Moonlight

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Alice guardò Michael un ultima volta prima che questo uscì dalla classe.

Voleva scoprire qualcosa di più su di lui.

Avevo visto freddezza nei suoi occhi ma non cattiveria, la stessa freddezza e gli stessi modi scontrosi di qualcuno che ha sofferto. Secondo lei era così, non poteva esserne sicura ma lei c'era passata e li aveva visti tante volte allo specchio quegli occhi, e per un lungo periodo dopo la morte del padre, quando ancora il dolore era graffiante, anche lei si comportava così con gli altri.

Mise da parte i suoi pensieri quando capì di essere in ritardo per l'ora successiva.

Le tre ore successive passarono velocemente e senza problemi: le lezioni erano semplici e i professori tutti simpatici, gli avevano anche risparmiato di fare presentazioni imbarazzanti essendo quella nuova.

Finita la quarta ora Alice uscì dalla classe di inglese in direzione della mensa.

Aveva conosciuto Calum, era veramente bello e simpatico e sarebbe uscita con lui dopo scuola, sorrise a quel pensiero.

Voleva però conoscere anche delle amiche, e quando vide una ragazza da sola in mensa decise di avvicinarsi per presentarsi.

Aveva i capelli castani con le punte rosse e gli occhi verde chiaro. Gli fece subito simpatia.

-Ehi.- disse con un sorriso solare che fece sorridere a sua volta la ragazza davanti a lei. -mi chiamo Alice e sono nuova.-

-Ciao Alice, io mi chiamo Giuly. Piacere di conoscerti, immagino che non conosci nessuno.-

-No.- fece spallucce Alice accennando un sorriso.

-Beh ora conosci me e tra poco ti presento anche una mia amica che sta arrivando.-

-Da dove vieni?-

-Come sai che non sono di qui? - chiese Alice un po sorpresa.

-Niente di che, non ti ho mai vista in giro e hai detto di essere nuova.-

-Beh si.- sorrise Alice - Mi sono trasferita ieri da San Francisco.- continuava a metterle tristezza pensare alla sua vecchia città, ma si stava abituando all'idea di vivere a San Diego e non era male, soprattutto dopo aver conosciuto qualcuno, non che avesse molta confidenza ancora con Calum o Giuly ma almeno non era più sola. Questo la tranquillizzava molto.

-Non mi è mai piaciuta come città. Vedrai che ti troverai meglio qui.-

-Speriamo.- disse Alice sorridendo.

-Ecco la mia amica.- Giuly si alzò ed andò incontro ad un altra ragazza abbracciandola.

Quest'ultima era alta, a differenza di Giuly che invece era abbastanza bassa, aveva i capelli castano scuro e gli occhi color nocciola.

-Oh.. Alice lei è Katie.- Alice sorrise e le strinse la mano. - É appena arrivata da San Francisco.- spiegò alla sua amica.

-Oh.. beh sono sicura che ti ambienterai velocemente, noi ti aiuteremo tranquilla.- disse Katie con tono rassicurante e facendole l'occhiolino.

-Adesso però ho fame, andiamo a prendere qualcosa?- chiese Giuly e Le altre due ragazze annuirono.

Mangiarono il loro pranzo, se si può definire tale perchè facevo alquanto schifo, lentamente perché si misero a parlare del più o del meno ed Alice confermò la sua prima impressione: erano veramente simpatiche.

Si era sempre fermata molto a riflettere sul carattere delle persone e ormai riusciva a farsi un idea di esso molto velocemente.

Aveva capito che Katie era una persona timida, e che era buona e gentile, lo capiva dal tono di voce e dallo sguardo che aveva. Giuly era divertente, solare e aveva una risata contagiosa, le ricordava Ashton.

Worst  II Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora