Capitolo 58

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MM: lo voglio vedere, voglio vedere mio figlio *dice piangendo
D: signora, Mirko... Non c'è più, è andato via, mi dispiace, abbiamo fatto il possibile ma... Non ce l'ha fatta  *dice triste con una lacrima che gli scende sul viso
MM: in che senso?  *dice sbalordita
D: è morto, mi dispiace signora
MM: mio figlio è morto  *dice guardando fissa in un punto e scoppiando a piangere
Io: Francesca, non ci posso credere nemmeno io, ho parlato con lui e mi ha detto che stava morendo, che non ce la faceva più, io non posso vivere senza di lui, non posso  *dico piangendo
Francesca si avvicina a me, mi guarda per un attimo e mi abbraccia piangendo. Piangiamo entrambe e a noi si uniscono anche i miei genitori, il padre di Mirko e Erika. Ritorniamo a casa di Mirko tutti insieme dopo lungo tempo e ci sediamo tutti intorno ad un tavolo per ricordare Mirko, e continuiamo a piangere, io non ce la facevo senza di lui, non potevo andare avanti senza la mia unica ragione di vita, senza Mirko, non potevo, non ce la facevo.
Mi alzo da tavola e vado nella sua camera e guardo tutte le nostre foto, tutti i ricordi e i momenti passati con lui, e i suoi baci, i suoi abbracci, li sento ancora su di me, ha lasciato un segno indelebile nella mia vita, lui era l'amore della mia vita, lo è ancora ora che non c'è più, l'unico che mi faceva ridere, piangere e battere il cuore, l'unico che mi sapeva amare e trattare come una vera e propria principessa. Io non so senza di lui come farò, se riuscirò ad andare avanti, se riuscirò a portare avanti questa gravidanza e se riuscirò ad andare avanti con la mia vita, non lo so. Mi metto sul suo letto e prendo la sua foto preferita, ci siamo noi due, che ci guardiamo con amore, e mi addormento in un istante e faccio un sogno.
*SOGNO
Ci siamo io e Mirko in un posto illuminato da una luce fortissima, è il paradiso.
M: Giulia  *mi sorride
Io: Mirko  *gli sorrido
M: amore ascolta, l'altra volta non sono riuscito a dirti tutto quello che ti dovevo dire perché non ce l'ho fatta
Io: si, ma ora dimmi
M: c'è una lettera, è per te, leggila, mi ero promesso di non fartela leggere fin quando non sarei morto, e ora è arrivato questo momento, sono morto e devi leggerla
Io: ok amore, la leggerò ma dove sta questa lettera ?
M: devi cercarla amore mio, cercala... Ciao amore
Io: Mirko? Mirko?... È andato via... Ciao amore
Mi sveglio di scatto...
Io: Mirko... La lettera... Devo cercarla subito...

Cambio città... Cambio vita? || Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora