Andai verso la mia camera e vidi Mabel giocare con una delle bambole di Sasha. "Le hai chiesto il permesso, vero?" Mi guardò colpevole e balbettò qualche sillaba per poi zittirsi e guardare in basso. "Ok, tienila pure. Non credo se ne accorgerà mai, ne ha così tante che mi sembra impossibile capire se ne manca una" Mi sorrise e continuò a giocare. Dopo qualche minuto qualcuno bussò alla porta per poi aprire subito "Mabel non accetto questo affronto, se volevi una bambola te la compravi. Come hai solo osato toccare Emily?" Sasha era entrata con passo veloce e aveva afferrato il gioco di Mabel con violenza. "Non farlo mai più" La bambina, rimasta a bocca aperta, si alzò con le lacrime agli occhi "M-mi dispiace... Ti andrebbe di farmene una?" "Certo che no, non posso lasciare le mie bambole, una volta che ne ho fatta una non posso abbandonarla. Io le adoro" Disse accarezzando la testolina del oggetto "E nessuno può toccarle oltre a me, solo in casi eccezionali" "O-ok" Io mi avvicinai piuttosto infastidita dal comportamento della ragazza "Sasha, ti sei resa conto che stai sgridando una bambina di 10 anni? Ti sei resa conto che l'hai fatta piangere?" Lei rivolse il suo sguardo alla bambina con il viso rigato di lacrime, cambiando la sua espressione infastidita in colpevole, aveva capito di aver esagerato "Mi dispiace Mabel, sono stata cattiva. Per farmi perdonare ti farò una bambola di pezza, così sarà più morbida da abbracciare!" Sembrava inspirata, pronta per iniziare a lavorare. Se ne andò correndo per poi tornare subito dopo "Ti piace qualche animale? Qualunque cosa?" La bambina, che si era ripresa, le sorrise e rispose "I coniglietti! E voglio un peluche!" La ragazza annuì e se ne andò, sbattendo la porta. Sorrisi a quella scena e andai a farmi una doccia, poi lasciai il bagno alla fila di ragazze che si era formata. L'unica a mancare all'appello era Chloe, che probabilmente, in quel momento, stava controllando Jessica. Andai in camera, pronta per andare a dormire. Aspettai soltanto Mabel, per asciugarle i capelli e, poi, andare a letto. L'abbracciai stretta e mi accorsi di qualche lacrima che le scendeva sulle sue guance. Le diedi un bacio sulla fronte, poi mi addormentai.
Quando mi risvegliai la bambina non era più nel letto. Decisi di scendere a controllare e trovai tutte le ragazze sedute sul tavolo a mangiare. Mi guardarono e con un sorriso mi invitarono a tavola. Andai da loro e mangiammo tra le chiacchere e le risate. Quando finimmo Sasha e Mabel andarono di sopra, mentre io e le altre restammo in cucina. Guardai Chloe che iniziò a parlare "Ora Jessica sta dormendo, non credo che si sveglierà presto..." Notai, solo in quel momento, le occhiaie che si erano formate sotto i suoi occhi. Sembrava molto stanca e irritabile. Dopo una pausa di qualche secondo, la ragazza sbuffò e continuò "E' andata a letto molto tardi e non ha impegni per oggi. Possiamo fare quella roba quando vuoi..." Disse massaggiandosi le tempie e poi strusciandosi le mani sugli occhi. Ero preoccupata "Vuoi andare a riposarti?" Accennò un veloce sorriso e mi rispose "Ho già dormito un paio d'ore, per oggi posso resistere" Maia la squadrò, sembrava indispettita "Infatti due ore di sonno sono un tocca sana per la salute" L'hacker, con tono sarcastico, disse "Ah ah. La dottoressa ha qualche consiglio? Ha per caso un genio dell'informatica nel taschino pronto per il piano di oggi?" Maia sembrava essersi offesa, ma dopo qualche istante di sconcertamento capì di non dover dare peso alla cosa: Chloe era stanca e irascibile, dovevamo farle fare ciò che voleva. Poi però insistetti "Ehi, avanti. Sei stanchissima, ci saresti più utile da sveglia. Perché non vai a dormire per un altro po'?" Mi lanciò uno sguardo minaccioso, che poi si trasformò in arreso. "Ok... Ci vediamo fra un paio d'ore, non di più. Ho il sonno leggero quindi mi dovrei accorgere se la ragazza si muove." Annuii e lasciai che le due ragazze se ne andarono. L'altra probabilmente stava andando a studiare, cosa che mi rassicurava molto, ero in buone mani. La casa era un porcile, quindi le due ore successive le passai a pulire. Poi Chloe si svegliò.
Udii un urlo spezzato dal pianto, veniva dalla stanza dell'hacker. Lasciai tutto ciò che tenevo in mano per poi correre verso l'origine del suono, senza neanche bussare spalancai la porta ancora stanca dopo essere salita per le scale. Dopo pochi secondi anche tutte le altre ragazze, preoccupate, arrivarono con grande velocità. Lo spettacolo che mi ritrovai davanti era a dir poco fantastico.
Chloe si girò, un largo sorriso si era formato sul suo viso, gli occhi erano iniettati di sangue e sembrava tremare dall'eccitazione. Poi si scostò leggermente, facendoci vedere lo schermo gigante che si trovava collegato al muro. La nostra vittima, Jessica, era in lacrime sul pavimento. Per terra c'era una piccola pozza di sangue e le sue braccia erano rivolte verso l'alto. Il liquido rosso veniva proprio da lì, infatti la ragazza teneva in mano una lametta, anche quella sporca di sangue. Mi avvicinai per ammirare meglio la scena. Le ferite che si era procurata erano profonde, frequenti, alcune anche sopra le altre e larghe abbastanza da far uscire fiotti di quel liquido, bellissimo e così invitante, avrei voluto essere lì per potermici bagnare.
Mi girai verso l'hacker che stava ridacchiando, mi guardò a sua volta e parlò "Quella puttana si era azzardata a insultare qualcuno su internet, cose che non si fanno. Ha fatto soffrire qualcuno per il suo aspetto, ora io l'ho fatta odiare per tutte le sue azioni..." A questa frase seguì una risata, piena di pazzia e odio. Fino a quel momento avevo visto una Chloe estremamente diversa. Lunatica, divertente e volgare. Mi girai verso Mabel, stava guardando lo schermo a bocca aperta, non era spaventata, era affascinata. Bene. Era nata per stare con noi. Poi Jessica si calmò, sembrava stesse pensando e tutto d'un tratto urlò "CHE COSA HO FATTO?" Seguito da un pianto disperato. L'hacker smise di ridere e mi guardò ancora con il sorriso che ci accomuna tutte, ricambiai sentendo che anche le ragazze dietro di me la stavano imitando. Restammo alcuni secondi in silenzio ascoltando le urla isteriche della ragazza in sottofondo. Poi Chloe si fece scappare un sogghigno e disse
"La bestia è pronta per andare al macello"
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Allora... MI DISPIACE!! *Si inginocchia*
La vita sociale e scolastica mi stanno uccidendo.
Non ho mai avuto una vita sociale, amici e roba così (Avevo solo due vere amiche e, come me, non le piaceva uscire) Come fanno le persone normali? Non vi capirò mai...
Comunque... Ora passiamo ai RINGRAZIAMENTI!!
700 e qualcosa visualizzazioni... All'inizio era solo per divertirmi ma ora noto che magari a qualcuno può piacere ciò che scrivo.
E pensare che lo ritenevo troppo malato e violento, poi ho letto cose, qui su Wattpad. Il poco di innocenza che mi rimaneva è stato spazzato via.
Quindi grazie di cuore, veramente *Voce in lontananza* lecca culo!!! *io* sshhh! Sto cercando di dire ciò che sento, cioè che sono commossa <3 (Si, ho aggiunto il cuore perché ve lo meritate) *Voce in lontananza* Mh mh *io* Giuro che ora ti ammazzo! *Gli corre dietro*
A parte ste (dialetto, non ci fate caso) cavolate, al prossimo capitolo (Magari più presto)
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Verso la pazzia
HororLa mia mente si inabissa sempre più nella pazzia, nell'oscurità. Ormai vedo solo sangue e paura, urla e terrore. Non riesco più a essere razionale, ho bisogno di qualcuno, ho bisogno di te, ma non ci sei più e ora voglio solo vendetta. Questo mondo...