Vendetta(prima parte)

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Ieri la serata è finita molto bene,devo dire.Dopo la pizza abbiamo visto un film scelto da me e Charlie,si intitola "A walk to remember".Si,è un film romantico,cosa che a me non piace,ma per alcuni faccio un'eccezione.I ragazzi all'inizio hanno fatto storie perchè non volevano vederlo ma,si sa,i maschi sono duri solamente all'apparenza,sotto sotto sono dolci,e ieri si è visto.
L'hanno mascherato fino alla fine,ma io e mia sorella ci siamo accorte che sia Harry che Mike avevano gli occhi lucidi.Li abbiamo sfottuti per tutto il resto della serata.Ci siamo promessi che passeremo altre serate a casa a guardare un film.Magari la prossima volta potrei chiedere a Niall di venire,è da molto tempo che non lo vedo e non lo sento.

Così come non sento le parole del prof. di geografia che sta blaterando da più di mezz'ora senza ricevere l'attenzione da parte degli alunni.Oggi sfortunatamente non ho nemmeno un filo di febbre e mi è toccato andare a scuola,ciò vuol dire vedere Jason.È da almeno 5 minuti che mi sta fissando.

Aspetto fino al suono della campanella ed appena squilla mi precipito fuori dalle classe.Corro letteralmente verso l'armadietto,
dove accanto al mio c'è già la mia migliore amica Gemma.

-Ciao Mere!-esclama lei appena mi vede.

-Ciao Gemma.-le do un bacio sulla guancia per poi abbracciarla.

-Che fine hai fatto alla festa?Mi hai causato tanta di quella preoccupazione che non ti immagini!
Spiegami.Ora.-dice in tono fermo con pessimi risultati poiché scoppio a ridere.-Che c'è da ridere?Smettila e racconta.-

Una volta smesso di ridere inizio a parlare.-Okay,ti spiego.Ero uscita per prendere una boccata d'aria e mi ero diretta verso il retro della casa.Più mi avvicinavo più sentivo dei gemiti,così andai a vedere.E per fortuna che sono andata!-alzo le mani in alto.
Gemma mi fa segno di continuare.
-Chi hai visto?Due che scopavano?-domanda curiosa con un sorrisetto.

-No,scema!O meglio,non ci erano ancora arrivati,chissà fino a che punto si sarebbero spinti.Comunque chi ho visto?Indovina un po'.-

Alza le spalle per far capire che non ne ha la più fottuta idea.

-Jason.-dico.Mi guarda come se avessi due teste,con occhi sbarrati per lo stupore.-Si,proprio lui.Stava limonando con un'altra ragazza.Troia,
aggiungerei,dato che lei lo sapeva che lui fosse fidanzato.Insomma,è il ragazzo più popolare della scuola e lì,
a quella festa,c'erano tutti gli studenti dell'istituto,quindi...-spiego,
lasciando in sospeso il discorso.

-E ora che farai?-mi chiede Gemma.

-Bhe,ovviamente,l'ho lasciato ed è sicuro che glie la farò pagare a quello stronzo.Hey,ma aspetta,tu che ne sai che sono andata via?Potevi anche essere alla festa ma non mi avrai mica seguita.-

-Ovvio,me l'ha detto Charlie.-dice guardando oltre le mie spalle.

-A me non sembra tanto ovvio.Perchè l'ha detto proprio a te?-

-Non ti va l'idea che lo dica a me?
Scherzo.Me l'ha detto solo perchè era preoccupata,tutto qui.È per questo motivo che sono venuta a conoscenza di questo fatto.Ma adesso hai un'altro problema,più importante.
Non girarti,sta arrivando Jason,e sembra proprio che voglia parlare con te.-Mi comunica la mia amica continuando a guardare dietro di me.

-Meredith!Meredith!-mi sento chiamare da lui,ma non mi giro.
Si posiziona davanti a me e quindi accanto a Gemma.
-Meredith,voglio parlare di ciò che è successo alla festa.-mi supplica con gli occhi.Povero illuso.

-Hai fatto bene ad usare il verbo "voglio",è corretto.Tu lo vuoi,non io.
Per me la questione è chiusa.Ciao,ciao Jason.Ci sono così tante ragazze da scoparsi,perchè venire a rompere le palle a me?-Prendo Gemma sottobraccio e mi allontano.

-Meredith,la conversazione non è chiusa!-lo sento urlare.

-Che fai con lui ora?-mi ripone la domanda Gemma.

-Non è che se lui si è presentato davanti a me chiedendo perdono io mi ci rimetta insieme.Come ti ho detto,preparerò una bella vendetta a quel bastardo.-concludo con un ghigno soddisfatto.E ho già in mente chu può darmi una mano per fare ciò.

Quando rientro a casa trovo una Charlie molto contente che saltella in giro per la stanza.

-Come mai sei già a casa?-le chiedo sedendomi a tavola pronta per mangiare.

-Ah,siamo uscita un'ora prima oggi.
Comunque,Mere,avrai notato che sono sprizzante di felicità.Non ti stai chiedendo come mai?-chiede aspettandosi una domanda da parte mia.

-Avanti,Charlie,dimmi per quale motivo sprizzi felicità da tutti i pori.-dico,sbuffando.

-Domani daremo la festa!-esclama felice.

-Wow,che entusiasmo!Manco fosse la tua prima festa che organizzi o a cui partecipi!-sono affamata e lei mi parla di feste.Certe volte mi verrebbe voglia di mandarla a quel paese.

-E dai,sorellina,su con la vita!-mi prende le braccia e me le alza,
muovendole come farebbe una persona felice.

-Charlie,io sono su con la vita,non sia quanto,ma sto morendo di fame.Non ho fatto colazione questa mattina e nemmeno merenda a scuola.-le spiego stanca persino di parlare.

-Scusa,non ci avevo nemmeno pensato,ero talmente presa dalla festa che mi sono dimenticata del pranzo.
Chiamo subito Abby!-prende il telefono e lo sblocca.

-Non puoi prepararmi tu un piatto di pasta?-le chiedo facendo gli occhi da cucciolo accompagnati da un ghigno.

-Ah-ah-ah.Spero tu stia scherzando.
Neanche per sogno.-mi sorride poco dopo.

-Okay.Ma quando ti sposerai,come farà tuo marito?-

-Si arrangerà,anzi,assumerò una domestica.Vecchia però,così non lo potrà tentare con la sua bellezza.-detto questo si appoggia il cellulare all'orecchio.

-Troppo comoda la vita.-le dico,ma lei mi fa segno di zittirmi,e inizia a dire ad Abby di venire immediatamente a casa.
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-Hai capito?-gli chiedo.

-Sinceramente no,è troppo confusionario.-risponde sincero.

-Ti rispiego,allora.Domani ci sarà una festa qui a casa mia ed inviteremo un po' di persone.Le inseriremo tutte in una lista che daremo ad un nostro fidato amico,il quale resterà fuori e farà in un certo senso da"buttafuori".
Fin qui ci sei?-in risposta muove il capo su e giù,per farmi capire che gli è chiaro.-A questa festa ci sarà anche Jason ovviamente,e sai perchè lo inviteremo.Per tutto il tempo farò finta che l'ho perdonato,ci rimetteremo insieme e bla bla bla...Poi-
Vengo interrotta dalle sue parole.
-Aaaa,ora ho capito.Questa parte non mi era chiara.Non c'è bisogno che tu continui.Mi è tutto chiaro adesso.-

-Perfetto.Bravo.Allora sei con me?-

-Si,ti aiuterò in questa cosa.Stai tranquilla.-

-Grazie.-gli sorrido.

-Prima che io vada,mi dici per quale motivo hai scelto proprio me?-mi chiede.Veramente non lo so nemmeno io.

-Bhe,sei stato la prima persona che mi sia venuta in mente.-

Annuisce,mi abbraccia e va via di casa.E questa è fatta.
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Finalmente il pomeriggio è passato,io sono pronta e anche Charlie.Oggi è venerdì,e come previsto,la gente che abbiamo invitato alla festa ha risposto di si.
Sono le 19.00 e stiamo correndo per tutta la casa per mettere a posto ogni cosa.Deve essere tutto perfetto.Io mi sono messa un vestito nero che arriva a metà coscia.Non voglio sembrare troia,ma questa sera è proprio necessario.

Mancano pochi minuti alle 20.30,ora prestabilita per l'inizio della festa.
I ragazzi sono fuori in fila dietro a Jake,il nostro amico che questa sera farà da "buttafuori".
Dopo poco iniziano ad entrare.La porta è spalancata in modo tale che possano passare almeno 3 ragazzi da essa.Tutti ci salutano e ci fanno i complimenti.
Mi guardo intorno e in mezzo alla folla vedo il mio fidato amico che questa sera ha deciso di aiutarmi.
E poco distante da esso c'è lui.Jason.
Che la festa abbia inizio.
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SPAZIO AUTRICE.

Buona sera a tutte.Non so che scrivere quindi spero solamente che vi piaccia questa prima parte di capitolo e scusate eventuali errori.
Chi sarà l'amico?
♡♡

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