Wright thing

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Alice uscì da scuola e trovó Calum che la stava aspettando. Avrebbe preferito stare sola per riflettere ma appena vide il moro riuscì solo a sorridere.

-Ehi piccola.- disse Calum stringendo la bionda in un abbraccio.

-Ehi.-

-Com'è andata a scuola?-

-Tutto bene, a te?-

-Mi mancavi.-

-Lo dici sempre.- ridacchió Alice facendo fare un espressione buffa al moro.

-Perché è vero. Ti va di fare un giro? -

Alice annuì per poi avvicinarsi al viso del ragazzo e poggiare le labbra sulle sue.

Cercava di catturare ogni istante, ogni bacio perchè doveva capire chi dei due ragazzi fosse quello più giusto, ma non ne aveva idea in quel momento, sapeva solo che quella situazione non poteva andare avanti troppo tempo, altrimenti uno dei due avrebbe sofferto. O forse era già troppo tardi.

I baci erano molto diversi. Con Calum si rilassava, si sentiva al sicuro e adorava la dolcezza che ci metteva. Con Michael c'era più passione, sentiva i brividi di adrenalina, sentiva la sua oscurità e un po le piaceva.

Il braccio di Cal sulle sue spalle la fece distrarre per un secondo dai suoi pensieri e tornare alla realtà. Iniziarono ad incamminarsi quando il moro notó che la ragazza affianco a lui era come assente.

-É successo qualcosa? - chiese con tono dolce e un espressione un po preoccupata.

-No, perché? - disse la ragazza accennando un sorriso ma Calum capì che era falso e aggrottó ancora di più la fronte.

- Sembri pensierosa.-

-No, tranquillo.- gli diede un bacio sulla guancia ma Calum non era convinto e continuò. 

-Centra con Michael vero? Che ti ha fatto quello stronzo?!- aveva un velo di rabbia negli occhi e i pugni leggermente serrati ma Alice capì che era solo preoccupato per lei e, anche se non l'aveva mai visto così, non ci diede importanza.

-No Cal, so che non ti fidi di lui e lo capisco.. però Michael non mi farebbe mai del male.-

-Se lo dici tu.- disse il moro con tono infastidito ed Alice lo notò.

-Stai tranquillo Calum sul serio, non ho niente.-

-Dovresti smetterla di vederlo.- esordì Calum freddo come non era mai stato staccandosi dall'abbraccio con la ragazza. -Forse lui non ti farà del male ma il mondo in cui vive si.-

-Non lo lascierò solo Calum, e adesso perfavore cambiamo discorso.-

-No Alice! È uno spacciatore e chissà che altro combina. Potremmo essere felici ma non vuoi per un idiota come quello! Lo sai che finirai nella merda con lui e lo sai che non ti potrà mai dare quello che posso darti io, ma continui a vederlo .. non ti capisco.- Disse Calum tutto d'un fiato quasi urlando.

Alice sapeva che il moro aveva ragione ma non riuscì ad accennare neanche una parola. Aveva gli occhi lucidi e trattenne una lacrima.

-Scusa..- disse poi Calum con tono più calmo e dispiaciuto, continuava a evitare lo sguardo della ragazza.

-Tranquillo.- sussurrò Alice.

-Solo che.. sto iniziando a provare qualcosa per te. E saperti in pericolo, saperti con lui.. mi fa impazzire.-

Alice non sapeva che dire così decise di abbracciarlo forte. Calum avrebbe preferito sentire qualcosa ma si rassegnó e ricambió l'abbraccio.

-Tutto ok allora? - chiese il moro di nuovo col suo tono dolce che tranquillizzó la ragazza.

Worst  II Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora