Capitolo 28

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Eren's pov

Il giorno dopo vengo svegliato da Levi che mi scuote leggermente per una spalla , apro un occhio e mugolo, stringendo tra le mani il cuscino sotto la mia testa .

-moccioso , devi andare al lavoro .- mi alzo dal letto e , scattando in piedi , corro verso il bagno sotto un suo sospiro di rassegnazione.
Quando finisco di lavarmi la faccia ed i denti , vado a vestirmi e lui entra nel bagno.
Lo aspetto fuori il bagno , per poi scoccargli un bacio a stampo e facendolo rimanere sorpreso.

-hai visto Zeus ?- gli domando guardandomi intorno.
-Non so.- si guarda intorno anche lui -dovrebbe stare qui i.-sospira e cerca .
-trovato ?-
Mi metto vicino a lui che sta accovacciato a terra per osservare sotto al tavolo.
-no.-
Scuote la testa e si rialza, sospirando.
-appena si farà vivo ti farò sapere.-
Annuisco ed Esco Fuori dall'appartamento.

Davanti al supermercato c'è Jean , sempre accompagnato da Marco, e ha con se il mio motorino.
Stringo i pugni e digrignando i denti, li sorpasso senza nemmeno guardarli in faccia , ma seno una presa ferrea sul mio polso che , facendomi tanto male , mi fa arrivare a voltare verso di
loro.
-Jaeger .-
Stacca la presa dal mio polso e , con la stessa mano , si massaggia la nuca abbastanza
imbarazzato .
-mi dispiace per il mio comportamento da immaturo.-
Sorrido appena e gli poggio una mano sulla spalla.
-già che ti sei scusato, non vuol dire che tu sia immaturo.-
Lui ridacchia e si fa da parte , scoprendo il motorino .
-volevo ridartelo, dato che hai anche superato la prova di coraggio ... Spero che non si sia sentito troppo il mio
urlo .-
Ridacchia un po' per sdrammatizzare e un po' per l'imbarazzo .
-nah...-
Ridacchio anche io per alleviare la situazione che si era creata .

Mi ridà il motorino e se ne va con Marco .
Entro nel supermercato e , dopo essermi messo la divisa da lavoro, incomincio a lavorare.

Levi's pov

Vado a vestirmi , dirigendomi verso la camera da letto e prendendo i miei vestiti ordinarti nell'armadio la
scorsa sera.
Chissà che fine ha fatto quel sacco di pulci .
Indosso la camicia , abbottonando bottone per bottone , e mi alzo i pantaloni, per poi indossare i calzini con le scarpe .
Scendo al piano di sotto e avvio la macchina , ma , proprio quando sto per uscire dal portone , vedo Zeus felice che scodinzola con la lingua da fuori ed una macchina andargli
incontro .
-merda.-
Scendo subito dalla mia
macchina e faccio per correre in quella direzione .
La macchina è stata molto più veloce di me .
Uno schianto , susseguito da un guaito .
Il sangue è schizzato da tutte le parti , imbrattando l'asfalto di un rosso vivo .
Mi sono lasciato cadere sulle ginocchia ed ho deglutito più di un paio di volte , ancora incredulo di ciò che è successo, con gli occhi spalancati, mentre il respiro mi viene a mancare .
Il conducente dell'auto è sceso dalla macchina , con le mani fra i capelli , disperato.
Sento gli occhi pizzicarmi e , sbattendo molteplici volte le palpebre , reprimo
il pianto.
Alzandomi da terra , mi dirigo Verso l'artefice del misfatto e lo afferro per il colletto, mentre lui si affretta a cacciare tante scuse di cui me ne fotte un
cazzo.
Stringo la presa sul suo colletto, facendosi che la sua faccia prenda un colorito viola ed incominci ad agitarsi per scollare la mia
mano.
-mi sono scusato. Che altro volete ?!-
Lo sbatto vicino alla portiera della sua auto, facendolo gemere dal dolore .
-sta che avevate tutto il tempo di evitare di buttarlo sotto .-
Ringhio ,sull'orlo di una crisi di pianto, e lascio la presa sul colletto della sua camicia.
Si massaggia il collo ed incomincia a balbettare :- ma è solo un cane . Ne potete comprare altri.-

-ah... Se ti muore un figlio ne sostituisci subito con un altro ?Interessante .-
Stringo i pugni e lo guardo dritto negli occhi.

-non intendo questo.-
Balbetta ancora , rimpicciolendosi sotto il mio sguardo
arrabbiato.

- E cosa ?! Che lo posso sostituire ?-

Lui annuisce :- sí.- alzo il pugno per aria .-cioè ... No!-

Gli tiro una ginocchiata nello stomaco e , approfittandone che si sia piegato in due , lo afferro per i capelli per poi lanciarlo nella sua macchina .

-stronzo.-
Entro nella mia macchina e metto in moto per andare al lavoro.

Le lacrime amare mi hanno accompagnato per tutto il
tragitto .
Se fosse stata una settimana fa, ero della stessa opinione di quel tizio , ma mi farebbe male vedere Eren triste per la perdita di un cucciolo di cane .
Non lo posso accettare .
Non posso accettare il dolore che potrebbe provare Eren una volta che verrà a sapere che il cane è morto.

-fanculo !-
Sbotto, asciugandomi le lacrime con prepotenza e scendendo dall'auto .

His obsession  IN REVISIONE °^°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora