Si sentiva molto forte la tensione e l'odio. La ragazza mi guarda confusa ma anche incuriosita. Vuole sapere chi era e cosa succedeva. Giuro che se non c'era lei potevo perdere la calma e spaccargli quella faccia di cane che si ritrova. E poi, con quelle parole voleva offendermi? Poiché faccio la scrittrice secondo lui io non faccio niente? Al diavolo lui e i suoi pensieri stupidi, non voglio rovinarmi ancora di più la giornata. Finalmente avevo trovato un equilibrio e non voglio spezzarlo adesso.
<< La futura moglie è la donna che hai amato?>> domanda,
<< Si!>> abbasso la testa,
<< È un vero cretino! Dire queste cose non è per niente da persone mature!>>,
<< Tra me e lui non c'è mai stato un bel rapporto!>>.
~
" In una piccola stradina stretta si sentono dei rumori. Ci sono Maria con la schiena vicino al freddo muro e Gennaro che le blocca ogni via d'uscita. Sono molto vicini, soprattutto i loro visi.
<< Dai, un piccolo bacio>> dice lui, << Cosa ti costa? Non lo verrà mai a sapere!>>,
<< No, lasciami stare!>> riesce ad allontanarlo di poco,
<< Lo so che lo vuoi!>> blocca le mani di Maria al muro,
<<No!>> afferma Maria mentre scuote la testa ripetutamente cercando di allontanarla da quella del ragazzo muscoloso,
<<Lasciala stare! Non ti vuole!>> gli ordino,
<< Ma ma vatten! Si sul nu' miez masculo!>>,
<< Ti ho detto di lasciarla andare!>> gli ringhio contro,
<<Tien!>> getta Maria su di me, << Famme bberè cosà saje fa' mo'!>>.
Abbraccio forte Maria che intanto trema per la paura.
<< Torna a casa!>> le sussurro,
<< Non ti lascio sola con lui!>,
<< Fa quello che ti ho detto! Vai!>> sciolgo l'abbraccio per poi avanzare verso il ragazzo grosso e muscoloso.
Ripetutamente cerca di colpirmi, ma la mia agilità ha la meglio sulla sua lentezza dei movimenti. Ciò che lo caratterizza è la forza e la sua grandezza, ma i suoi movimenti per quanto forti non sono veloci ed è molto semplice schivarli. Cerca ancora una volta di colpirmi, ma questa volta gli blocco il pugno chiuso e velocemente lo porto dietro alla sua schiena per poi alzarlo e provocargli così abbastanza dolore da farlo piegare e cadere con le ginocchia sul suolo.
<< Te ne vai con le tue gambe o ti devo portare io a casa?>> gli domando,
<<Non finirà così!>> dice alzandosi, << Non te la farò passare liscia!>> urla mentre scappa via.
Maria non si è mai allontanata da me e quando Gennaro esce dalla stradina, mi avvicino alla ragazza e l'abbraccio forte.
<< Va tutto bene?>> domando,
<< Si!>> mi stringe ancora più forte,
<< Non ti accadrà niente di brutto se resterai vicino a me! Mai!>>,
<< Ti amo!>> ripete come se fosse un disco rotto, << Amo solo te!>>"
~
STAI LEGGENDO
Gioco di un Amore
ChickLit"Credimi, ti penso anche se son lividi. Tanto il rancore non mi dà la stessa libertà che provo quando chiudo gli occhi e tu ritorni qua. Pensami , anche se sei di un'altra pensami. In fondo dimmi che cos'è, che c'è di male se ad occhi chiusi perdo...