#HarryStyles

Il nuovo giardiniere

Come ogni giorno vengo svegliata dall'orribile rumore della mia sveglia.Non la sopporto,anche se devo ammettere che è molto utile.Come sempre faccio le stesse cose che fanno tutte le persone alla mattina per andare a scuola,cose che non sto ad elencarvi.

La mattinata come sempre è noiosa,ma ci pensa Gemma a farmi ridere e sollevarmi il morale dopo quelle pallose lezioni di sempre.La stimo davvero tanto per la sua consueta felicità.E le voglio un gran bene.Forse di più di mia sorella.

Tornando a casa noto molti ragazzi che come me se ne vanno dalle loro famiglie,pronti per il week-end.Menomale che oggi è venerdì perchè non ne posso più della scuola.Come ogni fine settimana me ne starò nella mia enorme villa passeggiando nel mio grandissimo giardino.Ultimamente non c'è nessuno che se ne occupa.Non abbiamo molte persone della servitù a casa,sono solo 2,Jenny e Abby,entrambi domestiche.Papà ne guadagna abbastanza anche senza che la mamma lavori.Ma a lei piace lo stesso aiutarlo.E loro non sono mai a casa.A volte papà assume qualcuno per il giardinaggio ma li licenzia sempre perchè sono troppo incapaci.Solitamente sono persone che vivono per strada a cui mancano i soldi e vengono qui pensando che lavorando alla cazzo possano ricevere un bello stipendio.Senza neanche accorgermene vado a sbattere il naso contro un albero.Chi cazzo ha messo un albero qua?Ah certo non poteva essere che questo albero.Non è certo la prima volta che lo colpisco.Sicuro ci sarà l'impronta del mio naso sul tronco per quante volte l'ho preso.A pochi passi s'intravede casa mia.

-Sono tornata!-annuncio appena entrata.Nessuna risposta.

Mia madre sarà andata a fare la spesa con Abby mentre mia sorella spero solo che non sia a casa.Ma se lo è allora sarà di sicuro davanti lo specchio a truccarsi.Tanto per cambiare.Dopo aver lasciato lo zaino in camera scendo in giardino,ma decido di non sedermi nel "salottino" sotto al gazebo,invece faccio un giro attorno alla piscina e continuo la mia camminata nell'erba a testa bassa a causa del sole che mi acceca.Oggi c'è un leggero venticello e i miei capelli mi finiscono in faccia facendomi sbuffare varie volte.Alzo lo sguardo verso l'accecante sole strizzando gli occhi.

-Ahia!!!-dice una voce maschile.

Guardo in basso e vedo un ragazzo molto tatuato con in testa un cappello.

-Scusa,non ti avevo visto,mi dispiace.-
dico scusandomi ma poi mi ricordo che non so chi è questo bel ragazzo,perchè non posso dire che non lo sia.

-Aspetta....tu chi sei?E che fai qui?-Chiesi aspettando una risposta che non tardò ad arrivare.

-Ciao!Sono il vostro nuovo giardiniere e sto annaffiando le piante.-Mi disse come se fosse la cosa più ovvia di questo pianeta.

-Cortesemente potresti evitare di calpestarli?-mi chiese facendo spuntare un bellissimo sorriso sul suo volto.

-Ehm...scusa di nuovo.-

Anche se è il nostro giardiniere non vuol dire che io lo debba trattare male essendo un dipendente.Mia sorella se fosse qui direbbe:"E chi se ne frega del giardiniere,mi farebbe piacere fare una scopata ma niente di più.Tanto poi verrà licenziato."Sull'ultima parte avrebbe ragione ma sulla prima proprio per niente.È lei il tipo di una botta e via e che partecipa alle feste ogni giorno.Non io.Ci vado qualche volta.

-Ti lascio lavorare allora..Buon divertimento con quelle piante!!-dissi.

-Non vuoi rimanere qui con me?-mi disse facendomi l'occhiolino e sorridendomi.

-No.Fai il tuo lavoro o sennò ti faccio licenziare.-dissi acida e me ne andai.

Lo so che non dovevo essere così antipatica,ma come ho già detto,ho i miei motivi per esserlo.
Passai il resto del pomeriggio in giardino.