Il discorso tra me e il generale assunse dei toni più seri, dopo aver pronunciato quella misteriosa frase riguardo ad un ipotetico viaggio nel passato, mi ordinò di leggere attentamente quello che mi poggiò sul tavolo affermando che soltanto all'interno di quelle carte, avrei potuto comprendere l'importanza delle sue parole.
Con attenzione scrutai il fascicolo, aveva la copertina nera ma sopra di essa vi erano state incise tre lettere placcate in oro, 'T.J.C.' ancora non sapevo quale fosse il loro significato; ma non ci volle molto a scoprirlo. Un giovane astrofisico inglese, Tomas James Collins, nome in codice X002, ossessionato dalla volontà di voler cambiare il mondo, negli anni più duri per l'umanità ovvero gli anni del silenzio, preferì non farsi ibernare e nell'anno duemilacentoventi realizzò il primo prototipo di macchina del tempo. Tomas utilizzò tutte le conoscenze in suo possesso per realizzare l'irrealizzabile, lo strumento più desiderato degli ultimi duecento anni, riuscì a mandare in frantumi le teorie più acclamate da Albert Einstein a Stephen Hawking, questo strumento però poteva viaggiare soltanto nel futuro.
Da quanto appresi, Tomas era un visionario che non si arrendeva così facilmente alle preclusioni della scienza, voleva osare sempre di più e in quegli anni potette contare su ampi spazi per sperimentare e su moltissimi strumenti tecnologici così, si rimise duramente a lavoro e in meno di un decennio riuscì ricostruire una macchina del tempo questa volta capace di andare non solo nel futuro ma anche nel passato calibrata però con un limite di spostamento non superiore ai mille anni, ma questo fu già un grande risultato per lui e poté ritenersi abbastanza soddisfatto. Morì all'età di quarant'anni a causa di un emorragia celebrale, si dedicò anima e corpo a quel progetto prosciugando tutta la sua forza vitale, ora a testimonianza del suo operato rimangono solo questi appunti scritti a mano da lui, non ci sono filmati o file audio di Tomas mentre progetta e realizza questo marchingegno, il generale mi disse che non amava farsi riprendere.
La lettura di tutto quel fascicolo fu molto lenta e complicata, passarono alcune ore prima che riuscissi a decifrare tutti quegli appunti raffazzonati e scomposti; tolte le prime dieci pagine introduttive capii di trovarmi di fronte ad un vero e proprio manuale d'istruzioni sul come costruire una macchina del tempo, che ovviamente non era un'autovettura futuristica come di solito appare nei vari film di fantascienza, no, era qualcosa di totalmente diverso ma purtroppo però scoprii che il manuale era incompleto.
Le ultime pagine, quelle che mi avrebbero mostrato nella sua interezza lo strano marchingegno erano mancanti, domandai allora spiegazioni al generale che mi rispose, "Le pagine non ci sono più. Sono scomparse proprio una settimana esatta fa e adesso posso dirle ufficialmente che questo è stato il motivo del suo risveglio..." "Cosa centro io con tutto questo?!" Esclamai con tono alto di voce, il generale mi disse, "Agente 210, deve sapere che dopo la morte del suo inventore, il corpo militare e successivamente il presidente del nuovo governo e i rappresentanti delle nazioni hanno deciso all'unanimità che la popolazione mondiale non dovessero sapere dell'esistenza di tale strumento." Si interruppe un attimo e poi continuò il discorso, "Ognuno di noi ha subito purtroppo in questi terribili anni delle perdite ed estrema sofferenza, il sapere che in questo hangar, cioè quello nord americano è presente uno speciale strumento che possa cambiare le sorti di ognuno di noi... Dio solo sa il panico che ne verrebbe fuori, per questo siamo estremamente allarmati da una possibile fuga di notizie o peggio! Una possibile fuga di una persona attraverso il tempo e lo spazio, Tomas purtroppo non era arrivato alla fase due del suo progetto, ovvero studiare gli effetti di un ipotetico viaggio nel tempo, soprattutto nel passato, ma il nostro scienziato però nella sua stramberia avrebbe saputo quale sarebbe stato il momento di fermarsi, mentre una mina vagante che può essere una persona in preda ai sentimentalismi o al patriottismo, potrebbe causare danni inimmaginabili per tutta l'umanità..." Con la preoccupazione in volto, il generale mi congedò, si era fatto tardi entrambi dovevamo assolutamente riposare ed io specialmente avevo bisogno di riprendermi da tutte queste importanti rivelazioni.
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I Senza Tempo
Ciencia FicciónCosa accadrebbe se per alcuni esseri umani, provenienti da diverse zone del pianeta, il tempo cessasse di scorrere? Questo evento sarà il prologo di un lungo viaggio, dove i nostri protagonisti, rimasti bloccati nel limbo del tempo, dovranno affron...