E vedo noi

I believe in you

Ho preparato mille valigie, del resto non so quanto mi fermerò ma spero il più a lungo possibile.
Il taxi si ferma davanti ad un enorme complesso grigio.
All ingresso incontro Valeria.
Vale:Ambra , Ambra camere insieme!!!
A: si Vale che emozione!!
In realtà la camera e' da quattro siamo io Valeria, Iris ed Eleonora.
Conosciamo anche tutti gli altri ragazzi delle altre squadre e alcuni di loro li riconosco dai provini, specialmente uno che ricordo mi era caduto addosso mente cantavo in un angolo.
Nel pomeriggio veniamo convocati in studio.
Ci sono tutti, scenografo, regista, costumista, coreografo assistenti di studio e i giudici.
Dopo le presentazioni ogniuno di noi va in una sala musica con la sua squadra.
Entra Ignazio.
I: ciao ragazze! Agitate?
Nessuna risponde evidentemente si'!!
I: domani procederemo con l' assegnazione dei brani e le prime prove, in bocca al lupo a tutte!! Intanto fate amicizia con gli altri, ma mi raccomando non troppo eh!!!
Ridiamo tutte.
Forse non è così antipatico come sembra.
Non vedo l ora che sia domani per iniziare a cantare, sono troppo felice ed emozionata.
I: per qualsiasi cosa sappiate che potete contare su di me, confronti, sfoghi, chiacchiere, qualsiasi paura o desiderio abbiate mi fate chiamare ed io arrivo'!
Iris: un angelo custode!
I: si' ma sarò anche serverissimo, mi aspetto il massimo da ognuna di voi!
Eleonora: ughhh che paura.
I: dovresti averne signorina. Ambra, Valeria tutto apposto?
Io e Vale annuiamo.
I: perfetto ora potete tornare al loft. A domani ragazze.
Dopo la cena con tutti gli altri concorrenti andiamo a letto esausti dalle mille emozioni, ma io non riesco a dormire, casa nuova, letto nuovo, gente sconosciuta che dorme con me, telecamere ovunque è tutto molto surreale.
Decido di alzarmi e vado a sedermi al pianoforte, non suonerò non voglio svegliare tutti ma mi basta accarezzare quei tasti brillanti per sentirmi meglio.
Mille pensieri mi ronzano in testa, ho paura di non essere all altezza, di sbagliare tutto, di non farcela a gestire lo stress.
Mi viene da piangere, mi manca casa, mi manca mamma.. Qualche lacrima riga il mio volto ma poi mi ricordo perché sono qui, per la musica, il mio grande amore.
Sono una ragazza fortunata.
Asciugo le mie lacrime e torno a dormire.

La mattina dopo iniziano i colloqui per l assegnazione del brano per il primo live e dopo Iris e Valeria tocca a me.
Entro nella sala musica e trovo Ignazio seduto al piano.
A: ciao.
I: ciao Ambra, come stai?
A: benissimo e tu?
Sorride.
I: vieni siediti qui accanto a me!
Mi siedo sullo sgabello vicino a lui e mi fissa.
I: non devi dirmi niente?
A: mmmm no perché?
I: sicura?
A: sì!
I: ok allora te lo chiedo io, perché ieri sera piangevi?
Oh merda le telecamere!!
A: malinconia, paura di non essere all altezza.
Abbasso lo sguardo.
Con l indice mi solleva il viso costringendomi a guardarlo negli occhi.
Non avevo mai notato quanto fosse carino, occhi scuri infiniti, bocca rossa carnosa, capelli in disordine e quelle adorabili fossette.
I: Ambra, io credo in te!
Arrossisco.
I: credimi Ambra puoi farcela! Devi solo lasciarti andare, fidarti di me e metterci tanta passione.
A: grazie, grazie veramente!!
Mi ha sorpresa, sorpresa davvero non lo facevo così dolce e profondo.
Mi abbraccia e sento il suo profumo inondarmi mandandomi in estasi.
No Ambra respira, non è il momento.
Ma poi ti stava antipatico!!
Si stacca di scatto e si alza.
I: ok adesso passiamo al brano che ho scelto per te.
Fa' partire una canzone sul computer e ne riconosco subito la melodia.
Spalanco la bocca.
I: la conosci?
A: se la conosco?!? Io la adoro!!!
I: bene sarà ancora più semplice allora, mi sembrava perfetta per te, per presentarti al grande pubblico!
Mi domando come faccia a conoscermi già così bene, sono quasi preoccupata.
I: dai io suono tu canti! Ti serve il testo?
A: scherzi?? La so a memoria.
Cantiamo e suoniamo assieme per un oretta, mi corregge, cambiamo un po' l arrangiamento e ridiamo, ridiamo tanto.
Potrei stare delle ore a cantare con lui, devo dire che l avevo sottovalutato.
Probabilmente il suo essere così apparentemente spavaldo e' solo una protezione verso la sua insicurezza.
È un po' come me, lo capisco.
I: Ambra, tempo scaduto adesso tocca a Valeria.
A: oh no!!
I: dispiace anche a me! Dammi un bacino e ci vediamo tra due giorni, domani proverai con il maestro Tini.
Mi avvicino a lui, lo guardo negli occhi e gli bacio la guancia.
A: grazie, per tutto.
I: grazie a te!! Fai la brava!
Torno al loft e penso alla mia canzone, non vedo l ora di cantarla al live sul palco. Penso anche a Ignazio, probabilmente mi sento attratta da lui perché lui mi tratta come se io fossi importante come se per lui io sia davvero importante.
Ambraaaaaaaaa non farti strani pensieri devi pensare alla musica non al resto adesso.
Vengo distratta da una cuscinata che mi arriva in testa!
Joe: presa!! Sveglia Ambra!
È Joe un ragazzo americano degli over 25, si quello che mi è caduto addosso.
Sorrido. E gli rilancio il cuscino.
Joe: oh questo non dovevi farlo!!!
Mi prende in braccio di peso e mi lancia letteralmente sul divano.
Ridiamo come dei pazzi.
Mi scruta con i suoi occhi verdi.
J:Ambra devi anche divertirti dai sciogliti un po !
Vale: ragazziiiii a tavola!
J:salvata dalla cena.
Durante la cena osservo Joe, occhi verdi denti perfetti, ricci capelli neri carattere solare ed espansivo ed una voce che ti entra dentro!
Ambra mi ammonisco. La musica!!!

Il giorno seguente provo col maestro facciamo delle ulteriori correzioni e mi invita a provare anche da sola con le cuffie per perfezionare le strofe, così passo il pomeriggio a cantare fino a quando non vengo chiamata per la scelta del vestito.
Entro in sartoria e conosco Grazia la sarta che è gentilissima.
Grazia: Ignazio mi ha detto che puoi scegliere tra questi due.
Mi mostra un vestito lungo nero di pizzo che lascia la schiena scoperta abbinato a delle decolte' tacco dodici ed un altro corto sempre nero con lo scollo a barchetta e le spalle scoperte abbinato a dei bikers con le borchie.
A: questo, indubbiamente questo, quello corto!
Gr: ah Ignazio ne era sicuro!!
A: ah si?
Sorride ma non mi risponde.
Gr: forza veloce vai a provare!
Provo il vestito ed è perfetto.
Gr: perfetto Ambra, stai benissimo. Puoi cambiarti e andare, oh quasi dimenticavo tieni questa te la manda..
A: Ignazio!
Gr: gia'!
Mi porge una scatolina nera.
Saluto ringrazio esco dalla sartoria e apro la scatola.
Sorrido e prendo in mano il braccialetto in argento, ci sono appese delle lettere che formano la scritta "I believe in you"