È passato un mese.
Solo un mese dalla sua morte ed io mi sento più solo di prima quando lo vedevo su quel letto in stato vegetativo .
Sono qui, Hanji al mio fianco , che mi tiene stretta la mano , piange insieme a me mentre stanno sotterrando la bara in mogano ed il prete che recita una messa .
-Siamo qui riuniti per celebrare la dipartita del nostro fratello Levi Ackerman ... Dio l'ha voluto con se . Raccogliendolo da questo mondo per portarlo in paradiso.-
La neve imbianca lentamente il suolo.
Mi stringo nel giubbotto nero , affondando la testa nella sciarpa del medesimo colore.
Intorno a me ci sono sia i miei amici che le persone che conosceva Levi , compresa Isabel .
Sapevo che loro intuivano qualcosa tra noi due, ma non hanno mai parlato .
Al termine della cerimonia, Armin mi viene vicino e mi abbraccia forte :- se c'è un amico che è triste, io lo consolerò .- affonda la testa nel mia spalla.-mi dispiace per Levi .-
Sospiro , creando una nuvoletta di fumo e , dopo essermi staccato da lui, Mikasa mi viene vicino, dicendomi :- per qualsiasi cosa io ci sarò .-
Aspettando che tutti se ne vanno, Hanji mi chiede :- ce ne andiamo anche noi ?-
Quando Levi è entrato in coma , sono andato a vivere per un breve periodo da lei , dato che casa sua si trova molto vicina all'ospedale e ciò mi rassicurava un po'.
Troppi ricordi annidano in quel palazzo .
Tanti direi.
Scuoto la testa .
-Vorrei rimanere ancora un pochino qui.-
Mi siede sul suolo, osservando la tomba del mio amato con la sua foto sopra e sentendo le mani della castana poggiarsi sulle mie
spalle.
-Io devo andare ... Non mi sento sicura di potermi rimanere
qui.-
Sospiro, mettendo le mani nelle tasche del giubbotto per poterle riscaldare , senza mai staccare lo sguardo dalla lapide su cui è incisa a carattere dorati il nome con le date sotto.
-Fidati.-sussurro.- non vorrei rubarti del tempo, quindi
vai.-
La tranquillizzo.
-Posso stare sicura, accertandomi che tu stia bene ?-
Annuisco.
-Non sto bene .- alzo la testa verso di lei.-Ma vorrei stare un po' da solo .-
Abbassa la testa rassegnata :- la strada di casa la sai. Ti aspetto.- prende la sua borsa e si dirige verso l'uscita del cimitero.[...]
Quando noto che grosse nuvolone nere ricoprono il cielo già oscurato dalla notte , mi alzo dal suolo ancora innevato e lascio un bacio sulla tomba di Levi , facendo correre un'ultima lacrima al
suolo , che viene subito raggiunta da una goccia di pioggia .
Aumento la mia andatura, quando la pioggia inizia a battere più forte ,
ed incasso per bene la testa nella sciarpa , evitando il più possibile di farmi andare le gocce sul mio
viso .
Passo per un vicolo , che uso sempre come scorciatoia per tornare a casa , e sento un miagolio flebile , proveniente da un cartone bagnato .
Alzo il cartone , avvicinandomi , e scopro un piccolo gattino di colore nero che riapre lentamente gli occhi ; ha due pozze grigie come occhi .
Identici a quelli di Levi .
Tolgo la sciarpa e l'avvolgo intorno al gattino, notificando la presenza di una piccola medaglietta sulla quale c'è scritto :'Rivaille.'
Penso e ripenso, dirigendomi verso casa , che , dopotutto, Levi non mi ha mai abbandonato .#spazioautrice
*se ne vola a fanculo ,
perché ha paura di qualche minaccia di morte (?)*Il libro è finito e spero che vi sia piaciuto
.Anche se avevo intenzione di cambiare il finale, ma l'inizio ,avendolo già scritto oggi , non avevo proprio intenzione di muoverlo così com'era .
Non farò il sequel per svariati motivi , ma ne elencherò solo due : i sequel mi stanno allegramente sul cazzo e per le vacanze di Natale vorrei dedicarmi a quelle altre sue Ereri.
Domani ( o più tardi ) uscirà un'altra storia; si chiamerà : take my hand ... Sarà su Eren e un personaggio femminile (?) , ma in parte sarà anche Ereri .
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His obsession IN REVISIONE °^°
FanficCOMPLETA ↳Riren ↳ se non shippate la coppia non venite a rompere i coglioni per il contenuto della storia. Non vi obbligo con una pistola in testa a leggere il libro Levi:uomo di 35 anni, maniaco del pulito , odia gran parte del genere umano e , d...