call me ❁ muke

0.7

Luke's point of view.

Michael non aveva voluto rivelarmi dove stessimo andando. Ogni volta che gli ponevo la domanda lui mi rispondeva sempre con un semplice 'Lo vedrai quando saremo arrivati,' facendomi incuriosire ancora di più.

Era sempre un passo più avanti di me e grazie alla mia posizione non potei a fare a meno di notare come le sue gambe e il suo intero corpo si muovesse nel camminare. Ogni tanto poi si girava a controllare che lo stessi ancora effettivamente seguendo ma i nostri occhi non si incrociavano mai per troppi secondi.

Stavamo camminando da un po' e cominciavo a sentirmi un po' a disagio in quella zona della città che non avevo praticamente mai visto. Calum e Ashton abitavano dall'altra parte del paese quindi quando uscivo con loro non andavamo da quelle parti, preferivamo stare in zona.

Ed io uscivo solo con Calum e Ashton, praticamente.

"Quanto manca?" Oramai i piedi cominciavano a farmi male e ogni volta che passavamo di fianco a una panchina dovevo combattere contro me stesso per non buttarmici sopra e rimanerci fino a quando non mi sarei sentito meglio.

"Non hai proprio pazienza eh?" Ridacchiò, girandosi per guardarmi in faccia. "Comunque manca poco."

Aumentai di poco il passo per poter raggiungere il ragazzo dai capelli blu e per poter camminare al suo fianco. Cominciavo a sentirmi solo là dietro e avevo bisogno dei suoi occhi.

E quando vidi in lontananza una ruota panoramica, degli abbozzi di montagne russe e un sacco di lucine led di ogni colore possibile immaginabile, mi resi conto che eravamo arrivati. Michael mi aveva portato in un Luna Park.

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"Mmh bene ora che abbiamo vinto un pesciolino rosso, una confezione enorme di fazzoletti e abbiamo mangiato lo zucchero filato rosa che volevi tanto, possiamo andare sulle montagne russe?" Chiese Michael con occhi talmente luminosi che potevamo competere con l'insegna 'Funnyland' del parco.

Ma io non volevo salirci su quella cosa e cercai in tutti gli angoli bui del mio cervello una scusa plausibile per evitarla. Mi misi le mani nelle tasche e feci finta di essere estremamente dispiaciuto. "Credo di aver finito tutti i soldi, tra la pesca e lo zucchero filato ho solo qualche centesimo."

Scrollai le spalle e feci retro-front verso l'uscita del parco, convinto che la questione fosse chiusa e che ognuno sarebbe tornato a casa propria. Certo, mi dispiaceva finire in quel modo la nostra uscita ma non volevo proprio salirci.

Ma ovviamente le cose non potevamo essere così facili e venni riportato indietro nel posto esatto in cui ero prima di allontanarmi, grazie a Michael che mi prese e mi tirò indietro facendo presa sul mio polso.

"Non inventare scuse, biondo." Disse facendo un sorrisetto poco rassicurante. "So benissimo che hai abbastanza soldi per fare ancora almeno cinque giri su una qualsiasi giostra. Hai solo paura di andare sulle montagne russe. Non é vero?" Alzò un sopracciglio e mi maledissi per essere stato come al solito così ovvio agli occhi degli altri.

"Ho davvero finito i soldi. E non ho paura." Dissi, accentuando la parola davvero, come per dare forza alla frase. Inghiottii saliva, sperando che mi credesse perché non avevo più altre idee.

Rise amaramente e io lo guardai stupito. "Perché ridi?"

"Luke," Disse tornando improvvisamente serio. "Ti sono appena caduti quindici dollari a terra."

Non mi sentii mai così in imbarazzo come in quel momento. Mi ero appena smascherato da solo e questo rendeva più evidente il fatto che io avessi paura delle montagne russe.