-Grazie davvero a tutti e due, ci vediamo- accennò un sorriso e scese dal veicolo.
-Sicura che non vuoi compagnia?-
-No grazie, avete già fatto abbastanza. Non preoccupatevi.-
-Stai tranquilla, andrà tutto bene.- disse il riccio, Alice in risposta annuì e fece un ultimo saluto con la mano prima di entrare in casa.
-Spero sia così, sembra tenerci molto.- continuò, stavolta rivolgendosi alla bionda dietro di lui. -Questa è la parte in cui ti accompagno a casa, giusto?-
-Immagino di si.-
-O magari potremmo farci una passeggiata.-
-Non saprei.- Katie abbassò lo sguardo e le sue guancie arrossirono leggermente.
-Non ti rubo, tranquilla.- notò l'imbarazzo della ragazza attraverso lo specchietto, la guardò qualche secondo e non riuscì a trattenersi dal ridacchiare. - Allora ti va?-
-Vabene.-
-Perfetto.- sorrise soddisfatto.-Dove vuoi andare? Sai io non conosco molto bene i posti.. forse è meglio se mi fai da guida.- si grattò la nuca e accese l'auto facendola partire.
-C'è un piccolo bosco fuori città, è molto rilassante e raramente c'è qualcuno.-
Passarono silenziosi minuti prima che Katie fece segno di fermarsi in un parcheggio apparentemente isolato e vuoto.
-Sembra la scena iniziale di un film horror, mi devo spaventare?- sussurrò il riccio continuando a guardarsi attorno.
-Dobbiamo camminare un pochino prima di arrivare, vedrai che ti piacerà. O almeno lo spero.-
-A me interessa stare con te, non importa dove ma dal modo in cui l'hai descritto sono sicuro che mi piacerà.- sorrise e la bionda ricambiò leggermente imbarazzata.
-Sei dolce quando ti vergogni.-
-E tu sei scemo che lo fai apposta.-
-È la prima impressione che ho avuto su di te, anche se ti conosco poco. La dolcezza.-
-Io non la vedo.-
-Non vedi tante cose di te stessa, ma dovresti credermi.-
Non sapendo che rispondere accelerò il passo per scappare dalla conversazione che, per quanto le piacesse, stava diventando troppo.
-Eccoci qui.-
Ashton spalancò la bocca sorpreso dalla vista splendida che aveva davanti.
Era un prato abbastanza grande, con qualche fiore e degli alberi attorno. L'insieme di colori, la luce dei raggi di sole che passavano tra le foglie, l'odore dell'erba e l'aria fresca creavano un atmosfera suggestiva e rilassante, nonostante la semplicità.
Gli venne instintivo sorridere e sdraiarsi a terra, invitando la bionda a seguirlo.
-È morbido, sto seriamente pensando di non alzarmi più.- chiuse gli occhi e inspirò profondamente, quasi volesse imprimere nella memoria quel momento.
-No perfavore.-
-Non vuoi vero? Lo so che sentiresti la mia mancanza. È perfettamente normale.-
-Si ecco..più che altro perché non saprei come tornare a casa.-
-Ah. Mi sento profondamente offeso.- mise un finto broncio e si girò dalla parte opposta.
-Perché?- chiese Katie nascondendo una risata per l'espressione buffa di Ashton.
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Worst II Michael Clifford
Fanfic"Io sarò la tua salvezza e lui la tua rovina.. non è così difficile scegliere."