Capitolo 14

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Trovo un bigliettino, con un numero, sembra la scrittura di.. Mirko. Si è il suo numero me lo scrisse quando venne a casa mia quella volta sicuramente, è l'opzione più fattibile. Salvo il numero sul telefono e scendo giù per fare colazione. Finisco di fare colazione e mi preparo un po anche se non devo andare da nessuna parte, e sento la porta della mia camera aprirsi, è Carmine.
Io: ciao Carmine, ma chi ti ha fatto entrare?
C: tua madre
Io: ah ok
C: sono venuto qui per chiederti scusa per l'altra volta
Io: non fa niente, anzi scusami tu, non volevo respingerti così... Senti io devo parlarti
C: dimmi
Io: ti ricordi Mirko? Il ragazzo che ti ho presentato?
C: ah si.. Che c'entra mo quello?
Io: beh lui c'entra, e molto
C: già ho capito, ti piace? Vero?
Io: io non voglio illuderti per questo ti ho respinto, scusa
C: rispondi alla mia domanda però, ti piace lui?
Io: io...
C: Giulia rispondi
Io: ... Si, mi piace, lo amo, ma quella volta l'ho visto che si baciava con una ragazza e da quel giorno non lo sto più vedendo, questa settimana non è nemmeno venuto a scuola, non capisco che gli succede
C: lo sapevo che ti piaceva, lo sapevo  *dice abbassando lo sguardo
Io: Carmine ma tu resti mio amico?  *dico alzandogli il viso e guardandolo negli occhi
C: certo *dice facendomi un sorriso
Io: grazie... Grazie *lo abbraccio
C: io ci sono per te... Poi se non mi vuoi bene me ne vado  *ride
Io: te sei scemo  *rido
Carmine resta per tutta la mattinata con me e a mezzogiorno se ne va e nel frattempo la giornata prosegue...

Cambio città... Cambio vita? || Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora