7 anni dopo.
Lali's pov.
Sono gia passati 7 anni da quando il mio piccolo Bruno è nato. Il 13 settembre mio figlio ha compiuto gli anni. Io vivo ancora con Euge. Pablo, Mary, Cande e Vico vivono a casa di Pablo. Juan e Sandra sono morti in un incidente d'auto quasi un mese fa, ora tutto appartiene a Pablo perché Peter è scomparso dalla faccia della terra.
Mi alzo e noto che sono le 10. Di sicuro quei due pigroni dormiranno ancora.
Vado in salotto e li trovo li a giocare con la play station.
Buongiorno.Ciao mà.
Ciao Lali.
Bruno, non voglio che giochi troppo con questa cosa.
Ma mamma...
Ma Lali! Dovevamo provare il gioco nuovo. Dice Euge facendo la bimba peggio di Bruno.
Da quant'è che siete svegli?Da circa le 6:00. Dicono come se non fosse nulla svegliarsi alle 6 del mattino.
Spegnete, state giocando da 4 ore. Loro spengono e si siedono al tavolo aspettando la colazione.
Io preparo la colazione e mangiamo tutti insieme.
Mamma ti ricordi che ho l' allenamento di calcio oggi?Si, non preoccuparti. Bruno adora il calcio, in questo ha preso di suo padre, non solo in questo, in tutto. Ha lo stesso neo, gli stessi occhi, gli stessi capelli, lo stesso carattere, tutto. Bruno non sa chi è davvero suo padre, e forse mai lo saprà. La giornata passa in fretta, alle 5 e 30 devo accompagnare Bruno al campo. Esco di casa insieme a lui e arriviamo al campo.
Noto che l' allenatore non è più il signor White. Mi avvicino per presentarmi mentre Bruno va negli spogliatoi.
Mentre mi avvicino, noto che io quella persona la conosco troppo bene, dopo 7 anni mi sono ripersa in quegli occhi meravigliosi. Ma io giocherò al suo stesso gioco.
Salve, sono Mariana Esposito, la madre di Bruno.Peter Lanzani, il nuovo allenatore. Ci stringiamo la mano.
Come mai non c'è il signor White?Non lo so, sono stato per tanto all' estero e quando ho trovato questo lavoro, ho accettato subito.
Ok.
Ok. Dice ridendo, forse si ricorda ancora del "per sempre", ma tanto non esiste più un "per sempre" tra di noi. Noi non siamo nulla, io non lo conosco, lui non mi conosce. Io ho un figlio, lui non ha figli con me, poi non so con altre.
È tutto perfetto. Di certo non mi ravvicinerò a lui. Mentre penso, seduta su quella panca a guardare l' allenamento, vedo Bruno e Peter giocare a calcio insieme, sono così carini. Peccato che Peter abbia rovinato tutto. L' allenamento finisce e io aspetto Bruno accanto agli spogliatoi.
Peter' s pov.
Non ci posso credere, dopo 7 anni l' ho rivista. Come mi era mancata, sembra che ora abbia riniziato a respirare. Peccato che ha un figlio, sarà di certo sposata o fidanzata. A quanto pare, per l' età del bambino, mi ha rimpiazzato subito. Mi avvicino all' uscita quando la vedo tutta sola accanto agli spogliatoi. Vado da lei, è girata di spalle, cosi le tappo gli occhi con le mani.
Dai! Chi sei?Non far finta di non conoscermi Là.
Io non ti conosco.
Oh si che mi conosci, ti rinfresco la mente, siamo stati fidanzati 7 anni fa quando i nostri genitori stavano per sposarsi.
Ecco, siamo quindi smettila Lanzani.
Vedo che mi hai rimpiazzato subito.
Io non ti ho rimpiazzato, sei stato tu a lasciarmi con una lettera.
Lali, c'era un motivo. Credi che lo volessi davvero fare?
Non lo so Peter, non credo a niente.
Quando mio padre non ci sarà più te lo dirò.
Tuo padre è morto un mese fa con Sandra.
Com'è successo?
Un incidente d' auto.
Ok. Dico ridendo.
Non dirlo più, non esiste più un ok tra di noi.
Ok, ok, ok, ok... Continuo a ripeterle nell' orecchio.
Smettila! Dice un po alterata. Il bambino esce dagli spogliatoi.
Ciao mamma, ciao Peter.Ehi piccolo. Dico scompigliandogli i capelli.
Lali, mi daresti un indicazione? Appena sono sceso dall' aereo sono venuto qui.Mamma perché ti chiama Lali?
Ehmmm perché...
Eravamo amici tanto tempo fa.
Dimmi l' indirizzo Peter.
Via Soler n 6.
Ti ci accompagnamo noi, abitiamo al 5 della stessa via.
Lo sapevo che abita li, per questo ho scelto quella casa.
Ci incamminiamo e dopo un po sento una mano prendermi, è Bruno. Chissà chi è suo padre.
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Fanculo tutti, io voglio te.
RomanceLei Mariana Esposito, detta Lali, 16 anni, capitana della squadra di pallavolo della scuola. La solita ragazza popolare, con una differenza, lei non è un ochetta come le altre ragazze, per questo non ha amiche, nessuno osa mettersi contro di lei, a...