The Beauty & The Beast || A Raura Fanfic.

Chapter 20: Telling The Truth.

Sono chiusa in camera da un'ora.
Sto piangendo a dirotto. Non mi era mai capitato prima.
La porta si apre, con un leggero scricchiolìo, per poi richiudersi.
"Lali?"
Apro gli occhi, trovando Jack seduto davanti a me.
"È da quando avevo sette anni, che non mi chiamavi così." Sorrido leggermente.
"Dimmi perché piangi." Mi sussurra, gentilmente.
Scuoto la testa. "Non posso."
"Perché?"
"Non capiresti." Mi copro il viso con le mani, lasciando cadere il giglio sul materasso.
"Provaci almeno."
"Jack, mi prenderesti per pazza e..." Altre lacrime mi scorrono lungo le guance. "... non accetteresti mai questa cosa. Finirebbe tutto male!"
"Laura, ora mi stai spaventando. Che cos'è di così terribile?"
La porta si apre nuovamente ed entra mia sorella. La chiude e si siede vicino a Jack.
"La mia stanza diventata una stazione dei treni, adesso?!" Domando, stizzita.
"Laura, siamo i tuoi fratelli e siamo preoccupati." Dice Isabelle, abbracciandomi. "Non ti avevamo mai vista così. Ti prego, dicci cosa succede."
"Proveremo a capire." Aggiunge Jack.
"Andrà tutto male..." Dico a bassa voce.
"Fidati di noi."
Prendo un lungo respiro.
"Ho litigato con Lindy, Luna, Kyle e Noah."
"Perché?" Domanda Isabelle.
"Hanno tirato in ballo il discorso dell'amicizia e della fiducia. Mi hanno accusata di non fidarmi di loro.
E tutto perché..."
"Perché?" Insiste Jack.
"Mi hanno vista baciarmi con un ragazzo."
"Cosa?!" Esclama Jack. "Hai un ragazzo?!"
"Fai silenzio!" Lo rimprovo.
Lui abbassa la voce. "Hai un ragazzo?"
Annuisco.
"Stiamo insieme da un mese..."
I due sgranano gli occhi.
"Perché non ce lo hai detto?" Domanda Isabelle.
"Potrei farti la stessa domanda Isa."
"Taci Jack. Stiamo parlando di Laura, non di me!"
"Giusto. Continua."
"Non ho potuto dirvelo, perché non capireste... considerereste questo 'amore' insano." Mi torturo le mani, cercando di alleviare l'ansia.
"Lui... è diverso. Ma a me piace. È gentile e coraggioso. Non farebbe mai qualcosa per farmi soffrire ed a me ci tiene."
"Allora qual è il problema?" Domanda Jack.
"Non sapete come ci siamo conosciuti..."
"Ci sei andata a letto?!" Domanda Jack, sconvolto.
"Oddio no! Ti pare?!"
"Allora?"
"L'ho conosciuto nel bosco. G-gli ho salvato la vita. Era stato ferito da due frecce delle guardie..."
Jack alza un sopracciglio.
"Aspetta... Laura, tu non starai mica con..."
Annuisco.
"Stai con il ragazzo-Bestia?!"
"Non chiamarlo così!" Ribatto. "Ha un nome!"
"Laura, dimmi che è uno scherzo!" Jack si passa una mano nei capelli.
"No."
"Laura! Questa cosa non finirà bene!" Jack inizia ad agitarsi.
"Jack calmati!" Esclamo, spaventata da una sua reazione eccessiva.
"Cosa devo fare con voi due?! Una so fidanza con un porco che la picchia, l'altra si mette con uno che probabilmente scava buche in giardino, per seppellirci ossi. Ah, non dimentichiamoci che uccide persone in giro per il regno!
Okay che l'amore è cieco, ma non è esagerato così?!"
"Jack ti prego! Fammi spiegare!"
"Cosa c'è da spiegare?! Laura, quello ti farà del male!" Si lascia cadere sulla mia sedia.
Scuoto la testa, con convinzione.
"Ross non mi farebbe mai del male." Ribatto, seria. Mi asciugo le lacrime. "Lui è dolce e..." Mi trema la voce, a causa del pianto. "... ci tiene a me. Non era quello che volevi, Jack? Che mi trovassi qualcuno che mi amasse e che tenesse a me?"
"Sì Laura! Lo voglio ancora. Ma proprio lui?!" Domanda, con il viso contratto dalla rabbia e dalla preoccupazione.
"Non lo conosci! Lui mi ha salvata e dimostra sempre di amarmi."
"Cosa intendi dire?"
"Mi ha salvata da un ghermidore e si preoccupa per me." Ribatto, con voce ferma.
"Ti ha mai toccata?" Domanda Jack, iniziando a calmarsi.
"No. In nessun senso." Rispondo.
"Allora mi fido. Non mi importa con chi ti metti. L'importante è che sappia trattarti nel modo giusto."
"Davvero?"
Mio fratello annuisce.
Lo abbraccio e lui mi stringe a se.
"Ma quindi tu e i ragazzi avete litigato perché?" Domanda Isa, decidendo di parlare.
"Mi hanno vista con Ross e si sono arrabbiati, perché non gliene ho parlato. Ma io non potevo parlargliene!" Esclamo, arrabbiata. "Ross poi ha detto che mi vergognavo di lui... non avevamo mai litigato e..." Faccio una pausa. "...non so come affrontare la cosa."
"Sono i tuoi amici, capiranno. E lui, se ti ama come dici, sistemerà le cose." Risponde Isa, sorridendomi.