Capitolo 1: Ancora una volta

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Mi trovavo nel mio caldo letto abbracciata al mio ragazzo Richard, mi stringeva sempre di più a se e io ero ormai sveglia e in ritardo per andare da mia madre, che doveva trasferirsi in una casa di riposo, ma anche se ci fossi andata qualche ora dopo nessuno ne avrebbe fatto un problema. Mio padre era morto solo un anno prima, ucciso da chissà chi in un vicolo ceco, ero presente, lui aveva distratto l'assassino per non farlo avvicinare a me ed è scappato, li ho inseguiti e ho sentito lo sparo, le urla e il io papà, a terra, morto.

Ho dovuto affrontare un anno di psicoterapia per riuscire a sopportare le immagini che ogni notte erano la parte peggiore dei miei incubi. Mio padre mentre era a terra agonizzante, ormai biancastro, con il sangue alla bocca e gli occhi viola, arrivai a passare le notti in bianco, ma non aiutavano visto che iniziai ad avere le allucinazioni e a rivivere quell'orribile esperienza. Stavo impazzendo, ma mi ha salvato il mio Richard, il suo amore mi ha aiutato a riavere la mia sanità mentale.

Stavo cercando di svegliare quel dormiglione a forza di baci e di parole dolci, lui sorrideva e faceva finta di dormire, ma dopo aver visto l'ora uscii di forza dal letto. Stavo entrando nella doccia quando sentii i passi di Richard che si avvicinava, i quali mi stavano facendo arrossire, sapendo già cosa stava per succedere, lui entrò e io ero completamente rossa, fischiò in modo adulatorio e se ne andò, sapeva che andavo di fretta, ma voleva fare il simpatico. Entrai nella doccia e iniziai a cantare, si sono una di quelle persone, waiting for love, Don't worry about the bass e così via.

Appena uscii dalla doccia mi asciugai i capelli e mi vestii in modo casual ma carino, una gonna e una camicetta, leggeri tacchi e un trucco naturale. Mi stavo guardando allo specchio per perfezionare il tutto, quando vengo distratta da un odore di pancake e dalle urla di Richard "Colazione pronta!".

Adoro quando cucina, nella sua giovane età entrambi i genitori dovevano andare a lavoro molto presto, e avendo altre due sorelle doveva occuparsi delle colazioni e dei pranzi, quindi ora è un esperto in cucina. I suoi genitori sono fantastici e finalmente potevano riposarsi, infatti erano andati in pensione da qualche tempo, ma entrambi erano molto malati.

In cucina c'era un odorino così invitante che dovetti chiedere il bis per forza, fantastici. Mi lavai i denti, cosa che mi portò a ritoccare il trucco. Si stava preparando anche Richard e visto che andavo di fretta gli diedi un bacio veloce, lui non sembrò accettare e mi afferrò dal braccio e mi stravolse con un bacio appassionato che mi fece arrossire ma che mi rese felice, lo salutai ancora intontita e uscii.

Mentre ero in macchina stavo pensando a mio padre e a quanto mi mancava, ma ormai riuscivo a controllarmi e iniziai a concentrarmi sulla guida. Appena arrivai alla casa di mia madre vidi un'ambulanza, non poteva significare altro che... che... MAMMA! Non posso... non voglio...


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