Ma non capisci?

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Non so come possano esserci quei giorni in cui il cervello viene risucchiato da tutti i problemi e da tutti quegli episodi che non si vorrebbero ricordare mai più nella vita e cancellare per sempre.Non so come fare a non pensare più ad essi e continuare a vivere la mia vita.Non lo so proprio.Ci sono persone che continuano la loro,di vita,
tranquillamente,ma penso che sotto sotto pure loro stanno male e hanno sempre quel pensiero in testa.Per colpa di persone senza scrupoli la tua vita da bella diventa un incubo.Avere paura che ti possa accadere la stessa cosa una seconda volta.Al solo pensiero non so cosa farei se mi ricapitasse.

-Meredith?Hey,piccola,a cosa pensi?-
mi risveglia dai miei pensieri Harry,
seduto vicino a me sul puff nella stanza relax.È da tre ore che fisso la finestra e il paesaggio esterno.Mi rilassa poter osservare l'acqua della piscina mossa dal leggero venticello che si innalza la sera.

-Mh?A niente.-mi giro verso di lui e sforzo un sorriso che sono sicura non sia uscito bene.

-Non mentirmi,non ti conosco benissimo ma posso dire che c'è qualcosa che ti tormenta.-mi afferra la mano,cominciando a carezzarla.
Questo suo gesto mi crea una sensazione di sollievo,anche se leggero.

-Davvero,Harry.Ti sto dicendo la verità.-non mi va di dirgli niente.Lo sento sbuffare e lo vedo tirarsi i capelli fortemente.

-Odio quando non mi dici le cose.-parla,più a sé stesso che a me.

Lo so Harry,lo so.Ma non posso proprio,scusa.
D'improvviso mi alzo dal comodo puff e lascio la stanza e Harry.Non posso più stare vicino a lui.Non posso più vederlo frustrato per colpa mia.Non posso più restargli accanto senza potergli raccontare nulla.Non posso.
Apro violentemente e velocemente la porta-finestra del grandissimo soggiorno e mi immergo nel fresco venticello che soffia sulla città di Los Angeles questa sera.È una bella sensazione sentirsi liberi,sentire il fresco sulla pelle e poter correre senza una precisa meta.Niente muri attorno a me,solo erba e aria.Mi lascio indietro la piscina e proseguo lungo tutto il giardino,enorme come il resto della casa.La mia villa sembra come quelle delle celebrità famose in tutte il mondo.E per una volta tutto ciò mi va bene.Scappo via dai problemi,
togliendo dalla mente pensieri che vorrei eliminare.Perchè non posso passarci sopra almeno in parte?
Perchè dev'essere tutto così difficile?

Mi rifugio in una casetta costruita per me quando ero piccola,lontano da tutto e da tutti.Mi rifugiavo sempre qui quando venivo sgridata o quando nessuno voleva giocare con me e le mie adorate Barbie.Ora i problemi sono ben altri e di certo molto più problematici.Questa casetta non è affatto piccola per me,nonostante siano passati anni da quando fu fatta costruire.È posta in mezzo a degli alberi,quindi per chi non conosce la proprietà è difficile trovarla.Ci sono ancora dei miei giochi,libri sulle principesse e disegni fatti da una bambina di 6 anni appesi alle mura.
È tutto polveroso qui dentro.È più come un piccolo appartamentino per bambini.C'è pure il bagno.Me l'hanno aggiunto dopo visto che stavo ore intere in questa casetta,una sorta di rifugio per me,e non avevo la benché minima intenzione di uscire.

Me l'hanno aggiunto dopo visto che stavo ore intere in questa casetta,una sorta di rifugio per me,e non avevo la benché minima intenzione di uscire

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