Una piacevole sorpresa.

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Scorpius era in biblioteca, e stava facendo una ricerca sulla pozione soporifera.
Dopo aver riempito 30 centimetri di pergamena, si diresse in infermieria; Sarah aveva avuto una reazione allergica ai peli di Kneazle. Scorpius le raccontò tutto ciò che era successo ultimamente.
Prima di tornare alla Sala Comune, si affacciò dalla torre dell'orologio. Al centro del cortile c'era una figura umana che brancolava, per poi cadere.
Il ragazzo andò a controllare.
Si avvicinò al corpo, per cercare di identificarlo.
Lo mise supino. Quando Scorpius lo vide, rimase immobile dallo stupore:
era Remedrius. Il professore era come in trance.
- Prof...mi sente...sono Scorpius-
Dopo qualche secondo, Remedrius afferrò di scatto il braccio del ragazzo:- Scorpius! Sei tu...io devo...il circolo si è riunito...si sta per avverare... il...non posso per...-
- Signore, sta delirando-
- No! Scorpius...devi...attento...sai cosa sta per arrivare...vero?-
- Prof...-
- Non...sto delirando...sai?-
- Signore...io ho capito-
- Scorpius...Phoenix... sull'attenti...pericolo...attento-
- Venga, la porto dall'infermiera.-
- No, Scorpius! Sto bene... io-
Il ragazzo lo trascinò all'infermeria.
La preside venne a controllare:
- Madame Achips, cosa succede?-
- Malfoy ha trovato Remedrius, signora preside-
- Malfoy? Dove lo hai trovato?-
- Era nel cortile preside. Da solo; era come se volesse dirmi qualcosa, ma non ci riuscisse.-
- Potrebbe essere un incanto Prohibeto, Madame Achips?-
- Me ne accerterò!-
- Cos'è un incanto Prohibeto?- chiese Scorpius.
- È una formula che impedisce a chi la subisce di rivelare un'informazione-
- Allora dovete spezzarlo! -
- Non è così semplice. Una sola persona riesce ad infrangere un Prohibeto facilmente: chi lo ha lanciato-
- Ma potremmo riuscirci- intervenne l'infermiera. -Prenderò contatti con il San Mungo-
- Grazie tante, cara, ora devo andare-
La preside se ne andò, invece Scorpius rimase ad assistere Sarah.
- Sarah, come va? Devo raccontarti!-
- Ho sentito tutto, Scorpius, e comunque tutto bene-
- No! Volevo dirti che il professor Remedrius voleva avvertirmi su qualcosa che riguarda Phoenix; c'è qualcosa che non quadra. Devo indagare-
- Sì, hai ragione; ieri Madame Achips mi ha permesso di fare una passeggiata. Sono salita alla Gufaia, e stava inviando un gufo: quando mi ha visto ha coperto la lettera e ha fatto di tutto perché io me ne andassi. Dovresti controllare; cerca qualcosa nel suo ufficio-
- Giusto, vado adesso, dovrei fare in tempo per il coprifuoco-
- Come se ti importasse...-
Scorpius corse verso l'ufficio di Phoenix e lui non c'era.
-Alohomora- fece Scorpius, e la porta si aprì. La cattedra era più disordinata del solito. Il ragazzo iniziò a frugare fra i cassetti, in cerca di un indizio; sentì dei passi.Il professore stava tornando: Scorpius aprì la finestra e si appese al davanzale, sforzandosi di non guardare giù
" Che nascondiglio particolare" pensò lui, mentre Phoenix stava riordinando.
Non aveva scelta, doveva scendere.
Mise il piede in un'insenatura, ma scivolò e cadde: si appese al davanzale della finestra sottostante. Gli mancavano solo due piani!
Scorpius spostò il peso sulla gamba destra, mentre con la sinistra cercava un appiglio.
- Levicorpus- disse una voce.
Il ragazzo iniziò a fluttuare e atterrò con delicatezza. Alzò la testa e davanti a lui c'era James Sirius Potter

Draco e Scorpius MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora