Osservo le pagine.
Afferro il libro de 'I Guerrieri di Phoenix'.
Arrivo al punto in cui le pagine sono strappate e controllo.
Il colore delle pagine è lo stesso e anche la calligrafia.
Sono le pagine mancanti.
Rimango colpita.
Provo a sistemare i fogli, consapevole che non li riparerò mai, ma almeno trovarne l'ordine, mi farebbe capire il senso della storia.
Dopo svariati tentativi, raggiungo il mio obiettivo.
Inizio a leggere.
《Un'armata di creature dimenticate da anni, marciò sui terreni di Phoenix.
Il re non esitò a scagliare il proprio esercito, in difesa del suo regno, che ormai stava crollando sotto i suoi occhi.
Ma da un re senza regina, cosa si poteva sperare? Le speranze erano tutte vane.
Meriadot era un re corrotto dal denaro e dal potere, non avrebbe mai vinto una battaglia simile.
La battaglia delle due armate doveva essere per sempre ricordata.
Invece fu dimenticata.
Dimenticata dagli umani, troppo spaventati dal 'diverso'.
I veri Guerrieri di Phoenix, non erano le guardie del re, ma tutti gli innocenti che avevano deciso di spodestare il re e vendicare il loro compagno ucciso ingiustamente.
Centinaia di Wolfsbane marciarono, per la libertà.
La loro libertà.
Quella di un popolo troppo spaventato per ribellarsi
[...]
La battaglia imperversò per otto lunghi giorni.
Nessuno era al sicuro.
Le case venivano attaccate dalle guardie, che avrebbero dovuto difenderle.
Gli abitanti di Phoenix appoggiarono la loro fiducia ai Wolfsbane, sperando in un loro aiuto.
La situazione sembrava ormai disastrosa.
Meriadot avrebbe vinto.
Erano di più. Avevano armi migliori.
Morirono bambini, donne, anziani e uomini innocenti.
Le guardie non ebbero pietà nemmeno per la principessa Lauren, che venne ferita gravemente da una freccia.
Ma quando tutto sembrava perduto, un giovane eroe, un Wolfsbane, riuscì a fare un'impresa incredibile.
Riuscì a sbaragliare buona parte dell'esercito, da solo.
Non provava rimorso nell'uccidere tutte quelle guardie.
Coloro che avevano ferito la sua amata.
Quando la raggiunse, tutto sembrava ormai perduto.
La giovane respirava appena.
Rodas, questo era il nome del Wolfsbane, era distrutto dal dolore.
La persona che amava lo stava lasciando per sempre.
Baciò le labbra della sua amata Lauren, prima che ella smettesse di respirare.
Il giovane ululò, ferito.
Ormai nessuno combatteva più, troppo presi ad osservare la triste scena.
Un giovane di neanche vent'anni, distrutto dal dolore.
Strinse la ragazza a se, pregando il cielo, di restare con lui.
Urlò, finché i suoi ringhi non si tramutarono in singhiozzi.
Una delle creature definite 'senza-cuore', stava piangendo, per una perdita che nessuno avrebbe potuto sostituire.
Rodas pianse, finché le sue lacrime non scivolarono sul viso della fanciulla.
Il ragazzo smise di piangere, non appena un soffio si liberò dalle labbra della bella donzella che teneva fra le braccia.
Dopo quell'avvenimento, la battaglia cessò.
Re Meriadot fu rinchiuso nelle segrete del castello e passò il resto dei suoi giorni lì.
Molti Wolfsbane si stanziarono a Phoenix, ben accetti dalla popolazione.
Le lacrime di Rodas, considerate un dono, vennero raccolte in una boccetta, per poi essere nascosta all'interno del castello.
Rodas e la sua amata Lauren, rimasero uniti, da un legame che andava ben oltre la morte.
Quello era un amore vero.
Un amore che andava oltre l'aspetto esteriore.
L'amore fra Lauren, la bella, e Rodas, la bestia.》
Appena termino di leggere, rimango a bocca aperta.
Questa era la storia nascosta?
Sapevo che la principessa fosse stata ferita, ne veniva accennato. Ma perché nascondere la parte principale della storia?
A quale scopo?
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The Beauty & The Beast || A Raura Fanfic.
Fanfiction"Cosa saresti?" "Un Wolfsbane." Da decenni, nella città viene raccontata la leggenda del ragazzo-Bestia. Ma cosa potrebbe succedere, se la Bestia fosse reale e non una semplice leggenda? Come potrebbe una semplice ragazza, dolce di cuore, salvare la...
