Draco e Scorpius Malfoy

La Professoressa Cooman

Quando Scorpius tornò ad Hogwarts, andò subito a parlare con la professoressa Cooman, obbiettivo che si era preposto già prima delle punizioni con Remedrius.
Corse verso la scalinata di Divinazione. Udì la voce della professoressa che parlava con voce... posseduta.
Salì le scale. La donna aveva le mani attorno alla sfera di cristallo, che brillava.
-... e colui che possiede la pozione morirà per mano del padre, a meno che il padre non muoia per mano del nipote.
Se questi non morirà, sarà il responsabile del colpo di stato...-
La Cooman tornò normale.
- Scorpius, cosa ci fa qui?-
- Io, niente-
- Non è così-
- Sì ha ragione. Io credo, anzi ne sono sicuro, che lei mi abbia inviato un gufo, con il quale mi informava di una profezia.-
- Malfoy, io non le ho inviato nessun gufo-
- Sì, c'era la sua firma e le rune..-
- Non diciamo sciocchezze-
- Va bene, mi scusi.-
Scorpius se ne andò diretto all'ufficio del prof. Phoenix.
Gli raccontò dell'incontro con la Cooman. Non sembrò affatto scosso.
- Secondo me, la professoressa sta mentendo- disse Scorpius.
- No, non sta mentendo, perché dovrebbe? Ho una spiegazione migliore. Secondo me è il suo Occhio Interiore. Tutti credono che lei sia un'impostora, ma io no. Ai possessori di questo dono, il futuro invia dei messaggi, facendo cadere il destinatario in trance. Forse in quel momento ti ha inviato il gufo-
- Ok, giusto. Quindi cosa dobbiamo fare?-
- Dare ascolto alla profezia. Ma dobbiamo assicurarci che riguardi la tua famiglia-
- E come posso fare?-
- Semplice: terrai d'occhio la Cooman, cosi se formulerá altre profezie, lo saprai. Iscriviti ai corsi pomeridiani.-
- Ok, farò così-
Scorpius si diresse alla porta.
- Signor Malfoy, aspetti. Se la profezia che hai sentito è vera, preparati ad uccidere. Non credo sia una cosa giusta, ma non c'è modo di opporsi al destino.-
Il ragazzo tornò al dormitorio, e si addormentò dopo questa lunghissima giornata.