4° Capitolo:

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Mi alzo dal divano per prendere il pc e scrivere qualcosa, ma come sempre non riesco a trovare nessuna idea, tutto è vuoto nella mia mente, un buco nero si è posizionato all'interno di esso. Anzi solo un pensiero lo sputa non riuscendo a portarlo via, cosa penderà adesso Maria?

Infastidita da questa situazione, decido di prendere aria e uscire per fare un giro per la cittadina.

Vado al porto dove affitto un piccolo peschereccio per domani. Voglio fare un giro e liberare la mente da tutti questi problemi. Solo il mare e la solitudine mi aiutano a rilassare.

In un bar vicino al porto, vedo Giovanni seduto fuori che sorseggia una granita rinfrescante.

<< We, A'Gentilosa!>> mi chiama,

<< Ei!>> mi avvicino sedendomi,

<< Dormito bene?>>,

<< Si! te?>>,

<< Si, si!>>,

<< Ho scoperto il segreto!>> dico prendendo aria,

<< Ah si? Quando?>>,

<< Ieri!>>,

<< Come l'hai presa?>>,

<< Male! Come la potevo prendere?>>,

<< Mi dispiace, ma penso che devi andare solo avanti adesso!>>,

<< Na parola!>> affermo,

<< Alla fine ieri non sei venuta nel mio ristorante!>> cambia discorso,

<< Oh Dio!>> affermo sgranando gli occhi, << Scusami! Lo avevo completamente rimosso! Con quello che avevo visto ho rimosso tutto!>>,

<< Non ti preoccupare! Però un altro giorno ci devi venire!>>,

<< Logico!>>.

Giro lo sguardo e vedo Maria già a lavoro. Indossa una canottiera bianca ma molto sporca e vecchia, il pantalone era stretto e vecchio come la maglia, ai piedi indossa dei grandi stivali il lattice scuri. Con forza prende delle casse riempite con pesci freschi e le posa su un camioncino che poi li avrebbe portati nelle pescherie del paese. Vorrei tanto parlarle, vorrei spiegarmi, vorrei sapere cosa pensa di me, ma sono troppo vigliacca per parlarle.

~

"Io e Michele ci troviamo nel mio posto segreto, tra gli scogli nascosti da tutti. Guardo il mare senza aprire bocca.

<< Sono passati anni! Credo che se ne sia accorta!>> dice lui rompendo quel silenzio,

<< Devo dirglielo?>> dico guardandolo,

<< Secondo me si! É il momento!>>,

<< E se la perdo?>>,

<< Significa che non era destino!>>,

<< Lo dico dopo o prima della festa?>>,

<< Devi vedere tu!>>,

<< Se lo faccio prima e non va bene, potrei rovinarle la giornata, durante è la stessa cosa... è meglio se lo dico alla fine. Si è meglio!>> dico convinta,

<< Ce la puoi fare!>>,

<< Si, ce la posso fare!>> dico guardando la collana che le avrei regalato."

Gioco di un AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora