Capitolo 10: Dolce Risveglio

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Vengo svegliata dalla voce di Pharrel Williams che canta Happy con il volume sparato a mille ci impiego un po a capire che quello che sta squillando è il mio cellulare esco dal letto trascinandomi senza manco rispondere, questa mattina di Happy in me non c'è proprio nulla ho la testa che mi scoppia e non mi ricordo nulla della serata appena trascorso o forse si aspetta...cazzo non ci posso credere ho baciato Daniel e poi ho vomitato in sua presenza ma che cazzo c'è che non va in me, solo che c'è una cosa che non mi torna l' ultimo ricordo che ho è che mi ha portato nella stanza e non mi ha accompagnato semplicemente ma mi ha portata in braccio, poverino a quest'ora sarà a letto con un forte mal di schiena visto lo sforzo che ha dovuto fare per alzare un peso come il mio non che lui non ci sia abituato perché diciamolo quei muscoli che compaiono da sotto a quelle camice sagomate non sono nati di certo per miracolo, poi mi sono addormentata e nella notte ho sentito che lui era accanto a me e se fosse successo qualcosa come faccio a non ricordare cavolo ma che cosa mi sta succedendo mi ubriaco fino a perdere i sensi, bacio un ragazzo che conosco da due giorni in un pub come qualsiasi ragazza facile quindi non oso pensare i fumi dell'alcol cos'altro mi hanno fatta combinare l'unico modo per scoprirlo è chiedere alla persona che avevo vicino ieri e no non ha Daniel devo chiedere se Luisa sa qualcosa, ora che passo dalla reception per andare a lavoro le chiede delucidazione, oddio il lavoro o mamma mia che ore sono?! Mi precipito al comodino per vedere che ora è e l'orario non è visibile perché davanti al display della sveglia c'è un bigliettino un bigliettino suo mi seggo sul letto perché due sono le cose o sono ancora ubriaca oppure ormai qualsiasi cosa che riguarda Daniel mi fa tremare le gambe come un'adolescente inizio a leggere con calma il bigliettino com'è possibile quest'uomo ha bella anche la grafia è ordinata è quella firma mi fa sciogliere qualcosa dentro, tuo Daniel, si magari fossi mio, non ci credo che io Maya Helsen allergica all'amore abbia pensato a questo abbia desiderato realmente che lui fosse mio. Presa un'aspirina, gentilmente offerta dal mio capo accompagnata da un bigliettino che mi ha fatto desiderare di fiondarmi nel suo ufficio e stringerlo a me come mai ho fatto con nessuno, decido di andare a farmi una doccia così da scrollarmi di dosso tutto quel mix di profumi che ho addosso tra fumo, alcol e perfino vomito. Finita la bella doccia ricostituente mi stendo per un attimo nel letto e sento il suo profumo ma allora non era un sogno veramente si è steso nel letto accanto a me e dio solo sa cos'altro abbiamo potuto combinare, no non ci siamo per niente devo fare chiarezza e anche se fosse più facile parlare con Luise devo parlare con lui, lui era nella stanza con me lui sa cosa è successo veramente ieri notte. Decido di andare a parlarci dopo il lavoro anche se nel biglietto mi ha scritto che magari per oggi potevo evitare di andarci prendendomi un giorno di malattia ma a me questi favoritismi non mi piacciono e non li voglio fatti specialmente da lui anche perchè sono arrivata da due giorni e al terzo giorno non posso già non andare a lavoro. Passo dalla reception saluto Nate e Luise con fare indifferente loro subito mi chiedono se sto male ma io mi affretto subito a rispondere che è stato solo un malore momentaneo e ora sono pronta ad iniziare la mia giornata di lavoro anche con due ore in meno che sicuramente avrei recuperato nei giorni a seguire. Vado in lavanderia e lì c'è Ilnes che divide la biancheria nei carrelli appena mi vede mi dici<< Bambina mia cosa è successo hai gli occhi così spenti ho saputo che stavi male ma che ci fai qui non dovresti essere a letto visto che hai preso un giorno di malattia?>> io le risponde che mi sento bene e che voglio iniziare la mia giornata regolarmente lei mi indica un carrello che aveva appena finito di caricare e così incomincio la mia lunga mattina di pulizie delle stanze. A fine turno mi sento stanchissima ma decido lo stesso dopo pranzo di raggiungere Daniel nel suo ufficio. Entro in ascensore ad aspettarmi lì con un grande sorriso c'è Consuelo, anche oggi si complimenta per la mia mise, un abito di lino leggero che non aveva nulla di particolare e dei sandali bassi, ed esco dall'ascensore sorridendo pensando che il ragazzo sta facendo un pochino il cascamorto con me. Prima di entrare in ufficio arriva la segretaria e spilungona perfetta, Caroline, capelli rossi vaporosi per niente distinta non può passare inosservata nemmeno in un locale per gay non mi spiazzerebbe se avesse una relazione con Daniel visto la bellezza di entrambi formerebbero una coppia perfetta non nascondo che pensando a ciò scatta in me un istinto di non lo so spiegare o forse sì Gelosia!. Dopo avermi squadrato dal basso verso l'alto chiama il capo e dice se può farmi passare Daniel sicuramente dice di si perché lei mi guarda negli occhi con uno sguardo da vipera e mi dice << prego si accomodi>>. Entrata in ufficio come al solito ho due occhi penetranti che mi scrutano,<< Buongiorno Maya ho visto che hai timbrato il cartellino non ti avevo forse detto che potevi tranquillamente prenderti un giorno di malattia vista la serata che abbiamo passato ieri?!>> appena sento ciò capisco tutto la mia rabbia ha la meglio sulla mia buona educazione e dico<< Senti un po Daniel se ieri abbiamo scopato ciò non toglie che io sono una dipendente come le altre e infatti devo svolgere le mie mansioni in modo diligente come ho sempre fatto nei miei vecchi lavori non perché faccio divertire il capo sulla mia giostra lui mi da permessi e giorni di ferie così senza un perché, quindi scordati questo trattamento da me noi non siamo nulla e tu non mi devi ripagare dandomi giorni di ferie che non mi spettano>> lui rimane esterrefatto dalla mia ammissione il mio fanciullino interiore è contento perché per una volta sono riuscita a cogliere nel segno dopo poco però mi dice una cosa che mi fa sentire tanto cretina e stupida<< Maya fermati un attimo non avrai mica pensato che io e te ieri abbiamo fatto qualcosa?! Io non faccio queste cose specialmente con una ragazza come te>> Okey le lacrime iniziano a rigarmi il viso, facendomi sciogliere tutto quel mascara che mi ero messa la mattina per dare ai miei occhi una parvenza di bellezza anche se stanchi dopo la notte appena passata, sono una cretina come ho potuto pensare che fosse venuto a letto con me l'ha ammesso mi ha detto che lui non va a letto con una ragazza come me certo perché lui è abituato a tipi come Caroline magre bionde con capelli sempre in ordine e sicure di sè come ho potuto pensare che gli potessi piacere sono una ragazza paffutella con i capelli castano scuro un colore insulso in più sono sempre in disordine perché non ho nemmeno la costanza di phonarli bene dopo la doccia e a completare questo quadretto disastroso si mette anche il fatto che sono un imbranata di prima categoria, che stupida stupida stupida! Mentre cerco di racogliere i cocci da terra di quel poco di autostima che mi ritrovavo gli dico<< Hai ragione Daniel come può uno perfetto come te andare a letto con una imbranata come me anzi scusami per il disturbo che ti ho arrecato ieri non succederà più>> mi giro e scappo da quell'ufficio da lui e dal mio cuore distrutto.

Ehy readers scusate se non ho aggiornato per cinque giorni ma ho avuto da fare, comunque secondo voi ora cosa succederà? Maya riuscirà a riprendersi dalle parole di Daniel?!...un bacio ;)

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