Un'altra volta

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Mercoledì.Sono 3 giorni che non parlo con Charlie,considerando oggi.Avevo bisogno di chiarire le idee anche se volevo e sapevo l'avrei perdonata.E non vedo l'ora di dirglielo questa sera.

Sono in camera mia e devo andare da Charlie adesso.Lei è nella sala relax in questo momento.Ho sentito della musica provenire dalla stanza.

Ora che sono davanti alla porta non ho il coraggio di bussare,anche se non so spiegare il motivo.Io voglio stare con lei come prima ma qualcosa mi mette paura.Sarà perchè è tutto nuovo adesso.Ricomincio la mia vita con lei.Apro la porta e la trovo sulla poltrona con una tazza di cioccolata tra le mani mentre fissa la finestra,
assorta tra i suoi pensieri immagino.
Che tenera che è.Non mi sente entrare così mi metto sull'altra poltrona e in quel momento mi nota.

-Oh,ciao.-mi dice con un sorriso tirato.

-Ciao.Che succede?-le chiedo.

-Niente,non ti preoccupare.Ho litigato con la mia migliore amica,niente di importante.-sorride per farmi capire di lasciar stare.

-Va bene.Non ti farò domande.
Comunque ci sono io come migliore amica.-le s'illuminano gli occhi a quelle parole.Credo sia meglio arrivare al sodo e l'ho fatto.

-Davvero?Quindi hai deciso di ricominciare e perdonarmi?-

Annuisco sorridente.

-Oddio grazie mille sorellina!!!-mi si butta al collo con ancora in mano la tazza.

-Ehy!Cal...ma..oddio..non riesco..a respirare..-scioglie l'abbraccio e mi sorride.

-Scusa ma è che sono felice,anzi,supermegacontentissima!-

Mi fa ridere.

-Ma sai che sembri una bambina?
Questo "aggettivo"lo usavi quando avevi 10 anni.-la prendo in giro.

-Non mi interessa!!!Io voglio ricominciare da quando eravamo piccole.-

-Beh,aspetta...fino a 3 anni fa andavamo d'accordo quindi penso sia meglio ricominciare da lì.-

-Ahahah hai ragione sorellina.-mi da un bacio.

-Ok...ora che facciamo?-chiedo.

-Beh,allora,prima di tutto domani non prendere impegni perchè usciamo.E adesso possiamo anche andare di la a guardare un film.-propone.

-No..non mi va.Sono rimasta tutto il tempo sopra i libri e ho un mal di testa incredibile quindi non voglio rimbecillirmi con la tv.Ma possiamo sempre restare qui a chiacchierare,sempre se ti va.-

-Si,certo che mi va!Però andiamo in soggiorno,ci sono anche mamma e papà.-

-E perchè ci tieni così particolarmente ad andare di la con loro?-

-Beh perchè così,vedendo che noi due abbiamo ricominciato a comportarci come due sorelle,magari mamma si comporterà come prima e lascierà la cameriera a fare il suo lavoro e papà,chi lo sa,lo vedremo sorridere più spesso.-

-Si certo contaci.-ruoto gli occhi al soffitto.-Ma va bene,andiamo di la.-

Mi prende sottobraccio e andiamo in soggiorno.I nostri rimangono sbalorditi dalla scena davanti a loro.Non credevano che ci saremmo riconcigliate dopo tanto.Chissà,magari Charlie ha ragione e se ciò si avverasse potremmo diventare una vera famiglia.Ma ne dubito,o almeno,credo proprio che questo non succederà presto.
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È mattina.Venerdì.Questi due giorni sono volati.L'uscita è andata tutto bene e ci siamo divertite tantissimo.

Sono a scuola annoiata come sempre e distratta dalle parole della vecchia con gli occhiali,o meglio come la chiamiamo noi,il diavolo con la parrucca,che spiega qualcosa di storia.
Nessuno la sta calcolando a parte il nerd di questa classe.Va bene che gli piace studiare ma non si può vestire in quel modo.Ha quegli occhiali con lenti non molto spesse,pantaloni cachi e gilet color verde caccola.
Non so dove cazzo trovi quei vestiti.

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