Little Things

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ANGOLO AUTRICE PER LE RISPOSTE ALLA ASK CHARACTERS.

Ok, quando aveva scopato in camera sua con Harry Styles er meglio del Colosseo, non immaginava che il giorno dopo l'avrebbe trovato davanti a se con un vassoio di biscotti al cioccolato e una tazza di tè fumante.

Louis assottigliò gli occhi, Harry lo guardava con un sorriso smagliante e quasi malizioso, doveva corromperlo? Perché lui, con i biscotti al cioccolato e il petto scolpito, nudo e tatuato, in bella mostra, non era Corruzione, ma tentato omicidio.

Prese un biscotto con aria guardinga e ne prese un morsetto piccolo, piccolo per tastarne il gusto. Harry lo guardò per un attimo, il suo sorriso tutto fossette sfociò in una risata a pieni polmoni, e Ok, non era più tentato omicidio, ma Omicidio Colpevole in piena regola, perché Harry Styles con  la testa all'indietro e i capelli lunghi ciondolanti sulle spalle, mente rideva di una risata roca e profonda, era un motivo per avere un infarto fulminante.

Mentre contemplava l'Adone sceso in terra a miracolo mostrare, Louis venne folgorato dalla consapevolezza che sadomaso o no lui era totalmente e irrimediabilmente dipendente da Harry Styles.

E si, aveva detestato i film Disney perché professavano di amori nati in pochi giorni e principi perfetti senza macchia salvavano la fanciulla in pericolo, odiava i film d'amore in cui la passione sfociava in un bacio romantico sotto la pioggia, odiava persino le coppiette al parco che si baciavano.

Eppure eccolo a contemplare le labbra di un uomo pensando che fosse stato mandato dal demonio per fargli capire che era un essere fatto di carne e che la sua anima sarebbe andata all'inferno per aver peccato di Lussuria.

Harry Styles aveva rotto lo stato monotono della sua vita, subito dopo il giuramento solenne di non innamorarsi mai più, invece lo aveva legato al letto e gli aveva strappato il cuore.

Lui piccolo uomo insulso non poteva che inchinarsi e ammettere che più scappi dalle ragioni di cuore, più loro ti trovano e ti piegano di nuovo nelle loro grinfie malefiche.

Con questi pensieri Louis guardava Harry che intanto mangiava la sua colazione in silenzio.

Preferì non pensare a cosa tutto questo avrebbe portato, sapendo che prima o poi la felicità sarebbe finita e lo avrebbe lasciato come un involucro vuoto e immagine pallida di ciò che era.

Per una volta lasciò gli eventi al caso, lui si sarebbe goduto Harry Styles fin quando non fosse finita.

Con un sospiro si trovò a sorridere e a  pensare di tatuarsi "Carpe Diem" sul braccio.

Con un movimento si scostò dalle coperte calde, gattonando sul letto con fare felino, raggiunse Harry che lo guadò con un sopracciglio arcuato.

Louis chiuse definitivamente la Coscienza-Liam in un sgabuzzino remoto nella sua mente e lasciò che su di lui predominasse la sua parte più istintiva.

Ciao, ciao, Liam, pensò mentre passava le dita sul collo di Harry e passare sulle sue clavicole contemplandole, benvenuto, Mr. Hide Tomlinson.

Si accostò ad Harry mentre faceva scorrere le dita sul duo petto e sugli addominali.

Fece passare le dita sul bordo dei boxer che aveva indossato.

-Louis, cosa sta facendo?- domandò Harry con voce rauca e vagamente divertita.

-Esploro.- rispose semplicemente con un ghigno malizioso che fece brillare i smeraldi di Harry.

-Non mi sembra di averti dato il permesso, piccolo Louis.- disse con voce lenta e sensuale il suo aitante Adone, alzò un sopracciglio fermando le dita che stavano giocherellando con l'elastico dei boxer.

Yes, Mr. Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora