Giro turistico

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Cominciammo a fare il giro della "Radura", o almeno così la chiamavano. Alby, il ragazzo che avevo cercato di pugnalare, era il Capo. Mi mostrarono il Casolare, dove si tenevano le Adunanze, cioè delle riunioni, la cucina dove incontrai Fraypan, il simpatico cuoco. Mi portarano poi alle Faccemorte, dove sepellivano i "radurai" morti.
"questo è il Labirinto" disse poi Alby "pensiamo che la via d'uscita sia quì dentro, perciò ogni mattina, i Velocisti, cioè dei radurai che corrono quì dentro, cercano una via d'uscita"
"ci sono solo tre regole: ognuno deve fare la sua parte, non si agrrediscono i compagni e l'ultima ma non meno importante, non devi mai e poi mai entrare nel Labirinto se non sei un Velocista"concluse Newt.
"cosa c'è lì dentro di pericoloso?" chiesi io.
"cos..perchè pensi ci sia qualcosa di pericoloso?" domandò Newt.
"bhè perchè ne parlate con un tono preoccupato e se non ci fosse niente non avreste messo una regola che vi impedisce di entrare" dissi io con un sorrisetto compiaciuto.
"Hei Alby, Frypan ti sta cercando" ci urlò un ragazzo bassino e cicciotello.
"Oh no, cosa vorrà adesso" si lamentò Alby. "Io vado ragazzi Newt finisci di spiegargli tutto"
"ok Alby. Ci vediamo dopo" rispose Newt. "bene continuiamo il giro" disse lui allegro.
"ah-ah non hai risposto alla mia domanda" gli ricordai io. Il suo sguardo cadde a terra ma sul suo viso comparve un sorrisetto. Forse solo ora che lo guardavo bene vedevo quanto era bello. Aveva dei capelli biondi, un sorriso che metteva allegria ma uno sguardo spento e triste. "Tu non demordi mai, eh?"
"penso che la testardaggine sia una delle mie tanti doti" risposi decisa io.
Fece un profondo respiro. "Lì dentro" disse indicando il Labirinto "ci sono i Dolenti"
"dolenti?" lo interruppi io.
"sono delle creature mettalliche che escono di notte e vagano per il Labirinto. Nessuno è mai sopravvissuto a una notte lì dento. Nessuno che ha mai visto un dolente è riuscito a sopravvivere"
"cosa gli succede?" domandai io nascondendo una nota di paura.
"chi viene punto da un dolente passa 'la mutazione' come la chiamiamo noi. Non so cosa si passa ma è molto dolorosa. Chi l'ha passata non è più stato lo stesso."
Il sorriso svanì dalle sue labbra così come dalle mie. Avevo paura, ma non volevo che si vedesse. Io non sono una persona debole, non ho bisogno di essere protetta e riesco a cavarmela sempre da sola.
"direi che come tuo primo giorno non è andata proprio benissimo"
"ho passato giorni più allegri...penso" sulla mia faccia si dipinse un'espressione di pura preoccupazione. Solo ora mi ero accorta di non ricordare niente.
"Newt" dissi cercando di nascondere quella nota di terrore nella mia voce "Newt, io non ricordo niente"
"Hei, hei calmati. Tranquilla è normale."
"NEWT MA SEI PAZZO. NON RICORDO NIENTE DEL MIO PASSATO E MI DICI DI CALAMRMI?!?"
Fece una risatina.
"Cosa c'è da ridere?" chiesi scocciata io.
"Niente, e solo che pensavo che non avresti perso così la calma. Comunque calmati quì nessuno ricorda niente. All'inizio ti sembrerà strano poi non ci farai più caso. Quì ormai tutti hanno imparato a conviverci."
Ma in che posto ero capitata. Ragazzi smemorati chiusi in un luogo e circondati da un labirinto, dove creature mostruose si aggirano di notte.
"Hei ti sei incantata?
"Non è che sto sognando?"
"sogno? Io direi un incubo" disse ridendo " comunque siamo sicuri che tutto questo è reale"
Sicuramente doveva aver notato la mia espressione incredula sul volto perchè mi mise un braccio sopra le spalle e mi portò verso il Casolare.
"come tuo primo giorno sei già stata traumatizzata abbastanza. Vieni ti porto alla tua festa"
"alla mia festa?"
"ogni nuovo arrivato a diritto ad una festa e ora vieni andiamo a divertirci"mentre diceva quella frase gli comparve un sorriso sulle labbra. Era davvero bellissimo.
Come primo giorno non era stato poi così teribile. Nel tardo pomeriggio, mi ero svegliata dentro una gabbia che mi aveva portata in un luogo pieno di ragazzi e circondato da un Labirinto, avevo cercato di infilzare con un coltello due ragazzi che mi volevano aiutare e in più avevo anche perso la memoria. E ora mi stavo dirigendo a una festa.

||She's the last one. Ever.|| Maze runnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora