14° Capitolo:

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Il tempo passa e sembra una lunga tortura medievale. Inoltre l'ora di pranzo si avvicina e lo stomaco incomincia a lamentarsi. Credo di aver visto tutti gli abiti del negozio sul corpo di Maria. È indecisa, non sa quale le stia meglio. Prova uno e poi si riprova quello precedente. Sono stanca e vorrei andarmene.

<< Ti piace questo?>> esce sorridente,

<< Quando posso a>> mi blocco appena la vedo,

Quasi non riesco a parlarle a causa del vestito che indossa.

È molto più semplice rispetto agli abiti indossati in precedenza, ma la scollatura è ugualmente a cuore. La gonna è plissettata ma ciò che colpisce è il corsetto e la spallina. La spallina è a fiori di velo, mentre il corpetto è decorato con pietre di swarovski.

<< S-sei perfetta!>> riesco a dire con fatica,

<< Lo pensi davvero? Io lo amo!>> si guarda allo specchio,

<< Come te lo senti addosso?>>,

<< Benissimo!>>,

<< Siediti! Vedi se va bene!>> l'aiuto a sedersi,

<< È perfetto!>> dice sorridendomi.

Guardo il cartellino e rimango senza parole. Non pensavo che un abito da sposa potesse costare così tanto.

<< Quant'è?>> m'incita a parlare,

<< € 15000!>> dico lentamente,

<< Devo continuare a cercare!>> il suo tono è così triste,

<< Ti piace davvero tanto?>>,

<< Tantissimo! Posso dire che lo amo più di una persona in particolare!>> usa i suoi occhi dolci,

le sorrido timidamente per poi dirle: << Ci penso io! Toglilo e poi dammelo!>>,

<< Non ti lascerò pagare il mio abito da sposa!>>,

<< È il mio regalo per le nozze!>>,

<< Non se ne parla!>>,

<< Ti prego! Almeno così avrai una piccola parte di me li vicino a te!>>,

<< Odio quando usi queste frasi! Mi hai convinta!>>.

Le sorrido anche se la vorrei baciare.

Aspetto che si cambi per poi pagare l'abito.

<< Allora, la vostra amica che scelto l'abito?>>,

<< Si! Eccolo qui!>> lo stendo sul bancone delicatamente,

<< Sono € 15000!>>,

<< Accettate carte di credito?>>,

<< Certo!>>.

La donna passa la carta nella rispettiva macchina per poi farmi immettere il codice.

<< Ecco a lei!>> dice poi sorridendomi.

Maria mi raggiunge e le porgo il vestito per poi uscire. Le nostre strade si dividono e io finalmente posso andare a mangiare qualcosina.

Il cameriere mi accompagna al tavolo e mi porta il menù. Ci metto poco a scegliere. Prendo un primo e un secondo e da bere una bottiglia d'acqua liscia. Il cameriere dopo aver preso l'ordinazione sorride e si allontana. Mi guardo un po' attorno mentre una donna con degli occhi meravigliosi si avvicina timidamente.

Gioco di un AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora