Michael's point of view.
"Credo di provare qualcosa per te, Michael."
Erano passati tre giorni da quella sera in cui Luke mi aveva baciato dopo una lunga confessione da parte mia. Mi aveva rivelato di provare un certo tipo di sentimenti per me, anche se, dal modo in cui le sue guance erano arrossite subito dopo aver chiuso bocca mi fecero capire che forse gli era scappato e che in realtà non aveva avuto vere intenzioni nel dirlo ad alta voce.
Io e Luke non avevamo avuto modo di vederci in quei tre giorni, entrambi eravamo stati molto presi tra la scuola e impegni di altro genere e così eravamo riusciti a sentirci solo tramite telefono.
Sbadigliai, mi stiracchiai e mi allungai verso il comodino per controllare l'ora dallo schermo del mio cellulare.
'15.07'
Mi resi conto di star sorridendo solo nel momento in cui, una volta alzatomi dal letto, trovai la mia immagine riflessa nello specchio di camera mia. E ovviamente, il mio sorriso era dovuto al fatto che in poco più di venti minuti lo avrei rivisto.
Per evitare di incontrare la compagnia di Jonah e Matt, avevamo deciso di incontrarci nella zona della città più vicina a Luke, dove loro non uscivano mai.
Per tutta la giornata la mia mente era stata occupata a creare tanti piccoli film mentali su come ci saremmo comportati una volta di nuovo insieme. Avevo immaginato più di una volta di vederlo avvolto nella sua giaccia in pelle appoggiato con la schiena al muretto della fermata dell'autobus. Sempre nello stesso filmino lo avrei raggiunto quasi correndo, poi lui si sarebbe accorto di me e mi avrebbe sorriso mettendo in evidenza quel suo sorriso perfetto. E infine ci saremmo dati un tenero bacio a fior di labbra.
Fra poco avrei scoperto come sarebbero andate realmente le cose e questo non faceva altro che aumentare la quantità di adrenalina che mi circolava in corpo. Corsi in bagno e mi spruzzai un po' di profumo sul collo, mi lavai i denti e mi spazzolai i capelli in modo ordinato. Mi riguardai allo specchio, mi misi a ridere e con la mano destra mi rispettinai, con un ghigno più soddisfatto.
-
Luke's point of view.
Fortunatamente il sole non era coperto dalle nuvole e non c'era alcun accenno di vento freddo, ma nonostante tutto non avevo rinunciato ad indossare la mia adorata giacca in pelle.
Ero talmente in ansia per quell'incontro che ero lì alla fermata da almeno dieci minuti e Michael sarebbe stato lì fra altrettanto tempo. Sempre che fosse stato in orario, ceh.
Continuavo a sbloccare il cellulare per controllare l'ora e l'agitazione mi stava divorando vivo. Anche se in quei tre giorni non c'eravamo visti per niente, ci eravamo scritti un sacco e la sera prima ci eravamo anche chiamati al telefono per darci la buonanotte.
Il Luke che ero qualche mese prima l'avrebbe trovata una cosa alquanto sdolcinata ma il Luke che ero in quel periodo era troppo preso per potersi anche solo rendersi conto di quanto fosse messo male.
"Luke." Mi sentii chiamare, ma la voce non era quella di Michael. Non era nemmeno una voce maschile, anzi quella voce la conoscevo troppo bene. Quando alzai lo sguardo ebbi la conferma alle mie supposizioni e subito mi gettai fra le braccia della mora che mi accolse senza proteste. Restammo così per lunghi attimi e nessuno dei due voleva staccarsi.

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call me ❁ muke
FanfictionChiamami. "Ma chi cazzo é questo?" 2015-2016 || xxashtonsmile