Capitolo 6

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Levi pov's

Quando ritorno in stanza , noto che Eren si è raggomitolato del tutto sotto le coperte , nonostante le mie raccomandazioni, che sono andate a puttane , di non muoversi da dov'era .

- Eren !-
Sussurro , dirigendomi verso il letto e posizionandomi davanti a lui.
Alza di poco gli occhi verdognoli, contornati da lividi .

L'ho ridotto davvero male .

Mugola.
- moccioso , come ti senti ?-
Chiedo nella speranza che la nota scherzosa si sia sentita nelle mie parole .
Sorride appena ed io stringo i pugni, cercando di mantenere la calma.

- meglio.-
Sospira e si alza , ma , dopo una smorfia di dolore , è costretto a riaggomitolarsi ancora .

- almeno sei capace di metterti seduto ?-

- è quello che sto tentando di fare .-
sussurra e prova ancora una volta a sedersi, tentativo che finisce con dei fino positivi.
Un grugnito esce dalle mie labbra ed incrocio le braccia al petto.

Eren pov's

Guardo Levi , ancora a braccia conserte davanti a me .
La schiena mi fa ancora un po' male , ma riesco a muovermi .

- alzati !-
Mi ordina e così tento di fare , mugolando ancora .

- sembri una donnetta ! Non fare la checca e muoviti.-
Annuisco debolmente e riesco ad alzarmi, grazie al suo aiuto .

- andiamo dai.-
Sussurra lui ed indossa le scarpe , prese dal  pavimento.

- dove ?-
Gli chiedo cuorioso, ricevendo un'occhiata glaciale da parte del corvino.

A volte dovrei starmi zitto.

- poi vedrai .-
Afferra la giacca di pelle ed esce  dalla, seguito da me ancora malmesso.

- dai . Vuoi dirmelo ?-

- vuoi chiudere quel cesso di Bocca ?-
Afferra un mazzo di chiavi dal tavolino, sicuramente quelle della macchina .

Resto in silenzio , con l'intenzione di non farlo incazzare di più , Seguendolo fino al garage .
Apre il box , e tira fuori la macchina , facendomi salire al posto del passeggero, mentre si occupa di chiudere per bene lo scompartimento auto.
Risale in macchina ed esce fuori dal garage , componendo un numero sul telefono, portandoselo all'orecchio, mentre si accende una sigaretta .
Tossisco un po' e Levi si volta confuso, mentre stacca con un grugnito il telefono, da cui proviene la solita voce della segreteria telefonica.

- stupida occhialuta .-
Ringhia e sbuffa fuori il fumo, finendo anche dalla mia parte .
Tossisco l'ennesima volta .

- fa male il fumo.-
Mormoro , abbassando il finestrino.
Stringe la presa sul volante , facendo sbiancare appena le nocche .

- se non ti stai zitto, questa sigaretta te la spengo dove non batte il sole .-
Deglutisco,cercando di scacciare quell'immagine macabra dalla mia testa , e volto la testa verso il finestrino, osservando il paesaggio che mi si staglia davanti agli occhi .

Il rumore della vettura che termina il viaggio, mi riporta alla realtà, scuoto appena la testa .
- scendi,moccioso.-
Dice Levi , spegnendo l'auto e scendendo, buttando la sigaretta , rimasta a metà, sul suolo, per poi spegnerla per bene con le scarpe .

Scendo anche io , guardandomi intorno, soprattutto puntando lo sguardo sull'edificio grigio , triste e spento, innalzato davanti ai nostri occhi.

- seguimi.-
Mette le mani nelle tasche e si dirige verso quell'edificio, puntando lo sguardo sul citofono e cliccando il campanello dove c'è la scritta: 'dottoressa Hanji Zoe .'

- lei è il tuo medico ?-
Sussurro io.

- lei è una mia amica che lavora anche dove lavoro io. -
Annuisco leggemente , cercando di capire che lavoro faccia .

- chi è ?-
La risposta da parte della donna non arriva a tardare .

- sono io. Levi .-

- oh ... Levi !-
Apre subito il portone e saliamo le tante scale , dato che , anche in questo palazzo, l'ascensore è fuori uso.

Solita fortuna , insomma .
La donna apre subito la porta dell'appartamento , nemmeno il tempo di poggiare il piede sull'ultima scala, che già ci saluta in modo rumoroso con un sorriso stampato in faccia .

Che persona strana. Mi chiedo come Levi si sia trattenuto nel menarla.

- entrate su.-

- stupida occhialuta , perché non rispondi alle chiamate ?-
Mormora Levi , entrando in quel mini appartamento.

- scusami Levi .- ridacchia lei, grattandosi la nuca imbarazzata .- stavo sbrigando delle pratiche per il lavoro , non è una cosa facile fare due lavori contemporamente .-
Mi guarda .- ciao , io sono Hanji Zoe .- mi porge la mano.
- Eren .- sussurro e gliela stringo, mentre sul suo volto compare un'espressione preoccupata.

- se te lo stessi chiedendo , Hanji , è il tizio che ho picchiato.-
Borbotta il corvino, sedendosi sulla poltrona in pelle nera posta dietro la scrivania .

- seguimi .-
Il suo tono non è più allegro, ma bensì preoccupato.
Difatti, la castana , mi afferra per una mano e mi porta
In una stanza adiacente a quello che doveva essere il suo studio.

Subito mi fa stendere su un lettino bianco ,  facendo attenzione alla mia schiena , che produce uno,  quasi inudibile , scricchiolio.

- bene . Vediamo che si può fare .-
Mi guarda un attimo e mi tira su la maglia, sfilandola .

Arrossisco leggemente , sentendomi nudo, anche se privato di un solo indumento, e cerco di coprirmi più che posso.

- se ti copri, non posso vedere ciò che ti ha causato quel deficiente .- dice lei con un sorriso stampato in faccia .
Annuisco titubante e lentamente mi scopro il petto.

Deduco che dal tono poco colloquiale , con il cui si è riferita a Levi , siano amici , oppure che hanno abbastanza confidenza .

Dopo la visita , andata a finire solo con una pomata per la schiena e molteplici cerotti in varie parti del viso, usciamo dallo studio di Hanji , salutandola , o almeno io la saluto, il corvino si limita a fare un cenno del capo con disinteresse .

Inoltre , il tempo con il poco tempo passato con lei, ho capito che , nonostante sia  molto rumorosa e scherzosa , lei è una brava persona .

Entriamo in macchina e , per la prima volta in tutta la giornata , prendo il cellulare , che avevo riposto nella tasca anteriore dei jeans , e lo accendo.
Subito lo schermo s'illumina di varie notifiche , o meglio messaggi da parte di Armin e Mikasa , preoccupati del fatto che stamattina non sono andato a scuola .
Fortunatamente , me la sono riuscita a cavare , uscendomene con un :' non mi sono sentito parecchio bene .' Non immagino che faccia faranno domani appena mi vedranno a scuola con i lividi sulla faccia . Li saranno cazzi.

His obsession  IN REVISIONE °^°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora