Capitolo 7

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Vengo sbattuta con forza al muro ed un gemito di dolore esce dalle mie labbra. Apro gli occhi, che precedentemente erano chiusi, e davanti a me vedo il volto, rosso dalla rabbia, di Cassy.
<<Piccola sfigata... Hai fatto la puttana con il MIO Mike vero?!? Sei solo una lurida troia>>  dice a denti stretti sottolineando 'mio'. Chiudo di scatto gli occhi quando alza il braccio tenendo la mano aperta pronta a darmi uno schiaffo, che però non arriva. Titubante apro gli occhi e vedo Mike che tiene il polso della mora che lo guarda scioccata come tutte le persone che sono in torno a noi. <<Non azzardarti a toccarla un'altra volta>> sibila vicino all'orecchio della ragazza che lo guarda impaurita, e le lasci il polso. Cassy, a testa bassa, si incammina per andare dalle sue amiche ma mio fratello interrompe la sua camminata chiamandola << Ah Cassy dimenticavo... Io non sono tuo quindi torna a fare la puttana con Jona. Si è stato divertente scoparti ma era solo sesso>>  dice con tono divertito finendo la frase con un occhiolino.
Delicatamente mi prende per mano e mi porta al mio armadietto. Durante il tragitto si è fermato a salutare chiunque vedesse per il corridoio. Alcuni ragazzi mi guardavano sorpresi vedendomi avvinghiata al suo braccio, ma non facevano domande.
Dopo avermi accompagnata a prendere i libri mi ha anche accompagnata in classe, dandomi un piccolo, ma tenero, bacio sulla guancia.
Le lezioni di non so quali materie finalmente finiscono, dopo 2 intense ore di dolce far niente in classe finalmente c'è l'intervallo.
Uscita dalla classe per ultima, come sempre, per evitare di essere spintonata, esco in cortile dove, appena si accorgono di me, gli studenti iniziano a guardarmi e a bisbigliare tra loro. I loro sguardi mi mettono parecchio in soggezione, sono abituata a non essere notata.
Sono ancora ferma davanti alla porta quando 2 braccia mi afferrarono da dietro, mi volto di scatto impaurita, quando incontro due occhi color pece un sorriso si forma sulle mie labbra.È Calum. Eravamo davvero così vicini che i nostri masi si toccavano, mi sento in imbarazzo, ma non voglio spostarmi. C'è qualcosa che mi impedisce di farlo. I suoi occhi.
. <<Scusa non volevo spaventarti>>  soffia sulle mie labbra. Il suo alito è dolce, sa di fragola. "<<Non fa niente>>  rispondo dopo essermi ripresa dal mio stato di trance. Continuo a guardarlo negli occhi. Due pozzi profondi color pece sono fissi sui miei occhi grigi. Due occhi misteriosi, che nascondono qualcosa,non sapevo cosa ma volevo scoprirlo. Nonostante siano così scuri e tenebrosi i suoi occhi trasmetto tanto amore e gioia. Probabilmente non mi stancherò mai di guardare i suoi occhi scuri che mi hanno trasmesso sicurezza dal primo istante in cui li ho visti.
Restiamo a guardarci negli occhi finché, con uno strattone, non veniamo separati. Mike mi prende per il polso e mi strappa dalla presa di Calum. Posso sentire i suoi muscoli tesi e contratti, il suo respiro irregolare e il petto che va su e giù ad una velocità impressionante. Posso dedurre che ha corso ed è arrabbiato.
Non mi guarda. Guarda solo Calum e se gli sguardi potessero uccidere a quest'ora il moro sarebbe morto.
D'istinto lo abbraccio, allacciando le braccia al collo e appoggiando la testa nell'incavo tra la spalla ed il collo. Posso sentire i suoi muscoli distendersi e rilassarsi al mio tocco. Lo tengo stretto a me per quella che sembra un'eternità e quando mi stacco anche il suo sguardo si è addolcito.
<<Piccola ti prego non lo fare più>> dice. Lo guardo con sguardo interrogativo non capendo che intende dire <<Andare in giro senza me o senza avermelo detto. Sono venuto a prenderti in classe ma tu non c'eri e mi sono preoccupato>> dice e a quelle parole mi si soglie il cuore. Si è preoccupato non trovandomi in classe. <<Mi dispiace. Scusa, no lo farò più>> rispondo abbassando la testa dispiaciuta. <<Non fa niente. Ti perdono>>  detto questo mi attira a se in un altro abbraccio che viene interrotto dal suono della campanella.
La giornata va avanti e dopo altre 3 ore di dolce far niente, esco da scuola per tornare a casa con il mio fratellone.
Durante il tragitto nessuno dei due ha parlato. Abbiamo ascoltato e cantato le canzoni che passavano alla radio.
Entrando in casa si presentò davanti a noi una scena che mi spezzò il cuore.

Rieccomi!!!
Questo è il primo capitolo che pubblico di questa settimana. Durante questi 5 giorni dovrei aggiornare amcora 1 o 2 volte
Ho notato che durante la mia assenza siete state attive. I voti e le letture sono aumentate e io non so come ringraziarvi davvero.
Ho notato perché che i commenti sono scarsi... Quindi stavo pensando... Se i commenti dovessero aumentare alla fine di ogni capitolo vi faro 1 o 2 domande(sulla storia o in generale) per conoscerci meglio... Che ne pensate?!?
E invece che ne pensate di come procede la storia?? Se vi sta annoiando dovete solo avere un po' di pazienza è solo all'inizio anche se non manca molto al grande colpo di scena (ma io non vi spoilero niente )
Quindi commentate, votate e tutto quello che volete
E ci vediamo al prossimo capitolo
Baci Kiki

Io... La Sfigata di turno (SOSPESA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora