Draco e Scorpius Malfoy

I poteri della pietra

Scorpius era tornato al dormitorio. Sul suo letto c'era una scatola; il gufo che l'aveva portata era di Remedrius. La aprì: c'era la Pietra del Futuro. Il ragazzo la studiò; era una gemma bianca, abbastanza pesante, e levigata. Produceva una debole luce bluastra. Scorpius tornò alla scatola: c'era un biglietto, che gli diceva di recarsi nella classe di Difesa Contro Le Arti Oscure, alle 15:00. Richiuse il contenitore, e lo nascose sotto il letto.
Controllò il suo orario. Sermend faceva da supplente a Phoenix, perché la Umbridge ebbe difficoltà a trovare un nuovo insegnante. La lezione di Trasfigurazione ebbe come argomento la Pozione Invecchiante, e gli studenti non ne furono felici.
La seconda ora fu Storia della Magia. Di male in peggio.
Dopo le urla della professoressa Sprite, e gli sbadigli della professoressa di Volo, decisamente invecchiata, ci fu Incantesimi. Poi Scorpius pranzò nella Sala Grande, e poi andò nell'ufficio di Remedrius.
Il professore stava compilando dei documenti e non notò il ragazzo. Così Scorpius si schiarì la voce.
- Oh, Scorpius, ciao. Hai portato la Pietra? - disse il professore.
Il ragazzo gli porse l' oggetto.
- Dobbiamo sapere se effettivamente ci sarà un'invasione.-
- Nel sotterraneo ho usato la Pietra. Ho visto un lupo, che poi è diventato un uomo, non so chi.-
Remedrius sembrava nervoso.
- Bene. È un inizio- Scorpius lo trovò strano.
- Ora, dato che la Pietra indica cosa succederebbe nel caso in cui si facesse la scelta sbagliata, se vedrai l'attacco avremo una pista. Dovrai farlo tu, l'invasione riguarda la tua famiglia-
- Sì, ok-
Scorpius afferrò la sfera, e chiuse gli occhi. Venne scosso da un fremito, e si sentì come se lo stessero spingendo avanti e indietro, provocandogli un forte mal di testa. Vide il ministero; un esplosione distrusse una parete, ed un gruppo di maghi entrò. Da dietro la grande statua c'era il lupo che aveva visto nell'altra visione.
L'animale scattò in avanti, e uccise uno degli intrusi, facendo disperdere il gruppo. Poi un altro fremito fece vacillare la visione, che si fece sempre più sfocata, e poi scomparve.