"But I'm only human
And I bleed when I fall down."
~ Human, Christina Perri¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤
Mickey - una settimana dopo
《Buongiorno》
Apro gli occhi.
Un ragazzo dai lineamenti angelici mi sveglia per l'ennesima volta.
《Ian smettila di svegliarmi così》
《Già fatto, mi dispiace》
Sospriro e mi alza a malincuore dal sogno che avevo appena fatto.
Andando verso la cucina, mi accoglie una bella colazione sulla tavola.
《Alex è a scuola?》 Dico io dopo essermi seduto.
《Sì.》
Un po' di imbarazzo crea l'atmosfera.
《Mickey...》incomincia a parlare poco dopo.
《Si?》
《Questa notte, mentre tu dormivi, mi hanno riferito che...ecco...Terry è scappato dalla prigione》
Lo interrompo furioso: 《Cosa? Mi avevano detto che potevamp stare tranquilli!》
Mi alzo di impatta dalla sedia urlando contro Ian.
《Lo so, ma vedi, dicono che abbia lo abbia aiutato il suo famoso complice》
《Cazzo!》 Sbatto il pugno contro il tavolo e Ian mi fa arrivare dritto al muro, fermandomi dai polsi.
《Ascolta, non devi avere questo attacco d'ira. Si risolverà tutto, d'altronde è dall'altra parte del mondo e di certo non arriverà qua》
《Si ma è un assassino! E non deve camminare a piede libero!》
《Hai ragione, ma lo troveranno e lo sbatteranno di nuovo al fresco.》
《Ha ucciso tuo fratello! Lo capisci?》
《Si, e pensavo che quei poliziotti stupidi di Londra potessero tenerlo a bada ma mi sbagliavo a quanto pare!》
《Sta venendo qui, me lo sento! Sta venendo a prendermi! Non possiamo mai restare calmi con lui che gira per la città e potrebbe arrivare qui!》
《Sh, calmo. Lo troveranno. Non può passare per un oceano vastissimo, d'accordo?》
Annuisco singhiozzando. Mi bacia freddamente, o forse io lo sento freddo perché non riesco a pensare ad altro.《Mangiamo qualcosa adesso》
Ci risediamo a tavola. Assaggio qualcosina, ma la notizia mi ha chiuso lo stomaco.
Ian ogni tanto mi guarda ma io cerco di ignorarlo.
《Secondo te chi collabora con lui?》riesco finalmente ad aprire una conversazione.
《Non ne ho la più pallida idea. Spero qualcuno che non conosciamo》
《E se lo conoscessimo?》
《Nel mondo ci sono sette miliardi di persone e Terry potrebbe accordarsi con chiunque.》
《E scommetto che la stessa persona che lo ha aiutato a scappare ha anche ucciso Gabe!》
Ian mi guarda con un espressione terribile. Probabilmente fa così perché gli ho ricordato suo fratello.Non era mia intensione, mi è uscito spontaneamente.
《Non ho più fame》
Si alza e si allontana dalla tavola per recarsi nella camera da letto.
《Merda!》 Affermo da solo.
Mi alzo anche io e a passi lenti lo raggiungo. È seduto sul letto che piange disperatamente.
《Va via!》
《Senti, scusami per averti ricordato quella cosa...》
Piange ininterrottamente evitando quelle mie parole.
《A volte ho paura di te, sai?》
Afferma dopo un po'. Paura di me?《Hai paura di me?》
《Penso che se non mi avessi incontrato, a quest'ora spacceresti droga o svaligeresti una banca.》
《Lo so e so anche che tu mi hai cambiato. Non ne sei felice?》
《Si ma forse ho cambiato il tuo destino e...》
《Aspetta, è una cosa positiva no?》
《Non si può sempre cambiare il destino di una persona Mickey》
《Ok, ma tu lo hai fatto e non capisco cosa ci sia di male》
《Niente...vieni qui, per favore》
Mi avvicino al letto e mi siedo perfettamente affianco a lui.
《Questa settimana è stata strana, vero?》
《Non mi è sembrata così.》
Bugia. È stata una settimana silenziosa e aspetto il motivo.
《Sai, non ci vedevamo da un po' e non abbiamo nemmeno fatto nulla.》
Si, è stano non farlo una settimana intera per noi.
《È stata una settimana pesante perchè ci sentivamo lontani, dato l'ultimo litigio e...》
《E il tuo tradimento.》
《Sapevo finirla anche io la frase sai? Ad ogni modo, è acqua passata, vero?》
《Ogni tanto ci ripenso.》
Come ci ripensi? Dopo tutto quello che ci siamo detti a Natale?!
《Non devi farlo. Hai detto di avermi perdonato.》
《E l'ho fatto ma...》
《Basta, okay?》
《Okay.》
《Io vado a fare una passeggiata, se non ti dispiace.》
Me ne vado dalla stanza quasi fossi arrabbiato.
Prendo il giubbino e esco di casa.
La neve di Chicago è stupenda, lo ammetto.
Che poi, non può dire che cambiare il destino è sbagliato, è semplicemente umano.
In fondo gli umani sono sbagliati a parer mio. Siamo nati per sbagliare e imparare, e se proprio vuole lasciarmi che lo faccia, cazzo.
Adesso si mette anche lui a fare prediche, oggi ho già sentito troppo. Terry che è scappato dalla prigione, ora lui che mi dice di essere sbagliato.So di non essere perfetto, ma in fondo nessuno lo è.
Vorrei poter lasciare andare tutto per un po', qualche mese magari. Ah, già, tra tre settimane in teoria dovremmo andare alle Hawaii, se tutto si risolve.
Cammino nel centro della strada, ne approfitto perchè a quest'ora nessuno passa.
Una donna bionda mi ferma di sprovvista.
《Hei, come va?》
《Sei la moglie di Ezra, vero?》
《Si, ne approfitto di questo per parlarti.》
《Parlarmi, di cosa?》 Lei non sa nulla di quel che è successo, vero?
《Ti andrebbe di prendere un caffè a casa mia? Ne parliamo li.》
《D'accordo. Dov'è Ezra?》
《A Londra da un suo amico, o almeno così ha detto.》
《A Londra?》¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤
Hola! Come state?
Vi è piaciuto il capitolo?
Devo dire che queste liti tra i Gallavich sono brutte, vediamo avanti come procede no?
Cosa dirà Nicole a Mickey secondo voi? Aggiornerò al più presto, la fine è vicina.Nient'altro da dirvi apparte di VOTARE E RECENSIRE! ☆
Buone vacanze a tutti!

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Two hearts || Gallavich
FanfictionSequel di "Heart attack || Gallavich". Sono passati sei anni e Mickey ed Ian vivono la loro vita felicemente a Chicago. Hanno adottato Alex, undicenne che deve affrontare la prima media. A scuola, Alexander incontrerà Matty, un amico che diventerà...