Verità

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-Che ci fa lui qui?-domando in tono acido.

-Ciao Meredith!È un piacere rivederti.
Salve anche a voi signori Hall,sono onorato di essere qui.-saluta in modo troppo cortese.Non so se sta facendo finta o meno.Credo sia abituato con tutte quelle cene con i suoi.Ma poi,chi cazzo è lui per potermi salutare così felicemente?Non sa che ce l'ho con lui?Sono sicura di si.

-Ciao ragazzo.-saluta mio padre.
Mamma nel frattempo è andata in cucina a prendere le portate,da buona padrona di casa qual'è.Appena viene servita la cena iniziamo a mangiare. E sento mio padre borbottare:"come se ti avessi invitato".Mi scappa una risata.Mio padre odio questo ragazzo e sentirlo irritato mi fa ridere.Solleva lo sguardo verso di me e mi sorride.Fortuna che l'ho sentito solo io.

-Cos'è che ti fa ridere?-
Ed ecco che apre la bocca quella stronza di una sorella.

-Niente che ti interessi.-e ancora una volta il mio tono è aspro.

Ma cos'è,uno scherzo?Fa finta che non sia successo niente?
Lascio perdere e continuo con la cena.

-Mamma,questo pollo con le verdure è delizioso.Complimenti.-le dico.

-Oh,tesoro,grazie.Sono lusingata.-mi sorride.

-Si,signora Hall,è davvero molto buono,è davvero brava a cucinare.-la elogia Mike.Gli rivolgo un'occhiata mentre lui ricambia con un sorriso.

-Che cazzo sorridi?-
Ops.Non volevo realmente dirlo,l'ho solamente pensato.Oddio.

-Meredith,non dire queste parole a tavola!-mi sgrida mamma.

Papà sorride e vedo sua moglie lanciargli un'occhiata.

-Ehm...si,Meredith,non si dicono certe parole.-mentre lo dice sorride sotto i baffi.
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-Meredith,mi passi la panna?-mi chiede la stronza.

Siamo arrivati al dolce sani e salvi.
Prendo la panna,la metto sopra la mia fetta di torta al cioccolato,e poi la lascio vicino a me.Di fianco a me c'è Mike che prende la panna e la passa alla sua ragazza,davanti a sé.Hanno deciso di mettersi uno di fronte all'altro,Mike ha paura di papà e pensava era meglio non farlo arrabbiare.Questo ragazzo è tutto soldi e niente palle.

Finalmente,dopo 80 interminabili minuti finiamo la cena.Mi alzo e vado dritta nella stanza relax.Si,può sembrare eccessivo,anzi,lo è,ma noi oltre al soggiorno abbiamo una sala dove ci sono solo puff,uno stereo enorme,e per finire due poltrone posizionate davanti ad un camino.Ovviamente non possono mancare le porte finestre grandi tutta la parete che portano al giardino.È il mio paradiso.È qui che mi rifugio,
oltre alla mia stanza,quando sono incazzata o triste.Certo,l'unica cosa che manca qui sono i libri,che si trovano in camera e in soggiorno,ma li prendo e li porto qui.

Sono immersa nella lettura di Jane Austen,che io adoro,quando la porta si apre ed entrano Charlie con il suo ragazzo.

-Che cosa volete?-chiedo sbuffando.

-Volevamo scusarci per il nostro comportamento,siamo stati due grandi stronzi.-dice mia sorella.

-Ma va,non pensavo questo.-Dico sarcasticamente.

-Davvero,Mere,siamo entrambi pentiti.-continua e Mike annuisce.

-Ok,ammettiamo che tutto ciò che tu sostieni sia vero.Perchè?Perchè l'avete fatto?Io non capisco,ci parlavate insieme,il problema è vostro.-

-Te l'ho già detto perchè.-

-Dammi una sola ragione per cui io dovrei perdonarvi.-

-Bhe,ecco...perchè io ti voglio bene.-

-Si,certo.-alzo gli occhi al cielo.

-È la verità Meredith.-questa volta parla Ms.Riccone.
-È vero.Tua sorella ti vuole un gran bene.Più di quanto tu immagini.Ho imparato a conoscerla durante questi anni,e ho capito che lei è cambiata.
Non è la stessa di prima.Nemmeno con me lo è più.Prima era dolce e romantica,non che ora non lo sia,ma di meno.Sarà per il fatto dell'adolescenza,non lo so,ma io la amo lo stesso e so che anche voi due vi volete molto bene.Lei ha sbagliato,e anche io,ma la cosa che ti ha detto,il fatto di tuo padre e di me,non è vero.Era una bugia.-

-COSA??Peggio ancora!!-urlo.

-Aspetta,non ho finito.Ti ha raccontato una bugia perchè non voleva dirti il motivo per il quale fosse uscita con te.-

-Cioè?-chiedo.In tutto questo tempo Charlie sta zitta e fissa il pavimento.

-Ti ha detto che voleva convincessi vostro padre,ma non è vero.Lei voleva realmente stare con te e recuperare il vostro rapporto,tutt'ora lo vuole,dopo non ha voluto continuare ed ha inventato una scusa.Allora,mi spiego meglio,lei vuole avere un rapporto con te solo che ti ha detto quella bugia perchè si imbarazzava.Non sapeva come continuare.Non è granchè con questo tipo di cose,e tu lo sai bene,nemmeno con le parole.Ma perdonala Meredith,e accettami,per favore.-

Wow,non mi aspettavo questo.Di tutto,ma non questo.Non so che pensare.

-Accettarti?Se vuoi lo faccio con piacere perchè mi hai dimostrato che non sei lo snob che mi immaginavo e che ci tieni a mia sorella,ma devi vedertela con i miei adesso.-

-Grazie,Mere.Grazie tante.-mi abbraccia e io ricambio.
-E comunque,io ci ho già parlato.Loro hanno detto che mi accettano e che non è che prima non erano d'accordo ma solamente non si fidavano di Charlie.Dicono che può farmi soffrire.-

Povero.Però lui non sa che mia sorella lo farà soffrire per davvero.

-So cosa stai pensando,sai?Charlie me l'ha detto che mi considerava un giocattolo.-dice con un sorrisetto.

-E tu stai ancora con lei?Scusa Charlie,e scusa anche a te Mike,ma sei fuori di testa?-

Scoppia in una risata.
-Forse non hai ascoltato quello che ho detto.Mi considerava.Ora non più.-

-Ha ragione.-finalmente prende parola Charlie.-Mi dispiace per quello che ho fatto a te Mike,e a te Meredith.-mi guarda in faccia,ora.
-Tutto quello che ha detto Mike è la pura verità.Io gli ho chiesto scusa e i nostri ora sanno tutto,del fatto che io non lo amavo prima,e sono d'accordo che restiamo insieme.Io lo amo.Per quanto riguarda il nostro rapporto..
Voglio davvero tornare ad essere un'ottima sorella.Andare a fare shopping,scherzare,parlare,ridere,
pranzare e andare alle feste insieme.Ti ricordi quando,da piccole,ci vestivamo uguali?E quando ci facevamo gli stessi capelli,tutte e due in bagno a far disperare mamma?-le si dipinge un sorriso malinconico in viso.
-Io voglio rivivere tutto ciò.Non voglio più comportarmi come ho fatto in passato.Prometto che cercherò di riaquistare il nostro legame e lo renderò più forte di prima.Ma se tu non vuoi perdonarmi,ti capisco.-

Non so che fare.Lei ci tiene a me e ne sono sicura.

-Charlie..-lei alza subito lo sguardo verso di me.-Ti perdono,però non è facile tutto ciò per me.Devo ancora mettere un ordine le cose che mi avete detto,tutte la verità.Non dico che non voglio il rapporto com'era prima,ma devi darmi tempo.Aspettavo questo momento da non so quanto ma ora sono confusa e..io...-non mi accorgo che sto piangendo.
-Scusatemi.-dico loro.

-Non devi scusarti sorellina.Io ti capisco e ti darò tutto il tempo che vuoi.Sono stata cattiva in tutto questo tempo.Quando avrai voglia di ricominciare lo rifaremo insieme.
Dovrai creare un'amicizia anche con Mike.-dice sorridendo e lo faccio anch'io.-Ora noi ce ne andiamo e per qualsiasi cosa chiedi.Non so cosa,ma chiedi.-mi scappa una risatina.

Annuisco semplicemente.

-Ok,adesso noi andiamo di là,ci aspettano i nostri genitori.Auguraci in bocca al lupo.-dice Mike.

-In bocca al lupo.-dico,con voce incrinata.

-Crepi.Notte Meredith.-mi abbraccia lui,mentre Charlie mi bacia sulla guancia.

-Notte.-
Resto sul quel comodo puff con i pallini all'interno,tipo un grande sacco a forma di pera.Che pensieri.Rimango a fissare la finestra e la luce della luna che entra nella stanza.Mi addormento dopo poco.

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SPAZIO AUTRICE.

Scusate se il capitolo è corto ma meglio di niente.Domani devo fare i compiti e studiare quindi non so se posso iniziare a preparare quello successivo.Ho preferito farlo più corto che farvi aspettare a lungo.Spero vi piaccia.Commentate e votate.Alla prossima♡

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