Capitolo 6

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11.35

Ancora mezz'oretta.

Un buco tra lo stomaco e i polmoni. L'ansia.

Ma che cazzo di ansia ho? Sto aspettando le ragazze (e lui) davanti a scuola. Non sono io che devo avere ansia! E poi per l'uscita dal primo giorno di scuola neanche prima di entrare. Va che sono proprio strana.

Si sta formando una piccola folla di persone, genitori, compagni che come noi sono venuti a salutare/sfottere i loro amici che hanno iniziato prima la scuola.

11.45

«Oh ma quando arriva ilGuido?» fa laVeri guardandosi intorno.

«Boh, ha detto che è a San Germano.» le risponde l'Ale guardando il cellulare.

«Massì, arriverà.»

«Piuttosto, voi non avete paura della nuova scuola?» dico io. Non sarò l'unica in ansia dai.

LaAle ripara gli occhi dal sole con la mano, «Tantissimo.»

«Anch'io ma voglio iniziare assolutamente perché mi divertirò un casino e poi c'è l'Anni che fa scassare dal ridere e anche se fa quinta la vedrò solo nell'intervallo. Ragazze però ho una caga assurda perché poi non conosco nessuno, farò così, mi metterò in un banco da sola e aspetterò che qualcuno si sieda. L'Anni ha già detto che viene a trovarmi una volta in classe ma io non voglio, è imbarazzante, poi mi guardano tutti, insomma, non voglio.» laVeri è così, non so come faccia a non avere il fiatone dopo aver parlato.

«Tu Vitto?»

«Io ho paura di perdere il pullman. Paura di perdermi a scuola. Paura di non stare dietro a tutto.»

Paura di diventare di nuovo un mostro.

Paura dell'intervallo.

Paura delle occhiate.

Paura che Lui se ne vada.

Questo però non lo dico.

11.50

«Finalmenteeee!» esclamiamo appena Guido si avvicina.

11.57

Manca poco.

11.59

«Raga un minuto!!!!» urlo guardando il display del cellulare.

«Dai ci siamo.»

12.00

Niente

12.02

«Sono in ritardo. Il Dario era più puntuale!»

«Il Darioooo! Quanto mi manca il Dario.»

«Il bidello ci manca più dei prof.»

«Dai Guido anche i prof mancano!»

DRIIIIN

«Dai che escono!!»

Ma dove sono?

Ci sono solo ragazzi.

Hey! Ci sono solo ragazzi! Bah, nessuno degno di nota. Oddio. Oddio. Oddio. Pagliano!!!! Mamma mia che figo. Quei capelli biondi lunghi. Quell'aria rock. Quel, quel, quel...non so. Ma è figo!

Mi giro verso laVeri «C'È PAGLIANO! C'È PAGLIANO! C'È PAGLIANO!»

«Sì e anche ilDodo.»

Guardo la scuola e mi sento subito in colpa. Sta scendendo le scale con ilLollo, sorride.

Ha un sorriso bellissimo.

«Arrivano! Arrivano!» l'Ale mi distoglie dai miei pensieri.

Eccole lì quelle galline!

Iniziamo a saltellare per farci vedere. Sembriamo delle sceme. Loro ci vedono e agitano le mani.

«Ragazze!!! Allora com'è?»

«Vi siete perse?»

«Ragazzi carini in classe?»

«Sono brave le prof?»

«Che avete fatto il primo giorno?»

«Marghe hai visto che c'è Pagliano?»

Le stiamo sommergendo di domande, loro cercano di risponderci tra una risata e l'altra.

Vedo che ilLollo e ilDodo sono rimasti soli e allora li raggiungo.

«Allora? Com'è andata?»

«Bene. Non abbiamo fatto niente.»

«Già, nemmeno l'intervallo.» e tira fuori il panino.

«Posso?»

«Cucciola, ha fame lei.» mi piglia in giro ilDodo, poi mi allunga il panino e non esito a dargli un morso.

«Oh, non ho fatto colazione!»

Mi rigiro verso le ragazze e lo vedo. Avevo sperato di non incontrarlo. Però infondo forse lo speravo. Non lo so.

Mi decido a salutarlo «Ciao»

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Ciao ragazzi.

devo ancora inquadrarmi con la scuola e quindi non riesco a scrivere così frequentemente, inoltre sto provando a buttare giù qualche capitolo di un altra storia.

spero vi piaccia il capitolo

laTitto :P


Storia di un mostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora