.

Caraphernelia. // A.B.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora