'Dove diamine stiamo andando?'
Chiedo continuando a camminare seguendolo. Ci conosciamo da neanche due giorni, ma mi sto fidando di lui come se fosse da sempre.C 'Ancora qualche minuto e arriviamo'
Mi sa proprio che arriverò leggermente in ritardo a scuola.
'Chris, non sei un pazzo maniaco e non mi taglierai a pezzetti, vero?'
C 'Vero. Te l'ho detto, ti puoi fidare. Non tocco le ragazze. A meno che non siano consenzienti, ovviamente.'
Ridiamo entrambi.
Dopo qualche minuto arriviamo davanti ad un'alta siepe e ci fermiamo.'Siamo venuti fin qua per una siepe?'
C 'Tu vedi questo, ma se sai come muoverti, riesci a scoprirci un mondo.'Sposta dei rami e noto un'apertura, riesco a passarci sforzando un po'.
Sbuco dall'altro lato e rimango a bocca aperta. Un enorme campo si estende di fronte e noi mostrandoci decine di centinaia di fiori diversi uno dall'altro. Nulla di particolare, se non fossimo nel mezzo del caos di Toronto. Questa è la pace eterna qua.C 'Ti piace?'
'È meraviglioso. Come mai mi hai portata qui? Ci conosciamo da così poco e da quello che vedo sembra il tuo posticino privato.'
Indico una capanna in legno vicino ad un albero piena di cianfrusaglie ed altre cose, non è molto grande, ma abbastanza per contenere una stanza da letto e un'altra stanza.
C 'Quella? C'era già, ma in questo posto non ci viene mai nessuno a causa della siepe e allora la ho fatta mia. Era un parco per bambini, ragazzi, adulti ed anziani. Era per tutti, ma è stato abbandonato, solo che io ne ho scoperto l'esistenza, perfortuna.'
'Sì, ma non hai risposto alla mia domanda? Cime mai mi ci hai portata?'
C 'Dal primo giorno mi sei sembrata in gamba, ma molto timida, chiusa in te stessa. E ora, cara la mia Elly, hai un posto dove andare se ne avrai bisogno.'
Sorrido sentendomi chiamare così.
'Grazie Chris'
'Grazie Elly'Lo abbraccio forte e poi gli sussurro
'Ora puoi smetterla di fare la parte del sentimentale e tornare il solito Chris sbruffone e divertente.'Si stacca e mi guarda. Stiamo così per un tempo indefinito e ci parliamo leggendo uno gli occhi dell'altra.
C 'Dobbiamo tornare a scuola'
Usciamo e entriamo a lezione. Mi sento per una volta, leggera.
CHRISTIAN'S POV
La ho portata in quel posto e ora me ne sono uscito con 'dobbiamo tornare a scuola'.
Fin dal primo momento che la ho vista mi è sembrata la ragazza più semplicemente bella di Toronto. Lo ho raccontato ai miei amici e come loro solito mi hanno detto di portarmela a letto. Ho accettato, ma vedremo. Ora che la ho iniziata a conoscere ho capito quanto sia innocente, quanto sia meravigliosa, dentro e fuori, anche con i suoi piccoli difetti.
Non sono sicuro di volermela portare solo a letto, ma per ora stasera ho da fare e penserò ad altro. O meglio, ad un'altra. Casey, mi sembra siano in classe assieme a biologia, in ogni caso stasera usciamo assieme e poi andremo a casa sua.
Mi succedono spesso inviti del genere, una o due volte a settimana, ma non accetto quasi mai, massimo 2 volte al mese. Sono un ragazzo come gli altri alla fine, se ho un'occasione non me la lascio sfuggire. Ma questa Casey, diamine se è bella, perfetta direi. Molto più matura fisicamente per la sua età e questo mi piace moltissimo.
Il suo carattere invece non mi piace particolarmente, ma non parleremo.Sono le 7, mi preparo e poi vado, mi aspetta una bella serata, ma quando sono sul ciglio della porta mi viene in mente Elena e mi si stringe la gola.
Non ci bado e esco.Dopotutto non provo nulla per lei, giusto? Sarà una delle tante, giusto?
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Spazio Autrice
Ciao ragazzi,
Ecco la sesta parte. Sono molto felice di essere a 100 visualizzazioni. Davvero grazie.
Vi voglio bene, stasera arriva il prossimo, o forse anche due, vediamo se riesco.
Un bacione:*
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Il mondo nei tuoi occhi||ChrisCollins||
FanfictionLui, classe '96, canadese, di una bellezza da mozzare il fiato che lo rende uno dei ragazzi più desiderati e popolari della scuola. Lei, Elena Blais, 15 novembre 1999, figlia di genitori canadesi, James e Kate, si sta per trasferire a Rosedale, Tor...