Capitolo 13.

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Peter's pov.
Mio padre ha gia svuotato la mia stanza, nell armadio c'è solo lo smocking per il suo matrimonio. Mi sveglio attaccato a Lali come sempre.
Buongiorno.

Buongiorno amore. Dico baciandola. Uno degli ultimi baci che gli darò.
Entra mio padre dalla porta.
Muovetevi! E levati da qui tu! Dice prendendomi per il braccio e tirandomi sull' altro letto. Ogni mattina è cosi da quando glie lo abbiamo detto. Mi alzo e inizio a vestirmi. Appena finito mi metto davanti allo specchio e cerco di legare la cravatta, ma sono negato. Ma che combini? Chiede Lali ridendo. Mi giro a guardarla, ha un vestitino color salmone, con dei tacchi dello stesso colore. Prende la cravatta e me la lega, le sue labbra sono pericolosamente vicino alle mie.
Ti avverto, se non vuoi farti rovinare il rossetto staccati subito.

Oh, ma il rossetto lo posso anche rimettere.

Ok.

Ok. La bacio. Quanto mi mancheranno queste labbra. Mi stacco e la prendo per mano. Scendiamo in salotto e insieme a Cande e Pablo ci diriggiamo verso la chiesa. Inizia la cerimonia. Dura più o meno un ora. Io, mio fratello, Lali e Candela siamo diventati fratelli per la legge. Andiamo al ristorante a festaggiare, anche se non c'è nulla da festeggiare. Mentre mangiamo vedo gli scagnozzi di mio padre che mi ordano di andare li. Ok, sto per partire. Prendo le mani di Lali sotto al tavolo.
Promettimi che mi amerai per sempre.

Cosa centra ora?

Promettimelo.

Ti amerò per sempre.

Ok.

Ok. La bacio. Delle lacrime minacciano di uscire.
Lali, devo andare in bagno.

Va bene. Io mi alzo e mentre vado verso il bagno mi giro più volte a guardarla. Arrivo in bagno e poggio la lettera sul lavandino. In men che non si dica gli scagnozzi mi hanno preso e mi hanno fatto salire su una macchina dai vetri scurati.
Addio amore mio. Dico guardando dopo che la macchina sia partita. Quello che leggerà nella lettera non è vero. Io non penso tutte quelle cose, le ho scritte per il suo bene.

Lali' s pov.
Peter è in bagno da più di mezz'ora.
Vado a cercare Peter. Dico rivolta a Cande e Pablo. Entro in bagno.
Peter? Chiedo più volte finchè non vedo una lettera sul lavandino.
"Per Lali.
Cara Lali, io ti ho amato davvero, ho fatto, anzi no, abbiamo fatto pazzie per il nostro amore ed eravamo pronti anche a buttare giu questo ostacolo. Lali, io ti amerò per sempre, lo giuro, ma non possiamo stare insieme. Siamo fratellastri.
Addio, Peter."
Chiudo la lettera e mi accascio a terra piangendo. Poteva dirmelo prima, non avrei detto nulla a Juan e Sandra, almeno potrei continuare a vedere quegli occhi meravigliosi. Anzi, è meglio che se ne sia andato se pensa questo, perchè giuro che se fosse qui gli lancerei qualcosa in faccia come minimo. Se pensa davvero questo io non lo cercherò e se tornerà, io lo tratterò da fratellastro. Mentre le lacrime, nere per via del mascara, rigano il mio viso, squilla il mio telefono. Le note di Love Somebody si propagano nel bagno. Io non rispondo, leggo solo il nome: Candela. Spengo il cellulare ed esco correndo dal bagno. Vado al mio tavolo e prendo la mia borsa.
Dammi le chiavi della macchina. Dico a Pablo.

Perchè?

Dai! Muoviti Pablo. Mi porge le chiavi, le prendo e vado via. Salgo in macchina e vado verso casa di Euge. Arrivata busso alla porta. Mi viene ad aprire ancora in pigiama.
Lali che è successo? Chiede preoccupata.

Scusami se ti disturbo.

Ma che! Tu non disturbi mai. Entra e raccontami. Dice tirandomi per la mano.
Si siede sul divano e inizia a mangiare pizza.
Ne vuoi?
Nego con la testa e le porgo la lettera. Lei inizia a leggere, quando finisce alza lo sguardo verso di me, io continuo a piangere e a lei cade una lacrima sul viso. Si alza e mi abbraccia.
Lali, tu sei forte non abbatterti. So io cosa ci vuole ora. Va in cucina e torna con una vaschetta di gelato da 5 kg.
Cioccolato fondente e bacio. Dice sedendosi accanto a me e porgendomi un cucchiaio. Lo prendo e lei mi asciuga le lacrime.
Credi che ce la faremo a finirlo?

Oh, cara Lali, c'è sempre posto per 5 kg di gelato. E ora mangiamo. Inizia a mangiare il gelato, io rido e inizio a mangiare.
Lali senti, devo dirti una cosa.

Dimmi. Dico dopo aver finito il gelato insieme ad Euge che ne avrà mangiato il doppio di me.
Vorresti venire a vivere qui?

Che?! Urlo entusiasta.

Si, i miei partiranno, e io rimarrò sola. Allora?

E me lo chiedi?! Certo!
È meraviglioso, così non dovrò sopportare Juan e Sandra. La abbraccio, è l' unica persona di cui posso fidarmi.

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