Mi dirigo a passo deciso al porto, devo fare quattro chiacchiere con Maria. I miei occhi colmi di rabbia sono puntati su di lei minacciosamente. I pugni sono chiusi e ben saldi per la rabbia. Non può raccontare palle su di me mettendomi contro ai Miei amici.
<< Ma che cazzo vai dicendo?>> le dico alzando la voce,
<< Parliamo dopo!>> afferma posando la rete,
<< Io non devo e non voglio parlare con te! Ti voglio solo dire che devi ritirare tutto!>>,
<< È una minaccia?>> si ferma guardandomi fredda,
<< No, è un avviso!>>,
<< Da quando sei famosa, minacci le persone?>>,
<< Solo le persone che raccontano cazzate sul mio conto!>>,
<< Lui era nudo, era nella tua stanza!>>,
<<Conosci molto bene i miei gusti! Ti conviene dire la verità ad Anna e a chiunque altro a cui hai raccontato sta cazzata!>>.
Mi prende per il braccio e mi trascina lontano da li.
<< Perché sei così stronza?>> domanda,
<< Lo sai benissimo, non fare la finta tonta del cazzo!>> le ringhio contro,
<< Non pensavo che tornavi!>> abbassa la testa,
<< Tra tutti proprio lui?>>,
<< Quando sei partita per seguire il tuo sogno, tutti pensavano che ero come te!>>,
<< Come? Dillo! Non è una parolaccia!>>,
<< Mi piacciono gli uomini, non le donne! Tu eri l'unica ragazza che mi faceva provare certe sensazioni!>>,
<< Per questo quando me ne sono andata ti sei messa con lui? Oh... aspetta! Io penso che stavate insieme già da molto prima! Da prima che partivo!>>,
<< Non sono quel genere di persona! Non lo sono mai stata!>>,
<< Allora come hai fatto a dimenticarmi così presto?! Davvero, voglio saperlo, voglio imparare anche io a dimenticare una persona così importante in così poco tempo!>>,
<< Devo andare!>>,
<< Maria! Di al verità ad Anna!>> le dico minacciosamente.
~
" La messa è terminata, usciamo tutti dalla chiesa. Come mio solito sono l'ultima. Mi piace guardare le particolarità della chiesa e per questo mi lascio incantare da questi e perdo così la cognizione del tempo.
<< Posso parlarti?>> mi chiede Maria.
Il tono è strano.
Abbasso la testa e la seguo in completo silenzio. Arriviamo in una stradina isolata dietro alla chiesa. Non ci sono molte persone che ci passano, infatti tantissime coppiette si nascondono qui durante le tarde sere.
<< Cosa succede?>> chiedo facendo finta di niente,
<< Lo sai bene!>>, << il bacio!>> sussurra spaventata per i giudizi altrui,
<< Fa in fretta quello che devi fare!>> le dico abbassando la testa.
Non riesco a guardarla neanche negli occhi, ne sono certa, vuole chiudere la nostra amicizia e so che non posso trattenere le lacrime se la guardo nei suoi occhi così belli e profondi.
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Gioco di un Amore
ChickLit"Credimi, ti penso anche se son lividi. Tanto il rancore non mi dà la stessa libertà che provo quando chiudo gli occhi e tu ritorni qua. Pensami , anche se sei di un'altra pensami. In fondo dimmi che cos'è, che c'è di male se ad occhi chiusi perdo...