Parigi, 2016
"Bene... Ora tutti voi sapete come sono andate le cose, inutile ricordare il fatto che io, abbia fallito miseramente la missione, quell'uomo sapeva che l'avrei seguito in ogni angolo di questo mondo e ha fatto in modo di anticiparmi ad ogni occasione, tendendomi delle trappole, rendendomi vulnerabile e non in grado di compiere al meglio il mio lavoro. La prima trappola che mi ha teso, forse la più eclatante è stata a New York quando si è rivelato a voi fingendosi debole, non ho potuto resistere dal non catturarlo, era lì ad un passò da me, aveva sapientemente architettato tutto facendo così in modo che io uscissi allo scoperto rivelandomi a voi prima e successivamente vi ha fatto credere che fossi contro di voi, ma io in realtà e l'ho scoperto dopo... sono una di voi."
Dopo aver ascoltato attentamente tutto il suo lunghissimo, dettagliato e veritiero racconto, Aiden disse, "Ora è tutto più chiaro! Ecco perché il nostro tempo si è interrotto! perché essendo L'Amélie del futuro, tornando nel passato hai interrotto il normale scorrimento del tempo." Amélie rispose,"Ciò è molto probabile... ma adesso come adesso non potrei tornare nel duemilacentocinquanta mi spiace." Adrian intanto mentre ella raccontava la sua storia, accese lo schermo che conteneva le riprese precedenti alla sparizione della giovane Amélie, intanto Alexandra fece un'altra domanda all'agente, "Ma non sei mai riuscita a rintracciare il suo codice identificativo o il suo vero nome?" L'agente rispose, "Purtroppo no... ma credo che vedendo quel video potrei avere la certezza assoluta che egli è passato di qui uccidendo tutti gli abitanti del condominio, tranne mia madre, il motivo mi è ancora ignoto." Adrian urlò, "Ragazzi venite a vedere!" Era riuscito a mettere in funzione il video della sorveglianza che mostrava chiaramente l'ingresso nel palazzo di questo uomo vestito sempre di nero con un passamontagna, teneva in mano un'arma bianca con cui ha fatto fuori il guardiano del palazzo, il video era in bianco e nero e privo di audio, per cui potevamo solamente percepire cosa fosse avvenuto quel giorno. A metà del video, dopo aver osservato delle sequenze molto brutte di uomini ma soprattutto donne e bambini che urlavano disperati mentre venivano velocemente divorati dai nano robot, l'uomo si diresse di nuovo all'ingresso del palazzo, lì ad aspettarlo c'era una ragazza anch'essa vestita di nero ma dai lunghi capelli biondi, Amélie in evidente stato di shock esclamò, "Maledetto! Maledetto!! Lo sapevo che mi aveva imbambolata!" Quella ragazza visibile nel video non era altro che la nostra sesta senza tempo, ovvero una ventenne Amélie Leroux, sua complice, ma dai connotati stranamente differenti, rispetto alla donna che è diventata. Questa volta, purtroppo, lui arrivò prima di noi, potendo così mettere in testa chissà quali idee ad una ragazza confusa e spaventata come era la giovane Amélie.
Ma le brutte sorprese non finirono qui, anzi peggiorarono ancor di più. Il colpo di scena finale doveva ancora essere servito dinnanzi ai nostri occhi. Gli ultimi cinque minuti di registrazione, oltre a mostrarci i due complici fuggire via, dopo aver fatto fuori tutti gli abitanti di quel palazzo, tra cui anche il padre di Amélie, e aver mutilato gravemente la madre, ci mostrarono un'inattesa e sconcertante rivelazione.
Mentre i due complici si stavano dirigendo nella portineria, pochi secondi prima di abbandonare il palazzo, il video ci mostrò che un signore era riuscito a nascondersi, questo uomo evidentemente preso dalla rabbia, li colse di sorpresa. Infatti il sopravvissuto, colpì violentemente la ragazza sbattendola al muro, che cadde poi a terra quasi priva di sensi, subito con ferocia inaudita sferrò un calcio alla schiena all'uomo in nero, che cadde anch'egli a terra. L'uomo riuscì a sfilare il passamontagna al maledetto assalitore, e con cieca violenza iniziò a riempirlo di pugni. Purtroppo però, quel signore, intento a pestare l'uomo misterioso, non tenne conto dell'arma che era caduta all'angolo della stanza, e così, la giovane Amélie riuscì silenziosamente a rialzarsi, riuscendo a prendere l'arma e... Fece fuori l'uomo, salvando il suo complice che si rialzò tramortito. Il viso contuso e violaceo venne finalmente ripreso dalla telecamera, un frame di qualche minuto prima che la telecamera si spegnesse, lasciando dentro di noi un indelebile segno.
"Finalmente ora, tutti voi avete potuto osservare il volto di questo stronzo che ha deciso di rovinarci la vita! Mi chiedo come mia madre abbia potuto mentirmi così spudoratamente su quello che è successo qui..." Seguì un gelido silenzio... "Ragazzi che succede?!" Domandò Amélie confusa nel vederci fissare attoniti lo schermo nero, poi tutti i ragazzi si girarono verso di me, continuando a fissarmi sempre con sguardo attonito e con espressione stupita. Perché quel frame, del video, rese Alexandra, Aiden, Aiko e Adrian vittime del più grande paradosso temporale mai esistito prima d'ora che contrapponeva il bene e il male, il passato e il futuro. Perché vi sto raccontando questo, perché dopo tanto tempo in giro per il mondo, dopo tutta la sofferenza per la fine della mia vita come la conoscevo, grazie a questo video scoprii che a procurarci tutto il dolore che stiamo vivendo ero io; quell'uomo finalmente aveva un volto, ma soprattutto un nome, l'uomo misterioso, l'uomo vestito di nero o in nero, il folle che ci aveva trascinato in questa assurda situazione, mistero risolto... si chiamava Andrea.
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I Senza Tempo
Science FictionCosa accadrebbe se per alcuni esseri umani, provenienti da diverse zone del pianeta, il tempo cessasse di scorrere? Questo evento sarà il prologo di un lungo viaggio, dove i nostri protagonisti, rimasti bloccati nel limbo del tempo, dovranno affron...