Mi alzo dal divano per prendere il pc e scrivere qualcosa, ma come sempre non riesco a trovare nessuna idea, tutto è vuoto nella mia mente, un buco nero si è posizionato all'interno di esso. Anzi solo un pensiero lo sputa non riuscendo a portarlo via, cosa penderà adesso Maria?
Infastidita da questa situazione, decido di prendere aria e uscire per fare un giro per la cittadina.
Vado al porto dove affitto un piccolo peschereccio per domani. Voglio fare un giro e liberare la mente da tutti questi problemi. Solo il mare e la solitudine mi aiutano a rilassare.
In un bar vicino al porto, vedo Giovanni seduto fuori che sorseggia una granita rinfrescante.
<< We, A'Gentilosa!>> mi chiama,
<< Ei!>> mi avvicino sedendomi,
<< Dormito bene?>>,
<< Si! te?>>,
<< Si, si!>>,
<< Ho scoperto il segreto!>> dico prendendo aria,
<< Ah si? Quando?>>,
<< Ieri!>>,
<< Come l'hai presa?>>,
<< Male! Come la potevo prendere?>>,
<< Mi dispiace, ma penso che devi andare solo avanti adesso!>>,
<< Na parola!>> affermo,
<< Alla fine ieri non sei venuta nel mio ristorante!>> cambia discorso,
<< Oh Dio!>> affermo sgranando gli occhi, << Scusami! Lo avevo completamente rimosso! Con quello che avevo visto ho rimosso tutto!>>,
<< Non ti preoccupare! Però un altro giorno ci devi venire!>>,
<< Logico!>>.
Giro lo sguardo e vedo Maria già a lavoro. Indossa una canottiera bianca ma molto sporca e vecchia, il pantalone era stretto e vecchio come la maglia, ai piedi indossa dei grandi stivali il lattice scuri. Con forza prende delle casse riempite con pesci freschi e le posa su un camioncino che poi li avrebbe portati nelle pescherie del paese. Vorrei tanto parlarle, vorrei spiegarmi, vorrei sapere cosa pensa di me, ma sono troppo vigliacca per parlarle.
~
"Io e Michele ci troviamo nel mio posto segreto, tra gli scogli nascosti da tutti. Guardo il mare senza aprire bocca.
<< Sono passati anni! Credo che se ne sia accorta!>> dice lui rompendo quel silenzio,
<< Devo dirglielo?>> dico guardandolo,
<< Secondo me si! É il momento!>>,
<< E se la perdo?>>,
<< Significa che non era destino!>>,
<< Lo dico dopo o prima della festa?>>,
<< Devi vedere tu!>>,
<< Se lo faccio prima e non va bene, potrei rovinarle la giornata, durante è la stessa cosa... è meglio se lo dico alla fine. Si è meglio!>> dico convinta,
<< Ce la puoi fare!>>,
<< Si, ce la posso fare!>> dico guardando la collana che le avrei regalato."
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Gioco di un Amore
ChickLit"Credimi, ti penso anche se son lividi. Tanto il rancore non mi dà la stessa libertà che provo quando chiudo gli occhi e tu ritorni qua. Pensami , anche se sei di un'altra pensami. In fondo dimmi che cos'è, che c'è di male se ad occhi chiusi perdo...