Stay

807 61 26
                                    

Spalanco la porta e mi si blocca il respiro.. è Ignazio.
I: ciao Ambra hai dimenticato questo.
Tra le mani stringe il mio premio a forma di X.
Come ho potuto dimenticarlo!!?
A:oh grazie che sbadata.
Lo prendo e lo appoggio sul tavolino vicino alla porta poi guardo Ignazio.
Mi attira e se e mi stringe forte.
Gli accarezzo i capelli e mi stacco da lui quel poco che basta per guardarlo negli occhi. Quegli occhi così profondi e luminosi.
Sento il suo cuore accelerare ma non so distinguere se è il suo o il mio.
Non oso fare nulla, ho paura che scappi anche questa volta, ma non c'è bisogno che io faccia qualcosa perché lui mi stringe forte e mi bacia.
Un bacio vero, non un bacio a stampo. Un bacio profondo che mi provoca mille sensazioni meravigliose finalmente sento il suo sapore, il suo calore, il suo desiderio.
Senza smettere di baciarmi mi porta in camera chiude la porta, mi appoggia dolcemente ad essa e continua a baciarmi accarezzandomi i fianchi mente io affondo le mani nei suoi capelli.
Non lo lascio, non mi stacco, ho aspettato troppo questo momento, troppo.
È troppo tempo che lo aspetto, è troppo tempo che lo voglio.
I: Ambra
Dice mentre cerca di respirare tutta l aria possibile per riprendere fiato.
Lo bacio e sorride.
Bacio il suo sorriso.
I: Ambra io, io dovrei andare!
Lo bacio ancora.
A: oh no! Tu non vai proprio da nessuna parte.
I: tu, tu vuoi che io resti?
Prendo il suo viso tra le mie mani e lo guardo fisso negli occhi.
A: sì, sì amore voglio che resti!!
Mi prende in braccio e riprende a baciarmi poi mi appoggia sul letto e si stende sopra di me.
Mi bacia il collo le spalle ed io vorrei che questa dolce tortura continui all infinito.
Gli slaccio la camicia e sento che cerca la lampo del mio vestito.
Mi accarezza le gambe ed io mi stringo forte alle sue spalle.
Continuo a baciarlo e a cercare di fargli capire con lo sguardo e con le carezze che lo desidero ma non è un desiderio solo fisico, è mentale, è profondo, e' senza confini.
Mi manca l' aria, mi esplode il cuore.
Incrocia le sue mani con le mie ed i nostri visi sono perfettamente allineati.
Mi guarda ed io tremo.
I: ti amo Ambra.
A: anche io ti amo.

Mi sveglio perché sto' morendo di freddo, sento un peso sulla mia pancia, e' il suo braccio che mi cinge poi mi giro e vedo Ignazio che dorme beato.
Mi alzò lentamente per prendere una maglia in valigia.
I: dove vai?
Mugugna con gli occhi ancora chiusi.
A: ho freddo prendo una maglia.
I: mmm
Sorrido, quanto è carino?!?
Apro la valigia e prendo la prima maglia che trovo poi mi rimetto a letto accanto a lui e lo fisso.
I: non fissarmi.
A: come sai che ti sto' fissando hai gli occhi chiusi!
I: sento i tuoi occhi su di me.
A: ti dispiace?
I: no ma mi imbarazzo.
A: beh allora dormi, buonanotte.
Mi stringe e mi bacia.
I: eh no!! Ormai mi hai svegliato e non te la caverai con un semplice buonanotte.
Alle 9,30 suona una sveglia, è la sua.
Si alza di scatto e cerca il telefono per spegnerla.
A: spegni, ho sonno.
I: no Ambra svegliati servono la colazione solo fino le 10,30.
A: e tu hai messo la sveglia per la colazione?
I: ah ma qua la colazione è speciale!
A: e tu come lo sai?
I: la mia camera è accanto alla tua
Ride.
I: ma giuro che è stato un caso.
Prende il telefono dell hotel e telefona alla reception per farsi portare la colazione in camera.
I: prima che arrivi vado di là nella mia stanza a cambiarmi.
Mi bacia la fronte ed esce.
Lo guardo e guardo il mio premio sul trofeo quale dei due è il mio vero premio?!?
Ignazio.
Ne approfitto anche io per farmi una doccia.
Penso che sono felice, non potrei chiedere niente di più di quello che ho.
Mi lascio coccolare dal profumo di lavanda del bagnoschiuma e sorrido da sola, ho vinto X factor, mi ha detto che mi ama, abbiamo fatto l amore. Sogno.
I: Ambra muoviti si raffreddano le uova.
Le uova penso. E poi lui come è entrato.
Mi metto l accappatoio e lo raggiungo di la.
A: come sei entrato?
I: con il cameriere dai siediti.
A: potrei quasi essere gelosa del rapporto che hai con il cibo.
I: quante ne vuoi?
A: non intendo mangiare uova e pancetta adesso, voglio solo un caffè.
Mi tira per il braccio e mi fa sedere sulle sue gambe.
I: apri!!!
A: cosa devo aprire?
Dico ridendo, ride anche lui.
I: intanto la bocca.
Apro la bocca e mi infila un boccone di uova enorme.
A: che schifo daiiiii
I: silenzio e mastica.
Dopo colazione che per me è stato più un pranzo di Natale mi distendo a letto sono stanca e la digestione mi abbatte ancora di più dai non si può mangiare così tanto di prima mattina.
I: Ambra vai a vestirti.
A: oh ma la finisci di darmi ordini?? Ti do una sberla eh.
I: coooosaaaaaaa??
Si butta sul letto e mi tira piano i capelli ancora bagnati.
I: a chi dai una sberla tu?
A: a te comandino.
I: ti devi vestire perché dobbiamo andare!!
A: no!! Sei tu che ti devi spogliare perché io voglio fare l amore.
Lo bacio e gli tiro i capelli anche io.
I: ti amo ribelle.
A: io ti amo di più!!

Ci prepariamo per uscire mi fa tenerezza a vederlo in jeans e maglietta finalmente dimostra i suoi vent anni, e' sempre così impostato.
Usciamo dalla stanza e trasciniamo le valigie.
I: andiamo Ambra ti aspetta una grande festa nel tuo paese.
Mi dice spingendomi nell ascensore.
Entra anche lui e preme zero.
A: vieni con me!!
I: no, no e' la tua festa.
A: non può essere la mia festa se non ci sei tu!!
Mi guarda incredulo.
I: sai io, io non pensavo che tu
A: che io?
I: si insomma che tu mi volessi.
Lo bacio... Ma cosa dice? Io lo voglio eccome gli ho detto anche che lo amo.
A: vuoi già liberarti di me?
I: no amore no, vengo con te.
Gli butto le braccia al collo e lo bacio fino a quando non si aprono le porte ed una signora si schiarisce la voce per farci sentire la sua presenza.
Usciamo ridendo e saliamo in macchina.
A: sai che ti amo?
I: si ma mi piace sentirtelo dire.
A: prendi l autostrada va!
Ride.
I: oh si Ambra ti amo anch io!!

E vedo noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora