One night only

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Fece a fatica quei due passi che la separavano dallo scalino dell'entrata e si sedette, restando lì per qualche minuto.

Faceva male, Calum era stato tutto per lei ogni volta che ne aveva bisogno e quella violenza con cui se n'era andato sembrava tanto un addio, ma non aveva tutti i torti forse.

Ogni azione ha una conseguenza e non poteva certo aspettarsi un abbraccio dopo l'egoismo che aveva dimostrato.

Vide illuminarsi il telefono e notò un messaggio di Katie che le chiedeva dove fosse e l'orario, era terribilmente in ritardo.

Si alzò e iniziò ad incamminarsi verso la classe, fortunatamente era con la sua amica la prima ora, almeno sarebbe stata meno pesante.

Entrò e si sedette accanto alla bionda, non prima di aver ricevuto una lunga ramanzina dal professore.

Salutò Katie accennando un sorriso.

-Come stai?- chiese con tono dolce.

-Mi manca Giuly, per il resto tutto okay.- non era okay ma non poteva dirlo ad Alice.

-Manca anche a me.-

-Ho conosciuto il tuo amico.- esordi con l'obiettivo di cambiare discorso.

-Chi? Ashton?- chiese curiosa e Katie in risposta annuì sorridendo.

-É simpatico, vero?-

-Si molto.-

-Ed è anche molto carino.- sussurrò Alice rivolgendo all'amica uno sguardo malizioso che fece arrossire quest'ultima.

-Un po.-

-Ehi voi due! Che ne dite di fare un po di silenzio cosi posso andare avanti con la lezione?- urlò il professore di scienze facendo spostare tutti gli occhi della classe sulle due ragazze

-Scusi prof.-risposero in coro abbassando la testa e tornando al loro libro.

-Che palle.- sbuffò Alice facendo ridacchiare l'amica e beccandosi un altra occhiataccia dal prof che l'aveva sentita.

L'ora passò velocemente e così anche le successive, tra compiti e noia. Si sentí finalmente la campanella della quarta ora ed Alice iniziò ad andare verso la mensa.

-Piccola.- al sentire quella voce così familiare e rassicurante si rilassò, ne aveva bisogno. Si girò instivamente senza rispondere e lo abbracciò forte.

-Ciao anche a te.- ridacchiò Ashton - è successo qualcosa?-

Alice annui con la testa ancora appoggiata sul petto del riccio.

-Avevi detto che mi avresti raccontato. Ti va?-

-Si.-

Gli raccontò ogni cosa lungo il tragitto, da Calum a Michael, dai brividi ai dolori e le mancanze.

Varcarono assieme la porta della mensa e Katie era seduta al solito tavolo per aspettarli.

-Oggi abbiamo un nuovo aggiunto al gruppo.- esordì Alice indicando il riccio e cercando di nascondere la tristezza che le aveva provocato il discorso precedente.

-Ehi.-

-Ci conosciamo già.- sorrise Ashton facendo l'occhiolino alla ragazza seduta che ricambiò timidamente.

-Si me l'ha detto, come vi siete incontrati?-

-Nei corridoi.- fece spallucce il ragazzo e Katie lo ringraziò mentalmente per aver mantenuto il segreto e non aver detto altro.

-Uhm, io vado a prendere il pranzo. Venite?- chiese Katie e i due annuirono seguendola.

Nonostante un posto del tavolo vuoto passarono comunque un pranzo piacevole, chiacchierando del piú e del meno e conoscendosi meglio.

Worst  II Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora