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Sconosciuto: Sai

[Sta scrivendo ]
Sconosciuto: Mi manca un sacco l'Irlanda 😔

Impostazioni, salva in rubrica come Niall 😁

Evy ☺️: Ahhh, mi dispiace... Se vuoi parlare sono qui...
Niall 😁: Grazie, mi manca un sacco mia madre... Anche se a dire la verità lei e mio padre non stanno più insieme ed io da quando si sono lasciati sono andato a vivere con mio padre e mio fratello

Bene, mi stava raccontando delle cose alquanto personali sulla sua famiglia... Si, famiglia, quella che una volta avevo io. Sì, lo so che forse era stato difficile per lui accettare la separazione dei suoi, ma la mia storia era completamente diversa.

7 anni fa

-Piccola dove sei? Sono appena ritornato da lavoro
-Papà, finalmente. Ma la mamma dov'é??? È una settimana che non la vedo
-Tranquilla, la mamma è partita per un viaggio

Ricordo ancora il suo sguardo rivolto verso il pavimento, stava per piangere ma cercò in tutti i modi di trattenere le lacrime

-Papà, basta dimmi la verità!

I suoi occhi si inondarono di lacrime, ed iniziò a stringermi forte forte... Poi piano piano disse
-Cuore mio, mi dispiace ma per la mamma ormai non c'è più nulla da fare... Il dottore ha detto "una leucemia fulminante, una settimana, due, un mese non si sa..."

Non sapevo cosa dire, volevo piangere ma non ci riuscivo... Mi sentivo morire, il mio cuore non riuscí a reggere a quella notizia... La pressione caló di colpo, e svenni fra le sue braccia...

Mio padre mi portó subito dal dottore, e mentre eravamo nel suo studio li sentii parlare...
Ero sul lettino, e sentii mio padre
-Dottore, un attimo prima che svenisse le avevo detto di sua madre... E non ha retto alla notizia...
-Capisco, forse ne dovrebbe parlare con qualcuno, dovrebbe sfogarsi ma soprattutto ora deve stare accanto a sua madre per quel poco che le resta.

Esattamente due mesi dopo eravamo lí davanti a quell'altare, la gente che si avvicinava per darci le condoglianze... Ed io che a mala pena riuscivo ad elaborare quello che stava succedendo...
Ricordavo gli ultimi due mesi passati con lei. Ogni giorno andavo da lei in ospedale, le portavo sempre dei fiori freschi e delle caramelle... Lei invece mi ripeteva sempre che mi sarei dovuta prendere cura di mio padre... Anche un momento prima che spirasse mi disse
-ti prego, promettimelo!!
- Si, te lo giuro...

Non ero riuscita a mantenere quella promessa, mio padre se  n'era andato ed io ero rimasta sola in questo mondo... Non avevo più nessuno a cui badare... Non mi prendevo cura neanche di me stessa... Eppure ripensavo sempre e solo ad una cosa... La mia felpa verde ❤️

Eveline HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora