_Third Person Omniscent's Pov
Il corpo della giovane giace in un letto bianco, di quello che è un ospedale improvvisato.
La sua vita sembra appesa ad un filo.
Un piccolo colpo e potrebbe spezzarsi.
Al suo fianco è seduto un ragazzo biondo, che le tiene la mano, desiderando di essere al posto della ragazza.
La stanza è stretta e lunga.
Ci sono una decina di letti, ma sono tutti vuoti, eccetto quello della giovane Laura.
Sono divisi da tende bianche.
Oltre loro due, non c'è nessuno.
Le infermiere sono occupate a curare alcuni dei feriti.
La porta della stanza si apre, mostrando un uomo dai capelli neri e gli occhi azzurri.
Ross si alza dal letto di Laura, guardando l'uomo.
Dietro di lui, si trovano altre tre persone.
L'uomo attraversa la stanza a falcate veloci. Appena si trova vicino al ragazzo, gli sferra un pugno, facendolo cadere di schiena.
Il ragazzo si tocca lo zigomo dolorante, ma non emette un verso.
"James! Sei impazzito?!" Urla la donna, correndo verso il marito. Lo allontana, tirandolo per la spalla e guarda preoccupata il ragazzo.
Ross si rialza, senza troppe storie.
"È colpa tua se mia figlia è in quelle condizioni!" Urla l'uomo, indicando la ragazza con un dito.
"È solo colpa tua!"
"Papà, smettila." Dice Isabelle. "Non è stata colpa sua. Lui voleva solo proteggere Laura e..."
"Ma ha fallito! Guarda dove si trova ora! Se mia figlia dovesse morire, sarebbe solo colpa tua!"
I due ragazzi trascinano fuori il padre, di prepotenza.
La donna invece, rimane ferma.
Tocca appena la spalla del ragazzo.
Lui alza lo sguardo, sorpreso.
"Lascia perdere mio marito, quando è arrabbiato dice cose non vere."
"Ma ha ragione." Ross respira pesantemente, come se ogni parola fosse una pugnalata.
"È colpa mia se Laura rischia la morte. Dovevo proteggerla e non ce l'ho fatta.
Dovevo prendermela io quella freccia, non lei."
L'ultima frase distrugge completamente il ragazzo, facendolo piangere per l'ennesima volta, quel giorno.
"Ragazzo, mio marito non capisce perché Laura l'abbia fatto, ma io conosco bene mia figlia.
So che fra voi due c'è qualcosa."
"D-davvero?"
"Certo. Mi parlava di te a volte. Non direttamente, ma faceva intendere che di qualcuno fosse innamorata.
È anche palese che tu ci tieni a lei."
"Non è delusa o altro, per questa cosa? Del fatto che sua figlia stia con me?"
La donna sorride.
"Assolutamente no. Anzi, sono felice che Laura stia con un ragazzo come te.
Ora vado a calmare mio marito, tu resta a fare compagnia a Laura."
"Grazie..."
La donna si congeda, poi esce dalla stanza.
Ross resta in piedi, colpito da quella coversazione.
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"Può farcela?" Domanda la madre di Laura, ad alcune infermiere.
"La ferita non è in un punto critico, ma è profonda..." Inizia una infermiera, pulendosi le mani nel camice bianco. "Forse solo un siero dei Lightwood potrebbe aiutarla, ma non sappiamo quale tipo."
Ross è ancora seduto sul letto di Laura.
Oltre a lui c'è la famiglia di Laura, i suoi amici e i fratelli di lui.
La famiglia Marano e gli amici di Laura, stanno tutti bene.
Riker e Rocky hanno varie bende, che fasciano loro le braccia.
Ross ha rifiutato di farsi toccare. Era troppo sotto shock. Lui non voleva delle cure, lui voleva la sua ragazza.
Lui non voleva delle bende, lui voleva i baci della sua amata Laura.
"Quale siero potrebbe aiutarla?"
"Le lacrime di Rodas Altea. Ma i Lightwood lo costudiscono con una tale cura, che dubito riusciremo mai a procurarcelo. Mi dispiace."
La donna si allontana, seguita dalle due colleghe.
"Non ce la può fare, ho capito." Dice il padre di Laura, portandosi una mano sugli occhi.
"Ma deve farcela." Insiste Luna, stringendo appena il polso di Kyle.
"Hai sentito! Solo le lacrime di quel tipo possono aiutarla!" Esclama Jack, in preda ad una crisi di nervi.
"Ma scusate, chi è sto tipo?" Domanda Isabelle.
"Un Wolfsbane. Nel suo sangue scorreva magia dei Lightwood. Salvò la sua amata con le sue lacrime." Spiega Riker, torturandosi un'unghia.
"Oh..."
Riker lancia un'occhiata fuori dalla finestra
La sorella ed il ragazzo erano tornati al castello, accompagnando il padre ed il ragazzo ferito.
Volevano far sapere a Stormie che almeno loro stavano bene.
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The Beauty & The Beast || A Raura Fanfic.
Fanfic"Cosa saresti?" "Un Wolfsbane." Da decenni, nella città viene raccontata la leggenda del ragazzo-Bestia. Ma cosa potrebbe succedere, se la Bestia fosse reale e non una semplice leggenda? Come potrebbe una semplice ragazza, dolce di cuore, salvare la...
