Il tempo passa e sembra una lunga tortura medievale. Inoltre l'ora di pranzo si avvicina e lo stomaco incomincia a lamentarsi. Credo di aver visto tutti gli abiti del negozio sul corpo di Maria. È indecisa, non sa quale le stia meglio. Prova uno e poi si riprova quello precedente. Sono stanca e vorrei andarmene.
<< Ti piace questo?>> esce sorridente,
<< Quando posso a>> mi blocco appena la vedo,
Quasi non riesco a parlarle a causa del vestito che indossa.
È molto più semplice rispetto agli abiti indossati in precedenza, ma la scollatura è ugualmente a cuore. La gonna è plissettata ma ciò che colpisce è il corsetto e la spallina. La spallina è a fiori di velo, mentre il corpetto è decorato con pietre di swarovski.
<< S-sei perfetta!>> riesco a dire con fatica,
<< Lo pensi davvero? Io lo amo!>> si guarda allo specchio,
<< Come te lo senti addosso?>>,
<< Benissimo!>>,
<< Siediti! Vedi se va bene!>> l'aiuto a sedersi,
<< È perfetto!>> dice sorridendomi.
Guardo il cartellino e rimango senza parole. Non pensavo che un abito da sposa potesse costare così tanto.
<< Quant'è?>> m'incita a parlare,
<< € 15000!>> dico lentamente,
<< Devo continuare a cercare!>> il suo tono è così triste,
<< Ti piace davvero tanto?>>,
<< Tantissimo! Posso dire che lo amo più di una persona in particolare!>> usa i suoi occhi dolci,
le sorrido timidamente per poi dirle: << Ci penso io! Toglilo e poi dammelo!>>,
<< Non ti lascerò pagare il mio abito da sposa!>>,
<< È il mio regalo per le nozze!>>,
<< Non se ne parla!>>,
<< Ti prego! Almeno così avrai una piccola parte di me li vicino a te!>>,
<< Odio quando usi queste frasi! Mi hai convinta!>>.
Le sorrido anche se la vorrei baciare.
Aspetto che si cambi per poi pagare l'abito.
<< Allora, la vostra amica che scelto l'abito?>>,
<< Si! Eccolo qui!>> lo stendo sul bancone delicatamente,
<< Sono € 15000!>>,
<< Accettate carte di credito?>>,
<< Certo!>>.
La donna passa la carta nella rispettiva macchina per poi farmi immettere il codice.
<< Ecco a lei!>> dice poi sorridendomi.
Maria mi raggiunge e le porgo il vestito per poi uscire. Le nostre strade si dividono e io finalmente posso andare a mangiare qualcosina.
Il cameriere mi accompagna al tavolo e mi porta il menù. Ci metto poco a scegliere. Prendo un primo e un secondo e da bere una bottiglia d'acqua liscia. Il cameriere dopo aver preso l'ordinazione sorride e si allontana. Mi guardo un po' attorno mentre una donna con degli occhi meravigliosi si avvicina timidamente.
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Gioco di un Amore
ChickLit"Credimi, ti penso anche se son lividi. Tanto il rancore non mi dà la stessa libertà che provo quando chiudo gli occhi e tu ritorni qua. Pensami , anche se sei di un'altra pensami. In fondo dimmi che cos'è, che c'è di male se ad occhi chiusi perdo...