POV MICKEY
Sono passati ben sei anni. Le nostre vite non sono poi cambiate così tanto.
Abbiamo adottato Alex, che ha cambiato moltissimo la mia vita, e penso anche quella di Ian.
In questo momento i miei due bambini giocano fuori al giardino a chissà quale assurdità. E quando dico "due bambini", mi riferisco a Ian ed a Alexander.
Ora si stanno rilassando ma domani il piccolo dovrà affrontare la prima media, e devo ammettere che sono più nervoso di lui. Mi giro verso l'orologio. Sono le tredici e trenta.
« Pronto a tavola!» si sente dalla mia bocca. I due si guardano felici e corrono verso la porta d'ingresso. Dato che non mi va di cucinare, io ed Ian ci alterniamo. Domani è Lunedì e tocca a lui.
« Sto morendo di fare » mi avvisa Ian, stampandomi un bacio sulla guancia.
I due si siedono vicini, io al centro tavola.
« Alex. Domani primo giorno di scuola. Sei pronto? »
« Come se mi importasse della nuova scuola. Io socializzo »
« Io non lo facevo da piccolo » ammetto io.
« Sono curioso di sapere quanto eri sexy da piccolo! » sorride Ian ironico.
« Ovvio che lo ero! E adesso lo sono vero? »
« Non conviene rispondere »
Finiamo di mangiare abbastanza velocemente.
« Alex, va a lavarti e a dormire. Domani primo giorno! » puntualizza Ian.
« Cazzo me ne fotte » grida strafottente Alex.
« Signorino devi andare a lavarti e poi a dormire! »
« Sei sopportabile quanto un dito nel sedere! »
« Mickey, se questo zingarello peggiora dovrà essere costretto ad imparare le buone maniere!»
« Ian, anche io ero così. Anche tu eri così. E' cambiato qualcosa? no. Eppure siamo felici »
« Dovrebbe imparare educatamente »
Dette queste parole vediamo Alex scomparire.
Ian si siede sul divano stanco ed accende la televisione. Io rimango a guardarlo incantato per un po', ma dopo mi avvicino a lui per sedermi.
« Posso dirti una cosa? » domanda Ian.
annuisco.
« Ti amo » mi sussurra all'orecchio destro.
« Anche io »
Mi lascia un bacio freddo sulla guancia.
« Mi mancavano un po' queste smancerie »
« Sei contento adesso? »
« Da quando sono con te mi va bene tutto »
Mi fa girare la testa verso di lui e mi stampa un bacio. Questa volte lento. Lui mi prende le mani e le appoggia sulla mia guancia. Non so il motivo preciso.
« Dovremmo andare a dormire » puntualizzo io.
« La notte è ancora giovane »
Mi accarezza la schiena. Vorrei continuare ma la presenza di Alex mi ferma.
« Ian, Alex ci sta spiando alla porta »
Ian si gira bruscamente e riprende a vedere la tv, facendo finta di niente.
« Alex va a dormire ho detto! »
Alex ride sotto i baffi e chiude la porta della sua stanzetta.
« Dovrebbe smetterla di origliare dietro la porta » rimprovero Ian.
« Già » mi scappa un sorriso.
« Io vado a dormire. Vieni? »
« Tra cinque minuti »
Annuisco. Mi alzo dal divano e mi dirigo da quella che è la nostra camera. Prima però controllo nella stanza di Alex. Sta dormendo profondamente.
Apro la porta della mia stanza e improvvisamente si apre una della mia mente. Sono fortunato ad avere Ian? si. Lui mi ama, mi consola. Mi fa stare meglio, mi porta tranquillità.
Come sarebbe la mia vita senza di lui? probabilmente a quest'ora starei svaligiando una banca o bere quantità di birra. Lui mi ha salvato la vita? probabile.
Lui non è come gli altri. Lui è una persona speciale, ed una persona speciale merita di avere una vita speciale. Non come la mia fino a sette anni fa. Incasinata, priva di contenuto. Meno male che ho Ian, la metà più importante della mia vita.

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Two hearts || Gallavich
FanfictionSequel di "Heart attack || Gallavich". Sono passati sei anni e Mickey ed Ian vivono la loro vita felicemente a Chicago. Hanno adottato Alex, undicenne che deve affrontare la prima media. A scuola, Alexander incontrerà Matty, un amico che diventerà...