Dura Lex ( Larry Stylinson )

15. Cur?

Louis lo fece entrare in una stanza bellissima, ampia e illuminata da tante lucerne.

Le pareti erano tutte colorate e dipinte con immagini di animali, talmente realistici da sembrare veri.

C'era un enorme letto al centro, ricoperto da tanti cuscini e ,nell'aria ,si sentiva un piacevole profumo di fiori.

" Tieni" disse il nobile ,porgendo ad Harry un fagotto di tessuto " metti questa".

Il ragazzo infilò la tunica e si accorse subito di quanto fosse più morbida e bella rispetto alla sua.

" Ma, padrone, non posso indossarla... e se la sporco?" chiese preoccupato.

" È tua adesso" gli sorrise Louis.

" Grazie, è meravigliosa e anche questa stanza lo è ".

La sua attenzione venne ,però ,catturata dal verde che si vedeva da una porta dall'altro lato dell'ambiente.

" Posso uscire a vedere?" chiese timidamente il ragazzo.

Il Romano annuì e i due si addentrarono in un meraviglioso giardino.

Vi erano enormi alberi ricoperti di foglie, fiori colorati e uccelli che cantavano.

Harry notò subito due strani animali che giravano uno intorno all'altro.

Stava per parlare, quando Louis gli mise un dito sulle labbra per farlo tacere e lo invitò a guardare.

Dopo pochi istanti,uno dei due animali mosse la coda creando una ruota fantastica con le piume...la parte finale di ognuna di esse sembrava avesse dipinto un occhio che ti stava fissando!

Harry rimase a bocca aperta.

" Sono pavoni" disse il nobile " quello che ha fatto la ruota è il maschio e sta corteggiando la femmina"

" Cosa vuol dire " corteggiare"?"domandò il ragazzo sbattendo le palpebre.

Louis si schiarì la voce imbarazzato , ma poi spiegò:" Vuol dire cercare di fare innamorare di te qualcuno ,facendo cose belle."

" E tu, padrone, hai corteggiato?".

Di fronte a tanta innocenza il nobile rispose con un sorriso triste:" Io non sono capace di fare cose belle...".

" Non è vero"ribattè Harry " oggi mi hai fatto vedere i pavoni...per me è una cosa bella".

Louis lo fissò e il ragazzo ebbe paura di aver parlato troppo, infatti il Romano rientrò nella camera senza dire una parola.

Non sapendo cosa fare  ,il Gallo lo seguì e rimase in piedi aspettando ordini.

In quel momento entrarono alcuni schiavi portando enormi vassoi e depositandoli su un tavolo.

Il nobile si avvicinò e li scoperchiò ,rivelando cibi di ogni tipo, poi si servì e si sdraiò sul triclinio per mangiare.

Dopo un po' alzò gli occhi e vide il ragazzo guardare attentamente tutto ciò che faceva e capì che aveva fame e che non aveva mai visto tanto ben di dio.

Gli schiavi, infatti, erano abituati a mangiare solo pane secco, formaggio, fichi e, qualche volta ,un pezzo di carne.

Allora riempì un piatto con un po' di tutto quello che c'era nei vassoi e lo portò ad Harry.

Quest' ultimo lo ringraziò con un sorriso, si sedette per terra e in un battibaleno terminò ogni cosa.

Louis lo guardò leccarsi le dita e cercare briciole immaginarie rimaste sul piatto e pensò di chiedergli se ne volesse ancora.

" Harry !" lo chiamò con un tono un po' troppo alto.

Il ragazzo ,spaventato, si alzò di scatto ,facendosi scivolare di mano il piatto ,che cadde andando in mille pezzi.

Louis si precipitò da lui, gli diede uno schiaffo e cominciò ad urlare come un pazzo:

" Lo sai quanto valeva questo piatto, idiota,lo sai?... ma, già, come fai a saperlo...sei solo capace di aprire le gambe e prenderlo nel culo!".

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I pavoni erano amati molto dagli antichi romani, infatti parecchi nobili, ovviamente ricchi, tenevano questi animali nei loro giardini.
Il pavone, inoltre, era un animale sacro alla dea Giunone.

Detto questo, volevo ringraziarvi tantissimo perché questa storia è arrivata a 2000 visualizzazioni...non me lo sarei mai immaginato!

Mando un bacione svolazzante a tutte le fanciulle che commentano sempre e anche a quelle che leggono il capitolo durante l'ora di storia, mentre la professoressa interroga in latino o invece di guardare i padiglioni all'Expo!

Voglio, però, ringraziare particolarmente Lappi88 perché mi ha incoraggiato nello scrivere questo racconto!

Vorrei spendere una parola per il povero Pomponio, il cui nome crea problemi...diciamo di interpretazione, nel senso che il correttore automatico lo trasforma in qualcosa di più ...avete capito!

Pomponio esiste! In realtà è il nome del mio pappagallo...a questo punto vi starete domandando perché abbia chiamato così quella povera bestia...non lo so, ma tutti i miei animali hanno nomi strani.

Il mio cane si chiama Penelope e la mia tartaruga Agrippina.

....so di essere un po' strana...ma , in fondo, mi piace esserlo...

Vi voglio bene!

Bacioni a tutti!